IL DIRIGENTE GENERALE DELLA DIREZIONE VI 
                     del Dipartimento del Tesoro 
 
  Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: "Nuovo  ordinamento
dell'Istituto Poligrafico dello Stato"; 
  Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309,  che  prevede  la
cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,
associazioni e privati italiani o stranieri; 
  Visto l'art. 1  della  legge  20  aprile  1978,  n.  154,  recante:
"Costituzione   della   Sezione   Zecca   nell'ambito   dell'Istituto
Poligrafico dello Stato"; 
  Visto il decreto legislativo  21  aprile  1999,  n.  116,  recante:
"Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della
sua trasformazione in societa' per azioni a norma degli articoli 11 e
14 della legge 15 marzo 1997, n. 59"; 
  Vista  la  deliberazione  CIPE  2  agosto  2002,  n.  59,  recante:
"Trasformazione in societa' per azioni  dell'Istituto  Poligrafico  e
Zecca dello Stato"; 
  Visto il decreto del Direttore Generale del Tesoro n. 14733 del  22
febbraio 2012, pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  48  del  27
febbraio 2012, con il quale si  autorizza  l'emissione  delle  monete
d'argento  da  euro  10  della  Serie  "Italia  delle  Arti-Ferrara",
millesimo 2012, versione proof; 
  Visto l'art. 2 del decreto del Direttore  Generale  del  Tesoro  n.
51858 del 22 giugno 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  152
del 2 luglio 2012, che stabilisce il contingente in  valore  nominale
delle suddette monete in euro 70.000,00, pari a 7.000 unita'; 
  Vista la nota  n.  0056246  del  23  ottobre  2013,  con  la  quale
l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., tenuto conto delle
vendite effettuate entro i termini stabiliti all'art.  3  del  citato
decreto del Direttore  Generale  del  Tesoro  n.  51858,  propone  di
ridurre il contingente delle suindicate  monete  da  n.  7.000  a  n.
3.500; 
  Considerata  l'opportunita'  di  ridefinire  il  contingente  delle
monete medesime; 
 
                              Decreta: 
 
  Il contingente in valore nominale delle monete d'argento da euro 10
della Serie "Italia delle Arti - Ferrara",  millesimo  2012,  la  cui
emissione e' stata autorizzata con il decreto del Direttore  Generale
del  Tesoro  n.  14733  del  22  febbraio  2012,  stabilito  in  euro
70.000,00, pari a 7.000 monete, con il decreto del Direttore Generale
del Tesoro n. 51858 del 22 giugno 2012, indicato nelle  premesse,  e'
rideterminato in euro 35.000,00, pari a 3.500 monete. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 26 novembre 2013 
 
                                      Il dirigente generale: Prosperi