Con il decreto del Ministro  della  Difesa  n.  1154  in  data  5
settembre 2013, al Colonnello Luca Appolloni,  nato  il  1°  febbraio
1966 a  Pisa,  e'  stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante del reggimento
Genio Ferrovieri, motivato da uno straordinario spirito d'iniziativa,
gia' nelle  primissime  ore  della  seconda  ondata  sismica  che  ha
funestato l'Emilia Romagna, organizzava la tempestiva  movimentazione
del convoglio ferroviario di pronto intervento, con il quale  forniva
un  fondamentale  supporto  logistico  per  circa  un  centinaio   di
sfollati. Nel contempo, coordinando l'operato del proprio  personale,
si prodigava con immediatezza  ed  estrema  perizia  nella  messa  in
sicurezza e rimozione di complesse strutture pericolanti, ponendo  in
atto tutte le predisposizioni necessarie per  la  salvaguardia  delle
vite umane  ed  il  graduale  ritorno  alla  normalita'.  Esempio  di
preclare virtu' militari che ha contribuito a  elevare  il  prestigio
dell'Esercito Italiano". Castel Maggiore (BO), maggio - luglio 2012. 
    Con il decreto del Ministro  della  Difesa  n.  1155  in  data  5
settembre 2013, al Colonnello Tumminia Salvatore, nato  il  27  marzo
1965 a Brescia, e' stata  concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Esercito, con la seguente motivazione: Comandante di reggimento,
con  un  preavviso  di  sole  24  ore  schierava  un   raggruppamento
d'intervento  di  circa   300   uomini,   dirigendo   e   coordinando
mirabilmente e con estrema perizia tutte  le  attivita'  connesse  al
tempestivo soccorso delle popolazioni colpite  dal  sisma  in  Emilia
Romagna nel maggio -  giugno  2012.  Immediatamente  coinvolto  dalle
incalzanti attivita' operative e  logistiche  dettate  dall'emergenza
post-terremoto,  dimostrava  non   comuni   capacita'   di   comando,
impiegando il personale con straordinaria efficacia e contribuendo in
maniera  determinante   al   soccorso   della   popolazione   colpita
dall'evento calamitoso e al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Splendida figura di Ufficiale e Comandante che con il suo operato  ha
dato lustro alla Forza Armata". Poggio Renatico (FE), giugno - luglio
2012. 
    Con il decreto del Ministro della  Difesa  n.  1156  in  data  27
agosto 2013, al Tenente  Colonnello  Filippo  Gabriele,  nato  il  20
luglio 1969 a Isola del Liri (FR), e'  stata  concessa  la  croce  di
bronzo con la seguente motivazione: "Comandante della "Task  Force  -
Engineer Battalion" in Libano,  nell'ambito  dell'Operazione  "Leonte
10", chiamato a operare in un contesto caratterizzato  da  una  forte
incertezza istituzionale e da una  crescente  minaccia  terroristica,
presentava  in  ogni  circostanza  la  propria  unita'   superbamente
amalgamata e addestrata per assolvere pienamente  le  innumerevoli  e
delicate incombenze operative della missione. Comandante carismatico,
si distingueva per la straordinaria perizia e l'indiscusso  coraggio,
dirigendo in prima persona rischiose  operazioni  di  sminamento  che
consentivano, in tempi estremamente serrati, la perfetta bonifica  di
svariati corridoi, contribuendo fattivamente al delicato processo  di
definizione della "Blue Line"". Shama (Libano), 9 maggio - 5 novembre
2011. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n.  1081  del  12  marzo
2012 al  Capitano  Sabatino  Giuseppe,  nato  il  28  giugno  1977  a
Caltagirone (CT), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: "Comandante  di  compagnia
bersaglieri  impiegata  nel   teatro   operativo   afghano,   durante
un'operazione dispiegava in modo mirabile la sua  unita',  garantendo
la sicurezza di una zona di atterraggio per  elicotteri  delle  forze
speciali. Alla testa del dispositivo terrestre evitava, con sagacia e
perizia, tutti i punti di  possibile  minaccia,  contrattaccando  sul
fianco gli insorti e costringendoli alla fuga.  Esemplare  figura  di
comandante, contribuiva a conferire lustro all'Esercito italiano  nel
contesto internazionale".  Valle  di  Zirkho  (Afghanistan),  gennaio
2010. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1082 in data 12 marzo
2012 al Capitano Salvemini Massimo, nato l'8 settembre 1979  a  Bari,
e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito  con  la
seguente motivazione: "Comandante di compagnia della  "Task  force  -
Sud"  nell'ambito  dell'operazione  ISAF,  veniva   impegnato   nelle
operazioni a maggiore valenza. Durante un pattugliamento, interveniva
in soccorso alle forze di sicurezza afghane  cadute  in  un'imboscata
presso un centro abitato, dirigendo  brillantemente  le  unita'  alle
proprie  dipendenze  e,  con   efficace   manovra   di   aggiramento,
contrattaccava le forze avversarie costringendole alla fuga.  Giovane
comandante carismatico che ha  contribuito  a  elevare  il  prestigio
dell'Esercito   italiano   nel   contesto   internazionale".    Farah
(Afghanistan), 25 marzo 2010. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1078 in data 12 marzo
2012 al Tenente Trastus Nicola, nato il 28 maggio 1982 a Cagliari, e'
stata concessa la croce d'oro al merito dell'Esercito con la seguente
motivazione: "Comandante di plotone genio, conduceva in modo ardito e
intelligente la rischiosa attivita' di bonifica di ordigni  esplosivi
presso una base operativa avanzata. In una  occasione,  perveniva  al
ritrovamento  di  un  potente  ordigno  esplosivo   improvvisato   e,
scongiurando  un  attentato  alle  forze  di  coalizione,  dimostrava
elevata professionalita' e un eccezionale senso  di  responsabilita'.
