IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto l'articolo 128 del decreto legislativo  12  aprile  2006,  n.
163, che: 
  - pone a carico dei soggetti  indicati  all'articolo  2,  comma  2,
dello  stesso  decreto  legislativo,  con  esclusione  degli  enti  e
amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi,  l'obbligo  di
trasmettere a questo Comitato, entro 30 giorni  dall'approvazione,  i
programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000
euro  e  gli  aggiornamenti  annuali  per  la  verifica  della   loro
compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; 
  - prevede che gli  schemi  di  programma  triennale  e  i  relativi
aggiornamenti annuali siano resi pubblici, prima della  approvazione,
mediante affissione nella sede delle  amministrazioni  aggiudicatrici
per almeno 60 giorni consecutivi; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n.
207, recante "Regolamento di esecuzione  ed  attuazione  del  decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163", recante  «Codice  dei  contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in  attuazione  delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e in particolare  l'articolo  13,
ove si prevede che: 
  - in conformita' allo schema-tipo definito con decreto del Ministro
delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  ogni  anno  venga  redatto,
aggiornando quello precedentemente approvato, un programma dei lavori
pubblici da eseguire nel successivo triennio; 
  - che lo schema di programma e di aggiornamento siano redatti entro
il 30 settembre di ogni anno e adottati dall'organo competente  entro
il 15 ottobre di ogni anno; 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84,  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  recante  "Riordino  della  legislazione   in   materia
portuale", che ha istituito, tra l'altro, nei porti di Civitavecchia,
Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Savona e  Taranto,  le  Autorita'
portuali: 
  - qualificandole come dotate di personalita' giuridica  di  diritto
pubblico e di autonomia amministrativa, di  bilancio  e  finanziaria,
nei limiti previsti dalla legge stessa; 
  - prevedendo che la relativa gestione  patrimoniale  e  finanziaria
sia  disciplinata  con   regolamento   di   contabilita',   approvato
dall'allora Ministro dei trasporti e della navigazione,  di  concerto
con l'allora Ministro del tesoro; 
  - individuandone le competenze, da esercitare nella  circoscrizione
territoriale di riferimento, nelle attivita' di: 
      -  indirizzo,  programmazione,  coordinamento,   promozione   e
controllo  delle  operazioni  portuali  e   delle   altre   attivita'
commerciali  e  industriali  esercitate  nei  porti,  con  poteri  di
regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla  sicurezza
rispetto a rischi d'incidenti connessi  con  tali  attivita'  e  alle
condizioni di igiene del lavoro; 
      - manutenzione ordinaria e  straordinaria  delle  parti  comuni
nell'ambito portuale, ivi compresa quella  per  il  mantenimento  dei
fondali,  previa  convenzione  con  l'allora  Ministero  dei   lavori
pubblici che preveda l'utilizzazione dei fondi  all'uopo  disponibili
sullo stato di previsione della medesima Amministrazione; 
      -  affidamento  e  controllo  delle  attivita'   dirette   alla
fornitura a  titolo  oneroso  agli  utenti  portuali  di  servizi  di
interesse generale; 
  - stabilendo che le Autorita' portuali non possono esercitare,  ne'
direttamente ne' tramite la partecipazione  di  societa',  operazioni
portuali e attivita' con esse strettamente connesse, ma  che  possono
partecipare  a  ovvero  costituire   societa'   esercenti   attivita'
accessorie o strumentali rispetto ai compiti  istituzionali  affidati
alle Autorita' medesime, anche  ai  fini  della  promozione  e  dello
sviluppo  del  finte  modalita',  della  logistica   e   delle   reti
trasportistiche; 
  - stabilendo altresi' che le opere  di  grande  infrastrutturazione
nei porti di rilevanza  economica  internazionale  e  nazionale  sono
finanziate  con  fondi  statali,  ai  quali  possono  aggiungersi   o
sostituirsi finanziamenti regionali, comunali o di Autorita' portuali
e che, in particolare, le opere realizzate dalle  Autorita'  portuali
possono essere da queste finanziate con imposizione di soprattasse  a
carico delle merci imbarcate o sbarcate, oppure con l'incremento  dei
canoni di concessione; 
  - stabilendo che il Presidente ha la rappresentanza  dell'Autorita'
portuale; 
  - prevedendo che, decorsi tre anni dalla data di entrata in  vigore
della stessa legge n.  84/1994,  avrebbero  potuto  essere  istituite
ulteriori Autorita' in porti di categoria  II,  classi  I  e  II  non
compresi tra quelli di cui  al  comma  1,  che  nell'ultimo  triennio
avessero registrato determinati volumi di traffico di merci; 
  - prevedendo, altresi', che a decorrere dal 1° gennaio 1995  poteva
essere disposta, previa  verifica  dei  requisiti,  l'istituzione  di
Autorita' portuali nei porti di Olbia, Piombino e Salerno; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   "Disposizioni
ordinamentali  in   materia   di   pubblica   amministrazione"   che,
all'articolo 11, dispone che a decorrere dal  1°  gennaio  2003  ogni
progetto d'investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice
unico di progetto (CUP); 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, che reca  un  piano  straordinario  contro  la
mafia,  nonche'  una  delega  al  Governo  in  materia  di  normativa
antimafia e che, tra l'altro, definisce le  sanzioni  applicabili  in
caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa,  tra
cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Visto il decreto-legge 23  dicembre  2013,  n.  145  (c.d.  decreto
"Destinazione Italia"), convertito dalla legge 21 febbraio  2014,  n.
