IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il decreto-legge 24  aprile  2014,  n.  66,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, concernente  misure
urgenti per la competitivita' e  la  giustizia  sociale  (di  seguito
denominato "decreto-legge"); 
  Visto il comma 1 dell'art. 45 del decreto-legge, che  autorizza  il
Ministero dell'economia e delle finanze (di seguito denominato "MEF")
ad effettuare la ristrutturazione dei mutui contratti  dalle  regioni
ed aventi come controparte il MEF,  nonche'  i  mutui  gestiti  dalla
Cassa Depositi e  Prestiti  S.p.A.  per  conto  del  MEF,  aventi  le
caratteristiche di cui al comma 5, lettera a), del medesimo art. 45; 
  Visto il comma 2 dell'art. 45 del  decreto-legge,  che  prevede  il
riacquisto da parte delle regioni dei  titoli  obbligazionari  emessi
dalle medesime regioni e aventi le caratteristiche di cui al comma 5,
lettera b), del medesimo art. 45; 
  Visto il comma 10 dell'art. 45 del decreto-legge, il quale  dispone
che il Ministro dell'economia e delle finanze  provvede  con  proprio
decreto, da emanarsi entro  il  18  luglio  2014,  all'individuazione
delle  operazioni  di  indebitamento  delle  regioni   ammesse   alla
ristrutturazione; 
  Visto il comma 13 dell'art. 45 del decreto-legge, il quale  dispone
che, qualora i titoli oggetto di riacquisto  o  i  mutui  oggetto  di
rinegoziazione  rappresentino  il  sottostante   di   operazioni   in
strumenti derivati, la regione  provvede  alla  contestuale  chiusura
anticipata degli stessi; 
  Viste le richieste di ristrutturazione dei debiti di cui ai commi 1
e 2 dell'art. 45 del decreto-legge: 
    - della Regione Abruzzo del 19 giugno 2014 (prot. n. RA/164227); 
    -  della  Regione  Campania  del  19  giugno   2014   (prot.   n.
2014-0011318/UDCP/GAB/CG); 
    - della Regione Lazio del 16 maggio  2014  (prot.  nn.  285863  e
285875); 
    -  della  Regione  Liguria  del  20   maggio   2014   (prot.   n.
PG/2014/103471) e del 16 giugno 2014 (prot. n. PG/2014/121270); 
    -  della  Regione  Lombardia  del  18  giugno  2014   (prot.   n.
A1.2014.0054979); 
    - della Regione Marche del 18 giugno 2014 (prot. n. 0443095); 
    - della Regione Piemonte del 13 giugno 2014 (prot. n. 7556/PRE); 
    -  della  Regione  Puglia  del   19   giugno   2014   (prot.   n.
AOO_116/8767); 
    -  della  Regione  Sicilia  del  17   giugno   2014   (prot.   n.
35120/C.17.01); 
  Considerato che  le  suddette  richieste  si  riferiscono  tutte  a
operazioni  di  indebitamento   che   presentano   i   requisiti   di
ammissibilita' previsti dal comma 5 dell'art. 45 del decreto-legge  e
che, in alcuni casi, tali operazioni di indebitamento sono  collegate
a contratti in strumenti finanziari derivati; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  Sono   ammesse   alla   ristrutturazione   le   operazioni   di
indebitamento della Regione Abruzzo di seguito indicate: 
    a)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0160028014, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  493.000.000,  con  scadenza  7  novembre  2036  e   contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati; 
    b)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0206809039, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  250.000.000,  con  scadenza  7  novembre  2031  e   contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  2.  Sono   ammesse   alla   ristrutturazione   le   operazioni   di
indebitamento della Regione Campania di seguito indicate: 
    a) mutuo contratto dalla Regione  Campania  in  data  22  gennaio
2008, capitale residuo al 31 dicembre 2013 pari a  euro  914.519.154,
con scadenza 15 novembre 2037; 
    b)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0259658507, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  1.090.000.000,  con  scadenza  29  giugno  2026  e  contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati; 
    c)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0259657954, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
dollari 1.000.000.000, con scadenza  29  giugno  2036  e  contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  3.  Sono   ammesse   alla   ristrutturazione   le   operazioni   di
indebitamento della Regione Lazio di seguito indicate: 
    a) mutuo contratto in data 18 febbraio 2008, capitale residuo  al
31 dicembre 2013 pari a euro 4.497.126.496, con scadenza 15  novembre
2037; 
    b) mutuo contratto in data 11 marzo 2011, capitale residuo al  31
dicembre 2013 pari a euro 287.566.154, con scadenza 15 novembre 2040; 
    c)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0088330526, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  250.000.000,  con  scadenza  23  giugno  2028   e   contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati; 
    d)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0159264570, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  800.000.000,  con  scadenza  23  giugno  2028   e   contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  4.  Sono   ammesse   alla   ristrutturazione   le   operazioni   di
indebitamento della Regione Liguria di seguito indicate: 
    a)  prestito  obbligazionario  identificato   dal   codice   ISIN
XS0205761892, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  420.000.000,  con  scadenza  22  novembre  2034  e  contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati; 
    b) mutuo contratto in data 25 ottobre 1999, gestito  dalla  Cassa
depositi e prestiti S.p.A. per conto del MEF, capitale residuo al  31
dicembre 2013 pari a euro 33.261.445, con scadenza 31 dicembre 2019. 
  5. E' ammesso alla  ristrutturazione  il  prestito  obbligazionario
emesso  dalla  Regione  Lombardia  identificato   dal   codice   ISIN
US541624AA07, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
dollari 1.000.000.000, con scadenza 25  ottobre  2032  e  contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  6. E' ammesso alla  ristrutturazione  il  prestito  obbligazionario
emesso  dalla   Regione   Marche   identificato   dal   codice   ISIN
XS0171597395, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro 382.510.000, con scadenza 27 giugno 2023. 
  7. E' ammesso alla  ristrutturazione  il  prestito  obbligazionario
emesso  dalla  Regione  Piemonte   identificato   dal   codice   ISIN
XS0276060083, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro 1.800.000.000, con  scadenza  27  novembre  2036  e  contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  8. E' ammesso alla  ristrutturazione  il  prestito  obbligazionario
emesso  dalla   Regione   Puglia   identificato   dal   codice   ISIN
XS0162062888, valore nominale circolante al 31 dicembre 2013  pari  a
euro  870.000.000,  con  scadenza  6  febbraio  2023  e   contestuale
estinzione anticipata dei contratti in strumenti finanziari  derivati
collegati. 
  9. E'  ammesso  alla  ristrutturazione  il  mutuo  contratto  dalla
Regione Sicilia in data  7  ottobre  2008,  capitale  residuo  al  31
dicembre 2013 pari a euro 2.400.168.940,  con  scadenza  15  dicembre
2037. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
 
    Roma, 10 luglio 2014 
 
                                                  Il Ministro: Padoan