Il  suo  efficace  e  impeccabile  operato  garantiva  la  quotidiana
liberta' d'azione al  battaglione  di  manovra.  Fulgido  esempio  di
ufficiale,  con  la  sua   professionalita'   contribuiva   in   ogni
circostanza al conseguimento degli obiettivi  dell'operazione,  dando
lustro all'Esercito in ambito internazionale".  Kabul  (Afghanistan),
11 maggio - 31 ottobre 2009. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n.  1035  del  15  marzo
2011 al Sergente La Piscopia Fabrizio, nato il 7 marzo 1975 a Milano,
e' stata concessa la croce di bronzo al merito dell'Esercito  con  la
seguente motivazione: "Comandante di squadra sanita',  nel  corso  di
un'aggressione  a  fuoco  perpetrata  da  forze  ostili,  interveniva
prontamente  con   coraggio,   professionalita'   e   determinazione,
prestando soccorso a quattro  componenti  delle  forze  di  sicurezza
afghane colpiti. Grazie al suo provvidenziale intervento,  i  feriti,
uno dei quali affetto da grave emorragia che avrebbe potuto rivelarsi
fatale,  venivano  immediatamente  stabilizzati  e  subito  evacuati"
Surobi (Kabul, Afghsnistan), 22 marzo 2008. 
    Con il decreto del Ministro  della  Difesa  n.  1171  in  data  7
ottobre 2013, al Sergente Pasqualino Salaris,  nato  il  1°  febbraio
1974 ad Alghero (SS), e' stata concessa la croce di bronzo al  merito
dell'Esercito con la seguente  motivazione:  "Comandante  di  squadra
Genio Guastatori in assetto di ricognizione,  nonostante  i  ripetuti
attacchi subiti durante un'operazione nell'area di  Warya,  garantiva
ininterrottamente, con estrema perizia, la bonifica  e  il  controllo
dell'itinerario percorso delle forze amiche. Sprezzante del pericolo,
si  disponeva  con  il  proprio  mezzo  davanti  ai  vari  nuclei  in
movimento, assicurando l'incolumita' del personale. Sottufficiale del
genio che ha  dato  ulteriormente  lustro  e  prestigio  all'Esercito
Italiano   e   al   Paese   nel   contesto   internazionale".   Warya
(Afghanistan), 22 - 25 novembre 2011. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1087 in data 12 marzo
2012 al  Primo  Caporal  Maggiore  Agostinelli  Sergio,  nato  il  27
settembre 1979 a Baden (Svizzera), e' stata concessa la  croce  d'oro
al  merito  dell'Esercito  con  la  seguente   motivazione:   "Mentre
effettuava con la propria squadra un servizio di scorta a bordo di un
mezzo militare, subiva un proditorio attacco portato con l'impiego di
un'autobomba di potenza eccezionale. Benche' ferito e stordito  dagli
effetti  dell'esplosione,  coordinava  prontamente   le   misure   di
protezione dei commilitoni che nel frattempo erano  appiedati.  Senza
esitare, si portava  nei  pressi  di  un  secondo  veicolo  coinvolto
nell'attacco,   prodigandosi   nell'impedire   eventuali   gesti   di
sciacallaggio. Splendido esempio  di  paracadutista  che,  con  somma
perizia, spiccato senso del dovere e ardito  spirito  di  sacrificio,
portava lustro alla Forza armata". Kabul (Afghanistan), 17  settembre
2009. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1089 in data 12 marzo
2012, al Primo Caporal Maggiore Cecere Cosimo, e' stata  concessa  la
croce d'oro al merito  dell'Esercito  con  la  seguente  motivazione:
"Piu' volte fatto segno a fuoco durante proditorie imboscate, con  la
mitragliatrice  di  bordo  neutralizzava   le   sorgenti   di   fuoco
avversarie. Nel  corso  di  un  movimento  notturno  con  il  proprio
plotone, veniva attaccato da piu' direzioni. Impavido e  determinato,
reagiva al fuoco ed esponendosi a gravi rischi  impediva  alle  forze
ostili di portare a termine l'attacco.  Successivamente,  durante  le
operazioni di ripiegamento, veniva sbalzato  fuori  dal  veicolo  sul
quale si trovava e, benche' ferito, riprendeva da terra, con audacia,
l'azione  di  fuoco  con  l'arma  individuale  fino   alla   completa
neutralizzazione    della    minaccia.    Mirabile     esempio     di
professionalita', sprezzo del pericolo e somma perizia, dava lustro e
prestigio all'Esercito italiano". Valle di Musahj (Afghanistan), 8  -
22 giugno 2009. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n.  1088  del  12  marzo
2012, al Primo Caporal Maggiore Buscemi Daniele, nato il 27 settembre
1983 a Messina, e'  stata  concessa  la  croce  d'argento  al  merito
dell'Esercito con la seguente motivazione: "Mentre effettuava con  la
propria squadra, a bordo di un mezzo militare, la ricognizione  e  la
bonifica   di   un   posto   di   osservazione,   veniva    investito
dall'esplosione  di  un  ordigno  improvvisato  che  ne  causava   la
distruzione e il ribaltamento. Nonostante le ferite riportate, usciva
dal veicolo e si adoperava immediatamente, sprezzante del pericolo, a
soccorrere gli altri commilitoni, ponendo in sicurezza l'area per  il
successivo arrivo della forza di reazione rapida.  Splendido  esempio
di paracadutista, con somma perizia,  spiccato  senso  del  dovere  e
ardito spirito di  sacrificio  portava  lustro  alla  Forza  Armata".
