Estratto determinazione V & A n. 1772 del 9 settembre 2014 
 
    Autorizzazione  della   variazione:   C.I.z)   Altre   variazioni
relativamente al medicinale IGANTIBE. 
    E' autorizzata la modifica puntiforme degli stampati: 
    Del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto: 
      al paragrafo 4.2: 
    Da: 
    Igantibe  deve  essere  somministrato  esclusivamente   per   via
intramuscolare. 
    Se e' necessario iniettare un ampio volume ( > 2 ml per i bambini
o > 5 ml per gli adulti), si raccomanda  di  somministrarlo  in  dosi
ripartite in differenti siti anatomici. 
    Se  e'   necessario   praticare   contemporaneamente   anche   la
vaccinazione,  l'immunoglobulina   e   il   vaccino   devono   essere
somministrati in due differenti siti anatomici. 
    Nei  pazienti  in  cui  la  somministrazione  intramuscolare   e'
controindicata (per disturbi della  coagulazione),  l'iniezione  puo'
essere praticata per via  sottocutanea,  se  non  e'  disponibile  un
prodotto per uso endovenoso. Tuttavia, va considerato che non ci sono
dati di efficacia clinica a supporto della somministrazione  per  via
sottocutanea. 
    a: 
    Igantibe  deve  essere  somministrato  esclusivamente   per   via
intramuscolare. 
    Se e' necessario iniettare un ampio volume ( > 2 ml per i bambini
o > 5 ml per gli adulti), si raccomanda  di  somministrarlo  in  dosi
ripartite in differenti siti anatomici. 
    Se  e'   necessario   praticare   contemporaneamente   anche   la
vaccinazione,  l'immunoglobulina   e   il   vaccino   devono   essere
somministrati in due differenti siti anatomici. 
    Se la  somministrazione  intramuscolare  e'  controindicata  (per
disturbi della coagulazione) il paziente  deve  essere  trattato  con
altri prodotti. 
    Dopo l'iniezione  deve  essere  applicata  un'accurata  pressione
manuale mediante una compressa di garza nel sito di iniezione. 
      Al paragrafo 4.8 
    Da: 
    Non  ci  sono  dati  consistenti  sulla  frequenza   di   effetti
indesiderati  provenienti  da  studi  clinici,  ne'   dall'esperienza
post-marketing. 
    Occasionalmente  si  possono  verificare  reazioni  avverse  come
brividi di freddo, febbre, mal di testa, vomito, reazioni allergiche,
nausea, artralgia e un moderato dolore lombare. 
    Raramente   l'immunoglobulina   umana   normale   puo'    causare
un'improvvisa caduta della pressione arteriosa e,  in  casi  isolati,
shock anafilattico, anche  quando  il  paziente  non  aveva  mostrato
ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
    Eventuali reazioni locali nelle sedi d'iniezione:  rigonfiamento,
indolenzimento, arrossamento, indurimento, calore locale, prurito  ed
eruzione cutanea. 
    In merito  alla  sicurezza  riguardo  gli  agenti  trasmissibili,
vedere la sezione 4.4. 
    a: 
    Non  ci  sono  dati  consistenti  sulla  frequenza   di   effetti
indesiderati  provenienti  da  studi  clinici,  ne'   dall'esperienza
post-marketing. 
    Occasionalmente  si  possono  verificare  reazioni  avverse  come
brividi di freddo, febbre, mal di testa, vomito, reazioni allergiche,
nausea, artralgia e un moderato dolore lombare. 
    Raramente   l'immunoglobulina   umana   normale   puo'    causare
un'improvvisa caduta della pressione arteriosa e,  in  casi  isolati,
shock anafilattico, anche  quando  il  paziente  non  aveva  mostrato
ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
    Eventuali reazioni locali nelle sedi d'iniezione:  rigonfiamento,
indolenzimento, arrossamento, indurimento, calore locale, prurito  ed
eruzione cutanea. 
    In merito  alla  sicurezza  riguardo  gli  agenti  trasmissibili,
vedere la sezione 4.4. 
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette 
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano
dopo  l'autorizzazione  del  medicinale  e'  importante,  in   quanto
permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio  del
medicinale.  Agli  operatori  sanitari  e'  richiesto  di   segnalare
qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema  nazionale  di
segnalazione   dell'Agenzia   Italiana   del   Farmaco,   sito   web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. 
    Del Foglio Illustrativo alle sezioni: 
    Dose, modo e tempo di somministrazione 
    Da: 
    Igantibe  deve  essere  somministrato  esclusivamente   per   via
intramuscolare. 
    Se e' necessario iniettare un ampio volume ( > 2 ml per i bambini
o > 5 ml per gli adulti), si raccomanda  di  somministrarlo  in  dosi
ripartite in differenti siti anatomici. 
