IL DIRETTORE GENERALE 
per la vigilanza sugli enti, il sistema  cooperativo  e  le  gestioni
                            commissariali 
 
  Visto l'art. 12 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 220; 
  Visto l'art. 2545-sexiesdecies c.c.; 
  Visto  il  decreto  legislativo  n.   165/2001,   con   particolare
riferimento all'art. 4 comma 2; 
  Vista  la  legge  n.  241/1990  e   successive   modificazione   ed
integrazioni; 
  Visto il D.P.C.M. n.  158  del  5  dicembre  2013  «Regolamento  di
organizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico»; 
  Visti il verbale di ispezione straordinaria del 13 giugno  2013  ed
il successivo accertamento del 23 ottobre 2013, redatto nei confronti
della «Societa' Cooperativa di vigilanza privata Terra di Lavoro» con
sede in Maddaloni (CE), verbali che si  intendono  qui  integralmente
richiamati, e dai  quali  sono  emerse  una  serie  di  irregolarita'
gestionali, forte conflittualita'  interna  oltre  a  una  situazione
finanziaria gravemente compromessa; 
  Considerato  che   la   Cooperativa   a   seguito   della   formale
comunicazione di avvio  del  procedimento  amministrativo  datata  13
febbraio  2014,   prot.   n.   24383,   ha   formulato   le   proprie
controdeduzioni con nota prot. 37847 del 5 marzo 2014, con  le  quali
non ha dimostrato di aver sanato tutte le irregolarita' a  suo  tempo
contestate  nei  verbali  sopra  richiamati,   in   particolare   con
riferimento all'omesso deposito del bilancio  2012  a  tutt'oggi  non
ancora approvato; 
  Considerato altresi' che la Prefettura di Caserta, con decreto  del
7 febbraio 2014 prot. n. 34528/16°/Area 1 bis, ha revocato al  legale
rappresentante la licenza per la gestione dell'Istituto di vigilanza,
a causa della grave situazione di crisi  economico-finanziaria  e  di
indebitamento dell'ente,  problematiche  tali  da  ricondurre  ad  un
«quadro   di   generale   malfunzionamento   e    di    irrimediabile
compromissione del requisito della capacita' tecnica  necessaria  per
lo svolgimento dell'attivita' di vigilanza privata»; 
  Ritenuto  che  la  nomina  di  un  Commissario  governativo   possa
contribuire  alla  individuazione  delle  necessarie  iniziative   da
intraprendere  per  la  risoluzione  delle  problematiche  di  natura
gestionale che incidono sulla  stessa  sopravvivenza  e  prosecuzione
delle attivita'  della  Cooperativa,  la  quale  garantisce  ai  suoi
numerosi soci (circa 300) opportunita' lavorativa; 
  Tenuto conto che  lo  stesso  legale  rappresentante  ha  richiesto
l'intervento  di  questa  amministrazione  con  messaggio  di   posta
elettronica pervenuto all'amministrazione in data 24 marzo 2014; 
  Considerato che il citato provvedimento  di  revoca  della  licenza
emesso dal Prefetto di Caserta  in  data  7  febbraio  2014  acquista
efficacia il sessantesimo giorno dalla notifica del provvedimento, al
fine di «salvaguardare la continuita' degli impegni  contrattuali  in
corso, nonche'  i  livelli  occupazionali  delle  dipendenti  guardie
giurate»; 
  Considerato che il presente provvedimento riveste  conseguentemente
carattere di somma urgenza, al fine di assicurare  la  continuita'  e
regolarita' della gestione nelle more del  maturare  del  termine  di
efficacia della revoca della licenza; 
  Dato atto che per le motivazioni di urgenza sopra  esposte  non  si
provvede alla preliminare acquisizione del parere  della  Commissione
Centrale per le Cooperative di cui all'art. 4 del D.P.R.  n.  78/2007
peraltro a tutt'oggi non ricostituita ne' operativa; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Sono revocati gli amministratori ed  i  sindaci  della  Soc.  Coop.
«Societa' Cooperativa di vigilanza privata Terra di Lavoro» con  sede
in Maddaloni (CE), codice fiscale n. 00101980613, costituita in  data
1° giugno 1967.