Chahar Asiab (Afghanistan), 22 giugno 2009. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1083 in data 12 marzo
2012 al Caporal Maggiore Capo Fioraso Felice, nato il 10 giugno  1980
a Galatina (LE), e' stata concessa  la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Esercito  con  la   seguente   motivazione:   "Al   rientro   da
un'importante operazione, veniva fatto  oggetto  di  attacco  con  un
ordigno esplosivo improvvisato, che provocava  lo  sbalzo  a  diversi
metri del veicolo su cui si trovava, rendendo impossibile  l'apertura
dei portelloni  dall'interno.  Al  sopraggiungere  dei  soccorritori,
dimostrando  sprezzo  del  pericolo  e  rarissime  virtu'   militari,
contribuiva a portare in salvo il suo equipaggio. Chiaro  esempio  di
spiccato coraggio e rara perizia, esaltava il prestigio dell'Esercito
italiano". Herat (Afghanistan), 3 febbraio 2010. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n.  1084  del  12  marzo
2012 al Caporal Maggiore Capo Madonna Paolo, nato il 5 novembre  1974
a Maddaloni (CE), e' stata concessa la  croce  di  bronzo  al  merito
dell'Esercito  con  la  seguente  motivazione:   "Capo   scorta   del
comandante  della  "Joint  Task   Force   -   Lebanon",   nell'ambito
dell'operazione "Leonte 3", altamente motivato, evidenziava  coraggio
e non comune capacita' di comando, anche in situazioni di particolare
e prolungato impiego, in  un  contesto  operativo  caratterizzato  da
difficili condizioni ambientali. In un clima di forti tensioni locali
e di potenziale confronto armato tra forze in disputa, con  altissimo
senso del dovere e  cosciente  sprezzo  del  pericolo  consentiva  al
comandante del contingente di effettuare movimenti in una cornice  di
massima sicurezza.  Brillante  esempio  di  soldato,  contribuiva  ad
accrescere l'efficienza ed il prestigio  dell'Esercito  italiano  nel
contesto multinazionale". Shama (Libano), maggio - novembre 2010. 
    Con il decreto del Ministro della Difesa n. 1085 in data 12 marzo
2012, al Caporal Maggiore Scelto  La  Manna  Salvatore,  nato  il  19
gennaio 1981 a Palermo, e' stata concessa la croce  d'oro  al  merito
dell'Esercito con la seguente  motivazione:  "Bersagliere  conduttore
impiegato nell'operazione  "Leonte",  dimostrava  in  ogni  occasione
somma perizia e  qualita'  umane  e  militari  di  altissimo  pregio.
Considerato da superiori e colleghi  tra  i  piu'  abili  ed  esperti
conduttori del proprio reggimento, nonche' profondo  conoscitore  del
territorio, concorreva in maniera efficace  all'attivita'  operativa,
individuando gli itinerari piu'  sicuri.  Con  generoso  slancio,  si
prodigava anche per migliorare le  conoscenze  dei  commilitoni  piu'
giovani rinunciando spesso ai turni di riposo.  In  occasione  di  un
movimento, accortosi delle difficili condizioni del  terreno,  faceva
rientrare  prontamente  il  mitragliere  all'interno   del   veicolo,
garantendone l'incolumita' dagli effetti di un successivo  incidente,
in conseguenza del quale egli stesso subiva  l'amputazione  dell'arto
inferiore sinistro. Ammirevole figura di graduato che, per coraggio e
altruismo, dava lustro all'Esercito". Ma'rakah (Libano), 16 aprile  -
31 luglio 2009.