IL DIRETTORE GENERALE 
         per la vigilanza sugli enti, il sistema cooperativo 
                     e le gestioni commissariali 
               del Ministero dello sviluppo economico 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
             del Ministero dell'economia e delle finanze 
 
  Visto il decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26, recante provvedimenti
urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi  imprese  in
crisi, convertito nella legge  3  aprile  1979  n.  95  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto l'art. 106 del decreto legislativo 8 luglio 1999 n. 270; 
  Visto l'art. 7 della legge 12 dicembre 2002, n. 273; 
  Visto l'art. 1, commi 498, 499, 500 e 501, della legge 27  dicembre
2006, n. 296 (di seguito legge 296/06); 
  Visti la sentenza dichiarativa  dell'insolvenza  del  Tribunale  di
Piacenza depositata in data 20 dicembre 1993 e il successivo  decreto
del Ministro dell'industria (ora dello sviluppo economico), emesso di
concerto con il Ministro del Tesoro (ora dell'economia e finanze)  in
data 15 gennaio 1994, con il quale la SpA  Mandelli  Industriale,  e'
stata posta in amministrazione straordinaria  ed  e'  stato  nominato
commissario straordinario l'Avv. Vincenzo Nicastro; 
  Visti la sentenza dichiarativa  dell'insolvenza  del  Tribunale  di
Piacenza depositata il 27 luglio 1994 ed  il  successivo  decreto  in
data  22  settembre  1994  del  Ministro  dell'Industria  (ora  dello
sviluppo economico), emesso di concerto con il  Ministro  del  Tesoro
(ora  dell'economia  e  finanze)  con  il  quale  la   procedura   di
amministrazione  straordinaria,  con  la  preposizione  ad  essa  del
medesimo commissario nominato per la capogruppo, e' stata estesa,  ai
sensi dell'art. 3 della legge  3  aprile  1979,  n.  95  alla  Gruppo
Industriale Macchine Utensili in sigla G.I.M.U. SpA con  sede  legale
in Rovereto (TN) viale del lavoro e sede operativa  in  Piacenza  via
Farnesiana 5, Codice fiscale: 00646760223 Numero REA: TN - 0123054; 
  Visto il decreto del Ministro delle attivita' produttive in data 10
marzo 2003 con il quale, ai sensi  dell'art.  7  della  sopra  citata
legge  273/02,  sono  stati  nominati  commissari  liquidatori  delle
imprese  del  Gruppo  Mandelli  in  amministrazione  straordinaria  i
signori Dott. Giorgio Averni, Dott. Maurizio Molinari e  Avv.  Sergio
Trauner; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  in  data  4
aprile 2007 con il quale, a norma  del  citato  art.  1  della  legge
296/06 sono stati nominati commissari liquidatori delle  imprese  del
gruppo Mandelli  in  amministrazione  straordinaria  i  signori  Avv.
Salvatore Castellano, Prof. Enrico Moscati e Dott. Giovanni Napodano; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico in  data  20
aprile 2010 con il quale l'Avv. Salvatore Castellano e' stato sospeso
dall'incarico di commissario liquidatore delle  societa'  del  Gruppo
Mandelli ed e' stato nominato in  sua  sostituzione  il  Dott.  Renzo
Bellora; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  in  data  3
maggio  2011  con  il  quale  e'  stata  prorogata   la   sospensione
dall'incarico di commissario liquidatore delle  societa'  del  Gruppo
Mandelli dell'Avv. Salvatore Castellano ed e' stato confermato per il
medesimo periodo nell'incarico in dott. Renzo Bellora; 
  Visto il provvedimento ministeriale in data 27 febbraio 2014 con il
quale e' stato autorizzato il  deposito  presso  la  cancelleria  del
Tribunale di Piacenza del piano di riparto finale della  societa'  in
esame e disposte le forme della pubblicazione dell'avviso di avvenuto
deposito del medesimo riparto finale unitamente  al  Bilancio  finale
della liquidazione e del Conto della gestione; 
  Vista l'istanza in data 28 luglio 2014 con la  quale  i  commissari
liquidatori riferiscono di aver compiutamente eseguito  il  piano  di
riparto finale, ad esclusione dell'importo di  € 14.216,73  destinato
ai creditori irreperibili,  di  cui  all'elenco  costituente  l'All.1
della medesima istanza, che verra' versato, unitamente  ad  eventuali
residui di gestione, su un libretto giudiziario cumulativo  ai  sensi
dell'art. 117 terzo comma L.F. acceso presso  la  Banca  di  Piacenza
giusta autorizzazione del Tribunale di Piacenza del  3  luglio  2014,
affinche', decorsi cinque anni dal deposito  le  somme  non  riscosse
dagli aventi diritto, se non richieste da  altri  creditori,  rimasti
insoddisfatti, siano versate, a cura del depositario, all'Entrata del
Bilancio dello Stato per essere riassegnate, con appositi decreti del
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze,   ad   apposita   unita'
previsionale di base dello stato di previsione  del  Ministero  della
giustizia e chiedono che venga disposta la chiusura  della  procedura
relativa alla Gruppo Industriale Macchine Utensili in sigla  G.I.M.U.
SpA; 
  Visti gli articoli 4 e 16 del decreto legislativo 30 marzo 2001  n.
165, che dettano i criteri  di  attribuzione  delle  competenze  agli
uffici dirigenziali generali; 
  Ritenuto che sussistano i  presupposti  per  disporre  la  chiusura
della  procedura  di  amministrazione  straordinaria   della   Gruppo
Industriale Macchine Utensili in sigla G.I.M.U. SpA a norma dell'art.
6 del decreto-legge 30 gennaio 1979 n. 26 sopra citato, 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E'  disposta  la  chiusura  della  procedura   di   amministrazione
straordinaria della G.I.M.U. SpA con sede  legale  in  Rovereto  (TN)
viale del lavoro e sede  operativa  in  Piacenza  via  Farnesiana  5.
Codice fiscale: 00646760223 Numero REA: TN - 0123054.