    Se  e'   necessario   praticare   contemporaneamente   anche   la
vaccinazione,  l'immunoglobulina   e   il   vaccino   devono   essere
somministrati in due differenti siti anatomici. 
    Nei  pazienti  in  cui  la  somministrazione  intramuscolare   e'
controindicata (per disturbi della  coagulazione),  l'iniezione  puo'
essere praticata per via  sottocutanea,  se  non  e'  disponibile  un
prodotto per uso endovenoso. Tuttavia, va considerato che non ci sono
dati di efficacia clinica a supporto della somministrazione  per  via
sottocutanea. 
    a: 
    Igantibe  deve  essere  somministrato  esclusivamente   per   via
intramuscolare. 
    Se e' necessario iniettare un ampio volume ( > 2 ml per i bambini
o > 5 ml per gli adulti), si raccomanda  di  somministrarlo  in  dosi
ripartite in differenti siti anatomici. 
    Se  e'   necessario   praticare   contemporaneamente   anche   la
vaccinazione,  l'immunoglobulina   e   il   vaccino   devono   essere
somministrati in due differenti siti anatomici. 
    Se la  somministrazione  intramuscolare  e'  controindicata  (per
disturbi della coagulazione) il paziente  deve  essere  trattato  con
altri prodotti. 
    Dopo l'iniezione  deve  essere  applicata  un'accurata  pressione
manuale mediante una compressa di garza nel sito di iniezione. 
    Effetti indesiderati 
    Da: 
    Come  tutti  i  medicinali,   Igantibe   puo'   causare   effetti
indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. 
    Non  ci  sono  dati  consistenti  sulla  frequenza   di   effetti
indesiderati  provenienti  da  studi  clinici,  ne'   dall'esperienza
post-marketing. 
    Occasionalmente  si  possono  verificare  reazioni  avverse  come
brividi di freddo, febbre, mal di testa, vomito, reazioni allergiche,
nausea, artralgia e un moderato dolore lombare. 
    Raramente   l'immunoglobulina   umana   normale   puo'    causare
un'improvvisa caduta della pressione arteriosa e,  in  casi  isolati,
shock anafilattico, anche  quando  il  paziente  non  aveva  mostrato
ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
    Eventuali reazioni locali nelle sedi d'iniezione:  rigonfiamento,
indolenzimento, arrossamento, indurimento, calore locale, prurito  ed
eruzione cutanea. 
    In merito  alla  sicurezza  riguardo  gli  agenti  trasmissibili,
vedere le «Avvertenze speciali». 
    Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o  se  si
nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in
questo foglio illustrativo, informare il medico o il farmacista. 
    a: 
    Come  tutti  i  medicinali,   Igantibe   puo'   causare   effetti
indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. 
    Non  ci  sono  dati  consistenti  sulla  frequenza   di   effetti
indesiderati  provenienti  da  studi  clinici,  ne'   dall'esperienza
post-marketing. 
    Occasionalmente  si  possono  verificare  reazioni  avverse  come
brividi di freddo, febbre, mal di testa, vomito, reazioni allergiche,
nausea, artralgia e un moderato dolore lombare. 
    Raramente   l'immunoglobulina   umana   normale   puo'    causare
un'improvvisa caduta della pressione arteriosa e,  in  casi  isolati,
shock anafilattico, anche  quando  il  paziente  non  aveva  mostrato
ipersensibilita' alla somministrazione precedente. 
    Eventuali reazioni locali nelle sedi d'iniezione:  rigonfiamento,
indolenzimento, arrossamento, indurimento, calore locale, prurito  ed
eruzione cutanea. 
    In merito  alla  sicurezza  riguardo  gli  agenti  trasmissibili,
vedere le «Avvertenze speciali». 
    Segnalazione degli effetti indesiderati 
    Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato,  compresi  quelli
non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista  o
all'infermiere. Lei puo' inoltre segnalare gli  effetti  indesiderati
direttamente   tramite   il   sistema   nazionale   di   segnalazione
dell'Agenzia      Italiana      del      Farmaco,      sito      web:
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.   Segnalando    gli
effetti  indesiderati  lei  puo'  contribuire  a   fornire   maggiori
informazioni sulla sicurezza di questo medicinale 
relativamente  al  medicinale  IGANTIBE,  nelle  forme  e  confezioni
sottoelencate: 
      AIC n. 035320011 -  «600  UI/3  ml  soluzione  iniettabile  uso
intramuscolare» 1 fiala 3 ml 
      AIC n. 035320023 - «1000  UI/5  ml  soluzione  iniettabile  uso
intramuscolare» 1 fiala 5 ml 
    Titolare AIC: INSTITUTO GRIFOLS S.A. con sede legale e  domicilio
in Poligono Levante -  Calle  Can  Guasch,  2,  08150  -  Parets  Del
Valles-Barcellona (Spagna) 
 
