IL DIRETTORE GENERALE 
                   per gli incentivi alle imprese 
 
  Visto l'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415,
convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1992, n.  488,
concernente i criteri per  la  concessione  delle  agevolazioni  alle
attivita' produttive nelle aree depresse del Paese; 
  Visto l'art. 2, commi 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, in
materia di programmazione negoziata, e in particolare la  lettera  f)
recante la definizione di Contratto di area; 
  Viste le delibere CIPE in materia di  programmazione  negoziata  21
marzo 1997, n. 29, 11 novembre 1998, n. 127, 17 marzo 2000, n. 31,  e
22 giugno 2000, n. 69; 
  Visto il comunicato del Ministero del tesoro, del bilancio e  della
programmazione  economica  rivolto  ad   assicurare   trasparenza   e
pubblicita' alle modalita' e ai criteri relativi  alle  attivita'  di
assistenza  tecnica  e  di  istruttoria  dei  patti  territoriali   e
contratti d'area, pubblicato nella G.U.R.I. del 29  luglio  1998,  n.
175, e in particolare il punto 3.1; 
  Visto  il  Disciplinare  concernente  i  compiti  gestionali  e  le
responsabilita' del Responsabile Unico del  Contratto  d'area  e  del
Soggetto Responsabile del Patto territoriale,  ai  sensi  del  citato
D.M. del 31 luglio 2000, n. 320, approvato con  decreto  direttoriale
n. 115374 del 4 aprile 2002; 
  Vista la circolare del 15  gennaio  2001,  n.  900019,  recante  le
modalita' e le procedure  per  la  concessione  ed  erogazione  delle
agevolazioni per il completamento  dei  Contratti  d'Aerea  ai  sensi
della delibera CIPE 22 giugno 2000, n. 69 e della delibera CIPE del 2
novembre 2000, n. 219; 
  Viste  le  circolari  esplicative  del  Ministero  delle  attivita'
produttive n. 1178517 del 18 febbraio 2002, n. 1187946 del 24  luglio
2002, n. 1231355 del 17 marzo 2004 e n. 8133 del 4 agosto 2006; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  recante  misure
urgenti per la crescita del Paese e in particolare l'art.  29,  comma
2, che al fine di conseguire la definitiva chiusura dei  procedimenti
relativi   alle   agevolazioni   concesse   nell'ambito   dei   Patti
territoriali e dei Contratti d'area stabilisce che, qualora alla data
di entrata in  vigore  del  decreto  legge  medesimo  non  sia  stata
avanzata  dalle  imprese  destinatarie  delle   agevolazioni   alcuna
richiesta di erogazione per stato di avanzamento della  realizzazione
del programma, il Ministero dello  sviluppo  economico  accerta,  con
provvedimento da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, la  decadenza  dai  benefici  per  un  insieme  di  imprese
interessate; 
  Considerato che nell'ambito  del  Contratto  d'Area  «per  le  aree
industriali della provincia di Avellino»,  sottoscritto  in  data  12
aprile 2001, con atto aggiuntivo  del  30  settembre  2003  e'  stato
concesso in via provvisoria all'impresa Tubisud Centro Servizi S.r.l.
con sede nella Zona Industriale S. Mango sul Calore - 83040 Luogosano
(AV),  un  contributo  in  conto  impianti  pari  ad  € 14.135.840,00
riguardante  un  programma  di   investimenti   per   complessivi   €
20.693.320,00 da realizzare  nell'area  industriale  «San  Mango  sul
Calore» (ex art. 32 legge n. 219/81) nel Comune di Luogosano (AV); 
  Vista la nota del Responsabile unico del 28 settembre 2012  con  la
quale ha comunicato che la ditta non ha presentato  alcuna  richiesta
di erogazione e  di  aver  verificato  la  volonta'  della  stessa  a
realizzare l'iniziativa non essendo decorso il periodo assegnato  per
l'ultimazione; 
  Tenuto conto che la ditta  non  ha  fornito  elementi  dimostrativi
dell'effettiva realizzazione dell'investimento, come si evince  dalla
nota del Responsabile unico del 13 gennaio 2014 prot. 937; 
  Considerato  che  a  fronte  del  suddetto  contributo,  da   parte
dell'impresa  non  sono  state  richieste,   per   il   tramite   del
Responsabile Unico, erogazioni ne' per anticipazione ne' per stato di
avanzamento; 
  Considerato che sussistono quindi le condizioni per procedere  alla
revoca delle agevolazioni concesse in via provvisoria; 
  Presa visione della  Visura  Camerale  e  tenuto  conto  di  quanto
rilevato ai fini della denominazione attuale dell'impresa  originaria
beneficiaria; 
  Dato  atto  che,  in   applicazione   della   suddetta   previsione
legislativa,  non  si   procedera'   alla   notifica   del   presente
provvedimento all'impresa, ma che  la  pubblicita'  sara'  assicurata
dalla  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica
italiana; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  5
dicembre 2013, n. 158, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 19  del
24 gennaio  2014,  recante  il  «Regolamento  di  organizzazione  del
Ministero dello Sviluppo Economico; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
7 febbraio 2014, registrato alla Corte dei Conti il 27 febbraio  2014
al n. 1-860, con il quale il dott. Carlo Sappino  e'  stato  nominato
Direttore Generale della Direzione Generale per  gli  incentivi  alle
imprese del Ministero dello Sviluppo Economico; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Revoca delle agevolazioni 
 
  Per  le  motivazioni  riportate  in  premessa  sono   revocate   le
agevolazioni concesse in via provvisoria, ai sensi dell'art. 2, comma
203, lettera f), della legge 23 dicembre 1996,  n.  662,  all'impresa
Tubisud Centro Servizi S.r.l. Partita I.V.A. n. 02162540641 con  sede
legale nella  Zona  Industriale  S.Mango  sul  Calore,  snc  -  83040
Luogosano (AV), per l'importo di € 14.135.840,00,  da  utilizzare  ai
fini di cui all'art. 23, comma 9, del decreto-legge 22  giugno  2012,
n. 83, convertito con legge 7 agosto 2012, n. 134.