LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE
                PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO 
 
  Nell'odierna seduta del 10 luglio 2014; 
  Vista la Convenzione sulla diversita' biologica (CBD), fatta a  Rio
de Janeiro il 5 giugno 1992 e ratificata dall'Italia con la legge  14
febbraio1994, n. 124; 
  Visto lo Strategic plan 2020 e gli Aichi targets adottati nel  2010
in Giappone alla X Conferenza delle Parti della CBD; 
  Vista  l'intesa  espressa  il  7  ottobre  2010  dalia   Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  Regioni  e  le  Province
Autonome di Trento e Bolzano con  la  quale  e'  stata  approvata  la
Strategia Nazionale per la Biodiversita' (SNB), documento predisposto
ai sensi dell'art. 6 della Convenzione sulla diversita' biologica; 
  Vista  la  Strategia  dell'UE  sulla  biodiversita'  fino  al  2020
COM(2011) 244, approvata con le conclusioni del Consiglio UE  (giugno
e dicembre 2011) e del Parlamento UE (aprile 2012); 
  Visto il decreto ministeriale 6  giugno  2011,  che  istituisce  il
Comitato Paritetico per la  Biodiversita',  l'Osservatorio  Nazionale
per la Biodiversita' e il Tavolo di  Consultazione  quali  organi  di
governance della Strategia Nazionale per la Biodiversita'; 
  Preso  atto  che  la  Strategia  Nazionale  per  la   Biodiversita'
individua la Conferenza Stato-Regioni quale  sede  di  discussione  e
decisione politica in merito alla  stessa  Strategia  e  il  Comitato
paritetico quale organo a supporto  della  Conferenza  Stato-Regioni,
composto da rappresentanti delle  Amministrazioni  centrali  e  delle
Regioni e Province Autonome; 
  Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5  giugno  2003,  n.  131,  il
quale prevede che il Governo possa promuovere la stipula di intese in
sede di Conferenza Stato-Regioni dirette a favorire  l'armonizzazione
della  rispettive  legislazioni  o  il  raggiungimento  di  posizioni
unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni; 
  Visto  il  documento  denominato  «Strategia   Nazionale   per   la
Biodiversita':  prime  indicazioni  programmatiche  fino  al   2015»,
approvato dal richiamato Comitato Paritetico  per  la  biodiversita',
trasmesso dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare con nota prot. n. 11537/GAB del 4 giugno  2014,  e  diramato
dalla Segreteria della Conferenza Stato-Regioni  con  nota  prot.  n.
2340 del 10 giugno 2014; 
  Ritenuta necessaria l'approvazione del predetto documento  mediante
intesa ai sensi del richiamato art. 8, comma 6, della legge 5  giugno
2003, n. 131, data la competenza  sia  regionale  sia  statale  delle
tematiche trattate, al fine di avviare concrete e coordinate  azioni,
anche legislative, volte all'attuazione della Strategia Nazionale per
la Biodiversita'; 
  Considerato che nella  riunione  tecnica  del  24  giugno  2014  la
Regione Piemonte, in  qualita'  di  Coordinatrice  della  Commissione
ambiente ed energia, ha presentato una nota tecnica con la  quale  ha
confermato  l'approvazione  del  documento  espressa   dal   Comitato
paritetico,  evidenziando  in  particolare  l'assenso  tecnico  delle
Regioni Piemonte, Abruzzo, Puglia, Valle d'Aosta, Sicilia e Sardegna,
a cui  si  sono  aggiunte,  nel  corso  della  riunione,  le  Regioni
Basilicata,  Lombardia,  Friuli-Venezia  Giulia,  Molise,   Lazio   e
Campania; 
  Considerati gli esiti dell'odierna seduta di questa Conferenza, nel
corso della quale le Regioni e le Province  autonome  hanno  espresso
all'unanimita' intesa sul predetto documento; 
 
                           Sancisce intesa 
 
ai sensi dell'art. 8, comma 6, della legge 5  giugno  2003,  n.  131,
sulla Strategia nazionale per  la  biodiversita':  prime  indicazioni
programmatiche fino al 2015 (allegato  1),  trasmesso  dal  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota prot.
n. 11537/GAB del 4 giugno 2014, di cui in premessa. 
    Roma, 10 luglio 2014 
 
                                              Il presidente: Lanzetta 
 
 
Il segretario: Naddeo