IL MINISTRO DEI BENI 
                     E DELLE ATTIVITA' CULTURALI 
                            E DEL TURISMO 
 
  Vista la legge 23 agosto  1988,  n.  400,  recante  la  «Disciplina
dell'attivita' di Governo e  dell'ordinamento  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  recante  la
riforma dell'organizzazione del Governo; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio  dei  ministri»  a  norma
dell'art.  11  della  legge  15  marzo  1997,  n.  59,  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
1° ottobre 2012, recante «Ordinamento delle strutture generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28  aprile  2013,
registrato alla Corte dei conti il 30  aprile  2013,  Presidenza  del
Consiglio dei ministri, registro n. 3, foglio n. 395,  con  il  quale
l'on. dott. Massimo Bray e' stato nominato Ministro per i beni  e  le
attivita' culturali; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 giugno
2013, registrato alla Corte dei conti il 24 giugno  2013,  Presidenza
del Consiglio dei ministri, registro n. 6, foglio n. 25, con il quale
al Ministro per i beni e le attivita' culturali,  On.  dott.  Massimo
Bray sono state delegate le funzioni del Presidente del Consiglio dei
ministri in materia di turismo; 
  Visto l'art. 1, comma 2, della legge 24 giugno 2013, n. 71  con  il
quale sono state trasferite al Ministero per i beni  e  le  attivita'
culturali le funzioni esercitate dalla Presidenza del  Consiglio  dei
ministri,  in   materia   di   turismo,   mutandone,   altresi',   la
denominazione in Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del
turismo; 
  Visto l'art. 3, comma 4, del decreto-legge 13 maggio 2011,  n.  70,
convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio  2011,  n.  106,
che prevede la possibilita'  di  istituire  distretti  turistici  nei
territori costieri con gli obiettivi di  riqualificare  e  rilanciare
l'offerta  turistica  a  livello  nazionale  e   internazionale,   di
accrescere lo sviluppo delle aree e dei  settori  del  distretto,  di
migliorare l'efficienza nell'organizzazione e  nella  produzione  dei
servizi, di assicurare garanzie e certezze  giuridiche  alle  imprese
che vi operano  con  particolare  riferimento  alle  opportunita'  di
investimento, di accesso al credito, di semplificazione  e  celerita'
nei rapporti con le pubbliche amministrazioni; 
  Visto il comma 5 del citato art.  3  del  decreto-legge  13  maggio
2011, n. 70, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  12  luglio
2011, n. 106, il quale prevede che la delimitazione dei Distretti sia
effettuata, entro il 31 dicembre 2012, dalle Regioni d'intesa con  il
Ministero dell'economa e delle finanze e con  i  comuni  interessati,
previa Conferenza dei servizi; 
  Visto il comma 6 del citato art.  3  del  decreto-legge  13  maggio
2011, n. 70, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  12  luglio
2011, n. 106, il quale prevede, tra l'altro, che i suddetti distretti
turistici costituiscano «Zone a burocrazia zero» con esclusione delle
zone soggette a vincolo paesaggistico-territoriale o  del  patrimonio
storico-artistico, ai sensi di quanto previsto dal comma 1, dell'art.
37-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.  179,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; 
  Visto l'art. 1, comma 388, della legge 24 dicembre  2012,  n.  228,
che proroga al 30 giugno 2013 i suddetti termini di scadenza  per  la
delimitazione dei distretti; 
  Considerato  che  in  data  2  maggio  2013  e'  stata   costituita
l'associazione «Distretto turistico alberghiero Riviera  Salernitana»
tra imprese del settore turistico che operano nel comune di  Salerno,
avente sede a Salerno, Via P. P. De  Crescenzo,  24,  allo  scopo  di
promuovere  lo  sviluppo  socio  economico   del   territorio   anche
attraverso l'isituzione del distretto turistico-alberghiero  «Riviera
Salernitana»; 
  Vista la deliberazione della Giunta del Comune di Salerno n 218 del
20 giugno 2013 con la quale e' stato deliberato di approvare l'ambito
del Distretto Turistico Alberghiero Riviera Salernitana ,composto dal
Comune di Salerno; 
  Visto il verbale della Conferenza di servizi riunitasi in  data  26
giugno 2013, indetta secondo quanto previsto dall'art.  3,  comma  5,
del decreto-legge 106/2011 e i pareri favorevoli espressi dagli  Enti
intervenuti; 
  Considerato che, nell'ambito della predetta Conferenza  di  servizi
e'  stato   acquisito   l'assenso   formale   delle   Amministrazioni
interessate avente  ad  oggetto  la  delimitazione  territoriale  del
distretto in argomento limitatamente  al  territorio  rientrante  nei
confini amministrativi del Comune  di  Salerno,  ai  sensi  dell'art.
14-ter, comma 7, della legge 241/1990; 
  Ritenuta raggiunta l'intesa del  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze in quanto lo stesso non ha espresso alcuna volonta' entro  la
scadenza del termine per la conclusione dei lavori della  Conferenza,
secondo quanto disposto dagli artt. 14 e seguenti della Legge 241 del
1990; 
  Vista la determinazione della Regione Campania assunta con  decreto
dirigenziale n. 45 del 28 giugno 2013, con la quale e' delimitato  il
territorio afferente il Distretto Turistico Riviera  Salernitana,  in
coerenza con le risultanze del verbale della  Conferenza  di  servizi
riunitasi il 26 giugno  2013  e  secondo  la  delimitazione  proposta
dall'Associazione   distretto   turistico   «Riviera    Salernitana»,
comprendente l'intero territorio del Comune di Salerno; 
 
                              Decreta: 
 
  E'  istituito   il   «Distretto   turistico   alberghiero   Riviera
Salernitana» comprendente l'intero territorio del Comune  di  Salerno
secondo la delimitazione territoriale di  cui  alla  determina  della
Regione Campania assunta con decreto dirigenziale n. 45 del 28 giugno
2013 e di cui alla Conferenza di Servizi del 26 giugno 2013. 
 
    Roma, 17 gennaio 2014 
 
                                                    Il Ministro: Bray