LA CONFERENZA UNIFICATA 
 
  Nell'odierna seduta del 15 maggio 2014; 
  Visto l'art. 4, comma 1 della legge 8  febbraio  2001,  n.  21  che
prevede  che  il  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti
promuova, previa intesa della Conferenza permanente  per  i  rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e  Bolzano,
un Programma innovativo in ambito urbano finalizzato prioritariamente
ad incrementare, con la partecipazione di  investimenti  privati,  la
dotazione infrastrutturale dei quartieri degradati di comuni e citta'
a piu' forte disagio abitativo ed occupazionale  e  che  preveda,  al
contempo, misure ed interventi per  incrementare  l'occupazione,  per
favorire  l'integrazione   sociale   e   l'adeguamento   dell'offerta
abitativa; 
  Visto il comma 4 dell'art. 4 della legge 8  febbraio  2001,  n.  21
sopra  citata,  che  prevede  l'emanazione  di  un  apposito  decreto
ministeriale, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, volto  a
definire gli indirizzi e i contenuti del Programma in esame,  nonche'
le modalita' di attribuzione ed erogazione dei finanziamenti; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
27 dicembre 2001 che, in attuazione di quanto disposto  dall'art.  4,
comma 4, della legge 8 febbraio 2001, n. 21 sopra  richiamata,  detta
le disposizioni relative al finanziamento dei Programmi  di  recupero
urbano  in  esame  e  indica  i  criteri  e  gli  indirizzi  per   la
predisposizione dei bandi di gara mediante i quali vengono fissate le
modalita' di partecipazione dei comuni e i contenuti  delle  proposte
da presentare; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
30 dicembre 2002,  recante  «Modifiche  al  D.M.  27  dicembre  2001,
relativo  ai  Programmi  innovativi  in  ambito   urbano   denominati
Contratti di quartiere II», che approva la  Tabella  di  ripartizione
tra le Regioni e le Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  delle
risorse individuate per l'attuazione dei programmi  e  lo  schema  di
bando che costituisce riferimento di massima per  la  predisposizione
da  parte  delle  singole  regioni  dei  bandi   di   gara   per   la
partecipazione dei comuni ai programmi stessi; 
  Considerato che il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti
ha stipulato con  le  Regioni  Piemonte,  Valle  d'Aosta,  Lombardia,
Veneto,  Friuli  Venezia-Giulia,  Liguria,  Emilia-Romagna,   Umbria,
Marche,  Lazio,  Abruzzo,  Molise,  Puglia,  Basilicata,  Sicilia   e
Sardegna,  cofinanziatrici  dei  programmi,  appositi   «Accordi   di
programma quadro» per la realizzazione degli interventi  sperimentali
nel settore dell'edilizia residenziale ed annesse  urbanizzazioni  da
realizzare  nell'ambito  dei  «Contratti  di   quartiere   II»,   che
disciplinano,  tra  l'altro,  i  compiti  dei   Comitati   paritetici
Stato-Regioni; 
  Considerato che le Regioni Toscana, Campania e Calabria  non  hanno
manifestato, nei termini indicati dal citato decreto ministeriale  30
dicembre 2002, la volonta' di  aderire  al  programma  «Contratti  di
quartiere II»; 
  Vista la nota del Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti
pervenuta in data 12 febbraio 2014, prot.  CSR  A-4.23.2.13,  con  la
quale si comunicano gli esiti dell'indagine conoscitiva svolta  dalla
Corte dei conti sulla gestione dei  Programmi  innovativi  in  ambito
urbano  denominati  «Contratti  di  quartiere  II»,   finalizzata   a
verificarne lo stato  di  attuazione  a  livello  nazionale  e  delle
singole regioni, individuandone le criticita' che ne  impediscono  la
conclusione, dando conto dei livelli di rendicontazione delle risorse
e delle modalita' di monitoraggio degli interventi, approvata con  la
Delibera  della   sezione   di   controllo   sulla   gestione   delle
Amministrazioni dello Stato del 21 novembre 2013, n. 15/2013/G; 
  Vista la nota prot. CSR 687 P-4.23.2.13 del 13 febbraio  2014,  con
la quale, nel diramare la nota del Ministero delle  infrastrutture  e
dei  trasporti,  si  evidenziano  le  proposte  di  soluzione  e   le
iniziative indicate dal Ministero stesso per superare  le  criticita'
segnalate dalla Corte dei conti  con  la  Relazione  sopra  indicata,
affinche' siano svolte,  in  sede  di  Conferenza,  le  attivita'  di
coordinamento necessarie a tal fine; 
  Visti gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno 19
febbraio 2014 nel corso della quale le  Regioni  hanno  segnalato  le
