IL DIRETTORE REGIONALE 
         per i beni culturali e paesaggistici della Campania 
 
  Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n.  368  «Istituzione
del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma  dell'art.
11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, «Riorganizzazione del Ministero per
i beni e le attivita' culturali, ai sensi dell'art. 1 della  legge  6
luglio 2002, n. 137»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme  generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  dalle  amministrazioni
pubbliche»; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio  2004,  n.  42  recante  il
«Codice dei beni culturali e del paesaggio,  ai  sensi  dell'art.  10
della legge 6 luglio 2002, n. 137» e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre  2007,
n. 233 recante il «Regolamento di riorganizzazione del Ministero  per
i beni e le attivita' culturali» cosi'  come  modificato  dal decreto
del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91; 
  Visto l'incarico di Direttore regionale  per  i  beni  culturali  e
paesaggistici della Campania conferito al dott. Gregorio Angelini con
decreto 19 luglio 2012 del Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Visto l'art. 17, comma 3, lettera o-bis)  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, come modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009, n. 91, che
attribuisce  ai  direttori  regionali  per   i   beni   culturali   e
paesaggistici la funzione di adottare, su proposta del soprintendente
e previo parere della regione, ai sensi  dell'art.  138  del  decreto
legislativo 22 gennaio 2004, n.  42,  la  dichiarazione  di  notevole
interesse pubblico relativamente  ai  beni  paesaggistici,  ai  sensi
dell'art. 141 del medesimo decreto legislativo; 
  Vista la proposta di estendere l'efficacia dei DD.  MM.  26  aprile
1956 e 22 giugno 1956 ex lege 1497/39 sia all'androne che  all'esedra
dell'edificio denominato  «Villa  Clotilde  -  Auverny  -  Eldorado»,
piazzetta Mondragone, n. 8 e 9, nel Comune di  Napoli,  formulata  ai
sensi degli artt. 139 e 141 del decreto legislativo n. 42/2004, dalla
Soprintendenza per i  beni  architettonici,  paesaggistici,  storici,
artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia con nota  prot.
8986 del 7 dicembre 2009; 
  Vista la nota prot. 9048 dell'8 aprile  2009  della  Soprintendenza
per i  beni  architettonici,  paesaggistici,  storici,  artistici  ed
etnoantropologici  per  Napoli  e  provincia  con  la  quale   veniva
richiesta  alla  Direzione  regionale  per   i   beni   culturali   e
paesaggistici della Campania una decisione condivisa in  merito  alla
suddetta proposta; 
  Considerato che la regione Campania, area generale di coordinamento
Governo del Territorio-Beni  ambientali  e  paesistici,  ha  espresso
parere  favorevole  nel  merito  ai  sensi  dell'art.  138  comma   3
del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. con nota prot. n. 0198460
del 4 marzo 2010; 
  Vista la nota  prot.  5378  del  18  aprile  2013  della  Direzione
regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania con  la
quale e' stato autorizzato l'avvio del procedimento di  dichiarazione
del notevole interesse pubblico; 
  Viste le note prot. n. 2280 del 29 gennaio 2014 e prot. n. 6164 del
13 marzo 2014  della  Soprintendenza  per  i  beni  architettonici  e
paesaggistici storici, artistici ed etnoantropologici  per  Napoli  e
provincia con le  quali  si  e'  data  comunicazione  dell'avvio  del
procedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi
del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42,  parte  Terza,  artt.
139, 141 dei beni summenzionati, individuati al  N.C.E.U.  sez.  CHI,
fg. 17, part. 123 - N.C.T. fg. 195, part. 198; 
  Considerato che la suddetta  proposta  di  dichiarazione  e'  stata
pubblicata all'albo pretorio del Comune di  Napoli  e  depositata,  a
disposizione del pubblico, per  novanta  giorni  a  far  data  dal  7
febbraio 2014 all'8 maggio 2014; 
  Considerato che la suddetta proposta e' stata pubblicata  sui  siti
informatici istituzionali della regione Campania, della provincia  di
Napoli, del comune di  Napoli  e  della  Soprintendenza  per  i  beni
architettonici    e    paesaggistici    storici,     artistici     ed
etnoantropologici  per  Napoli  e  provincia,  ai  sensi  del decreto
legislativo n. 42/2004, art. 139, comma 2 e della legge  n.  69/2009,
art. 32; 
  Vista la nota prot. n. 10273 del 28 aprile 2014  con  la  quale  la
Soprintendenza competente ha dichiarato che non  risultano  pervenute
osservazioni in merito al citato procedimento di dichiarazione; 
  Considerato l'obbligo, da  parte  del  proprietario,  possessore  o
detentore  a  qualsiasi  titolo  degli  immobili  di  cui  sia  stato
dichiarato il notevole interesse pubblico, di presentare alla regione
o all'ente dalla stessa delegato la richiesta  di  autorizzazione  di
cui all'art. 146 del decreto  legislativo  n.  42/2004  in  ordine  a
qualsiasi intervento che modifichi lo stato dei luoghi; 
  Ritenuto che  i  predetti  immobili,  come  individuati  nell'unita
planimetria,  presentano  il  notevole  interesse  pubblico  di   cui
all'art. 136 comma 1  lett.  a)  e  b)  del  decreto  legislativo  n.
42/2004,  per  i  motivi  indicati  nella  allegata  relazione  della
Soprintendenza per i  beni  architettonici,  paesaggistici,  storici,
artistici ed etnoantropologici per Napoli e provincia; 
 
                              Decreta: 
 
  L'androne e l'esedra dell'edificio  denominato  «Villa  Clotilde  -
Auverny - Eldorado», sito in piazzetta Mondragone,  n.  8  e  9,  nel
comune di Napoli, individuati al N.C.E.U.  alla  sez.  CHI,  fg.  17,
part. 123 - N.C.T. fg. 195, part. 198, sono  dichiarati  di  notevole
interesse pubblico ai sensi e per gli effetti dell'art. 136  comma  1
lett. a) e b) del decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42  e
rimangono  quindi  sottoposte  a  tutte  le  disposizioni  di  tutela
contenute nel predetto decreto legislativo. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art.  141,  comma  4,  del  decreto
legislativo n. 42/2004, la Direzione regionale per i beni culturali e
paesaggistici della Campania, per il tramite della Soprintendenza per
i  beni  architettonici,   paesaggistici,   storici,   artistici   ed
etnoantropologici  per   Napoli   e   provincia,   provvedera'   alla
trasmissione al comune di Napoli del numero della Gazzetta  Ufficiale
contenente  la  presente  dichiarazione,  unitamente  alla   relativa
planimetria,  ai  fini  dell'adempimento,   da   parte   del   comune
interessato,  di  quanto  prescritto  dall'art.  140,  comma  4,  del
medesimo decreto legislativo, dandone  comunicazione  alla  Direzione
regionale. 
  Sono ammesse proposizioni  di  ricorso  giurisdizionale  al  T.A.R.
competente  per  territorio  a  norma  dell'art.   29   del   decreto
legislativo 2 luglio 2010, n. 104, ovvero  ricorso  straordinario  al
Capo  dello  Stato  ai  sensi  del decreto   del   Presidente   della
Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199. 
    Napoli, 24 luglio 2014 
 
                                     Il direttore regionale: Angelini