9, che all'articolo 13,  comma  4,  ha  previsto,  tra  l'altro,  per
interventi    immediatamente    cantierabili     finalizzati     alla
competitivita' dei porti  italiani,  l'utilizzo  di  fondi  derivanti
dalle  revoche  di  risorse  statali  trasferite  o  assegnate   alle
Autorita' portuali per la realizzazione di opere infrastrutturali; 
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica 23 giugno 2000 e 12
aprile 2001, con  i  quali  sono  state  istituite,  rispettivamente,
l'Autorita' portuale di Salerno e l'Autorita' portuale di Augusta; 
  Visti i decreti del Ministro dei trasporti e  della  navigazione  6
aprile 1994, con i  quali  sono  stati  individuati  i  limiti  delle
circoscrizioni   territoriali    delle    Autorita'    portuali    di
Civitavecchia, Marina di Carrara, Napoli, Ravenna, Savona e Taranto; 
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione  15
settembre 1999, nonche' i decreti del Ministro delle infrastrutture e
dei trasporti 11 giugno 2002, 27 marzo 2003 e 23 dicembre  2005,  che
hanno esteso la circoscrizione territoriale  dell'Autorita'  portuale
di Civitavecchia, inserendovi, tra l'altro, i porti di Fiumicino e di
Gaeta; 
  Visti il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione  24
agosto 2000 e il decreto del  Ministro  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti 11 marzo 2003, con i  quali  sono  stati,  rispettivamente,
individuati ed estesi  i  limiti  della  circoscrizione  territoriale
dell'Autorita' portuale di Salerno; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
5 settembre 2001, con il quale sono stati individuati i limiti  della
circoscrizione territoriale dell'Autorita' portuale di Augusta; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
23 giugno 2004, con  il  quale  e'  stata  estesa  la  circoscrizione
territoriale dell'Autorita' portuale di Taranto; 
  Visti i decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9
giugno  2005  e  11  novembre  2011,  recanti  le  procedure  e   gli
schemi-tipo  per  la  redazione  e  la  pubblicazione  del  programma
triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell'elenco  annuale  dei
lavori pubblici; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004),  con
la quale  questo  Comitato  ha  stabilito  che  il  CUP  deve  essere
riportato su tutti i documenti amministrativi e  contabili,  cartacei
ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,  e  deve
essere utilizzato nelle banche dati dei,  vari  sistemi  informativi,
comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Viste le delibere con le quali questo Comitato ha  espresso  parere
di compatibilita' dei  programmi  triennali  dell'Autorita'  portuale
della Spezia con i  documenti  programmatori  vigenti  alle  date  di
riferimento dei Programmi stessi, e vista in particolare la  delibera
19 luglio 2013, n.  44  (G.U.  n.  214/2013),  con  la  quale  questo
Comitato ha espresso parere di compatibilita' del Programma triennale
2013-2015 della predetta Autorita'; 
  Viste le note 11 novembre 2013, n. 1203, e 24 marzo 2014,  n.  448,
con le quali il Commissario straordinario dell'Autorita' portuale  di
Napoli  ha,  rispettivamente,  trasmesso  il  Programma  dei   lavori
pubblici 2014-2016 e  fornito  chiarimenti  in  merito  al  Programma
stesso; 
  Viste le note 27 novembre 2013, n. 3554, e 31 marzo 2014, n.  1177,
con le quali il  Presidente  dell'Autorita'  portuale  di  Marina  di
Carrara  ha,  rispettivamente,  trasmesso  il  Programma  dei  lavori
pubblici 2014-2016 e  fornito  chiarimenti  in  merito  al  Programma