difficolta'   riscontrate   nella   conclusione   dei   programmi   e
nell'erogazione delle risorse indicate  negli  Accordi  di  programma
siglati con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e si e'
concordato di costituire un tavolo tecnico presso il Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, incaricato di elaborare una  proposta
di accordo o di intesa, da sottoporre alla  Conferenza  Unificata  in
tempo utile per fornire riscontro a quanto richiesto dalla Corte  dei
contri nei tempi da essa indicati; 
  Vista la nota del 28 aprile 2014, prot. CSR 1733  P-4.23.2.13,  con
la quale e' stato diramato  uno  schema  di  accordo,  elaborato  dal
Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti,  da  concludere  ai
sensi dell'art. 15  della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  per  la
semplificazione  procedurale   finalizzata   alla   conclusione   dei
programmi  innovativi  in  ambito  urbano  denominati  «Contratti  di
quartiere II» che,  in  relazione  alle  differenziate  tipologie  di
avanzamento dei  singoli  interventi,  prevede  differenziate  misure
correttive; 
  Visti gli esiti della riunione istruttoria indetta per il giorno  6
maggio 2014, per discutere  la  proposta  di  accordo  trasmessa  dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nel corso della quale
le  Regioni,  nel  condividere  i  contenuti  della  proposta,  hanno
formulato alcune richieste di modifica e di  integrazione  al  testo,
ritenute in gran parte accoglibili dal  Ministero  e  hanno  espresso
perplessita' in ordine allo strumento giuridico utilizzato, mentre il
Ministero dell'economia e  delle  finanze  si  e'  riservato  di  far
conoscere le proprie  valutazioni  in  ordine  alla  possibilita'  di
riutilizzare le somme revocate, cadute in perenzione; 
  Visto   il   nuovo   testo,   predisposto   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti secondo le modalita'  dell'intesa,  da
sancire ai sensi dell'art. 8, comma 6 della legge 5 giugno  2003,  n.
131, che recepisce le richieste di integrazione e modifica  al  testo
avanzate dalle Regioni  nel  corso  della  riunione  sopra  indicata,
diramato con nota prot. CSR 1931 P-4.23.2.13 del 13 maggio 2014; 
  Vista la successiva proposta  di  intesa  elaborata  dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, da sottoporre alla  Conferenza,
che recepisce le richieste di ulteriori modifiche e  integrazioni  al
testo formulate per le vie brevi dalle Regioni Piemonte e Lombardia e
tiene conto dei rilievi e delle osservazioni avanzate  dal  Ministero
dell'economia e delle finanze in ordine ai  punti  1.2  e  4.1  della
proposta stessa, trasmessa con nota prot. CSR1974 P-4.23.2.13 del  15
maggio 2014 che, allegata al  presente  atto,  ne  costituisce  parte
integrante (All. 1); 
  Visti gli esiti dell'odierna  Seduta,  nel  corso  della  quale  le
Regioni, nel constatare che tutte le modifiche  e  le  istanze  delle
Regioni  sono  state  accolte,  hanno  espresso  l'intesa   e   hanno
consegnato  un  documento  che,  allegato  al   presente   atto,   ne
costituisce parte  integrante  (All.  2),  acquisendo  i  chiarimenti
relativi  alle  modifiche  apportate  al  testo   a   seguito   delle
osservazioni formulate dal Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Considerato  che  l'ANCI  ha  espresso  l'avviso  favorevole   alla
conclusione   dell'intesa,   subordinato   all'accoglimento   di   un
emendamento volto ad apportare una integrazione a quanto disciplinato
nel punto 4 del  testo,  secondo  quanto  indicato  in  un  documento
consegnato in Seduta che, allegato al presente atto,  ne  costituisce
parte integrante (All. 3); 
  Preso  atto  che  l'UPI  ha  espresso  l'avviso   favorevole   alla
conclusione dell'intesa; 
  Considerato che il Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti
ha ritenuto di poter accogliere la richiesta  di  modifica  al  testo
presentata dall'ANCI; 
 
                           Sancisce intesa 
 
nei termini di cui in premessa, ai sensi dell'art. 8, comma  6  della
legge 5  giugno  2003,  n.  131,  sull'atto  per  la  semplificazione
procedurale finalizzata alla conclusione dei  Programmi  di  recupero
urbano denominati «Contratti di quartiere II». 
    Roma, 15 maggio 2014 
 
                                              Il Presidente: Lanzetta 
Il Segretario: Naddeo