                              Stampati 
 
    1. Il Titolare dell'Autorizzazione  all'immissione  in  commercio
deve apportare le modifiche autorizzate, dalla  data  di  entrata  in
vigore   della   presente   determinazione,   al   Riassunto    delle
Caratteristiche del Prodotto; entro e non  oltre  i  sei  mesi  dalla
medesima data al Foglio Illustrativo e all'Etichettatura. 
    2. In  ottemperanza  all'art.  80,  commi  1  e  3,  del  decreto
legislativo 24 aprile 2006, n. 219 e s.m.i., il foglio illustrativo e
le  etichette  devono  essere   redatti   in   lingua   italiana   e,
limitatamente ai medicinali in commercio nella provincia di  Bolzano,
anche in lingua tedesca. Il Titolare dell'AIC che  intende  avvalersi
dell'uso  complementare  di  lingue  estere,  deve  darne  preventiva
comunicazione all'AIFA e tenere a disposizione la traduzione  giurata
dei testi in lingua tedesca e/o in altra lingua estera.  In  caso  di
inosservanza  delle  disposizioni  sull'etichettatura  e  sul  foglio
illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82 del suddetto
decreto legislativo. 
 
                         Smaltimento scorte 
 
    Sia i lotti gia' prodotti alla data di entrata  in  vigore  della
presente determinazione che i  lotti  prodotti  nel  periodo  di  cui
all'art. 2,  comma  1,  della  presente,  non  recanti  le  modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data  di
scadenza del medicinale indicata  in  etichetta.  I  farmacisti  sono
tenuti a consegnare il Foglio Illustrativo aggiornato agli utenti,  a
decorrere dal termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione  nella
Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica   Italiana   della   presente
determinazione. Il Titolare AIC rende accessibile  al  farmacista  il
foglio illustrativo aggiornato entro il medesimo termine. 
    Decorrenza  di  efficacia  della   determinazione:   dal   giorno
successivo a quello della  sua  pubblicazione,  per  estratto,  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.