stesso; 
  Viste  la  nota  27  novembre  2013,  n.  9107/SOS,  con  la  quale
l'Autorita' portuale  di  Savona  ha  trasmesso  il  Piano  operativo
triennale 2014-2016, comprensivo del Programma delle opere  pubbliche
per il medesimo triennio, e le note 21 marzo 2014, n. 2879/SG,  e  23
maggio 2014, n. 5021, con le quali,  rispettivamente,  il  Presidente
della citata Autorita' ha integrato la predetta documentazione  e  il
Segretario generale  della  stessa  Autorita'  ha  fornito  ulteriori
notizie; 
  Viste la nota 28 novembre 2013, n. 10245, con la quale  l'Autorita'
portuale di Ravenna ha trasmesso il  Programma  dei  lavori  pubblici
2014-2016, e la nota  12  marzo  2014,  n.  2150,  con  la  quale  il
Presidente  della  citata  Autorita',  con  riferimento  al  predetto
Programma ha trasmesso la relativa delibera di approvazione, adottata
dal Comitato portuale, e ha fornito chiarimenti istruttori; 
  Vista la  nota  29  novembre  2013,  n.  18749,  con  la  quale  il
Presidente dell'Autorita' portuale di Civitavecchia ha  trasmesso  il
Programma dei lavori pubblici  2014-2016,  corredato  della  relativa
delibera di approvazione del Comitato portuale; 
  Viste la nota 13 marzo 2014, n.  3504,  con  la  quale  l'Autorita'
portuale di Taranto ha trasmesso il  Programma  dei  lavori  pubblici
2014-2016, e la nota  21  marzo  2014,  n.  3832,  con  la  quale  il
Presidente della citata Autorita' ha integrato la documentazione gia'
inviata e fornito chiarimenti; 
  Viste la nota 14 marzo 2014, n.  3283,  con  la  quale  l'Autorita'
portuale di Salerno ha trasmesso il  Programma  dei  lavori  pubblici
2014-2016, e la nota 23  aprile  2014,  n.  4936,  con  la  quale  il
Presidente della citata Autorita' ha fornito chiarimenti istruttori; 
  Vista la nota 16 aprile 2014, n. 2176/uff.tec.,  con  la  quale  il
Commissario  straordinario  dell'Autorita'  portuale  di  Augusta  ha
trasmesso il Piano operativo  triennale  2014-2016,  comprensivo  del
Programma dei lavori pubblici relativo al predetto triennio; 
  Preso atto quindi che: 
  1.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Augusta: 
  - il  Programma  operativo  triennale  2014-2016,  comprensivo  del
Programma dei lavori pubblici relativo al predetto triennio, e' stato
approvato con delibera del Comitato portuale 19 dicembre 2013, n. 6; 
  - il Programma, comprende, secondo le indicazioni di cui al decreto
del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno  2005,  15
interventi, dettagliatamente descritti in singole schede informative,
dei quali 10 riguardano la  realizzazione  di  nuove  costruzioni,  3
comportano opere di ristrutturazione e 2 sono interventi  ascrivibili
alla tipologia "altro" prevista dal predetto decreto; 
  - il suddetto Programma fruisce di  finanziamenti  per  complessivi
391, 550 milioni di euro, di cui: 
      - 129,400 milioni di  euro  a  carico  di  risorse  disponibili
nell'anno 2014; 
      - 146,150  milioni  di  euro  a  carico  di  risorse   previste
nell'anno 2015; 
      - 116 milioni di euro a carico di  risorse  previste  nell'anno
2016; 
    - in particolare, il  finanziamento  complessivo  sopra  indicato
deriva dalle seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 97,310 milioni di euro (pari al 24,85 per cento  del
citato finanziamento complessivo), da  "entrate  aventi  destinazione
vincolata per legge", disponibili negli anni 2014 e 2015; 
      - quanto a 130,600 milioni di euro (pari ai 33,36 per cento del
citato finanziamento complessivo),  da  "entrate  acquisite  mediante
contrazione di mutuo", disponibili negli anni 2015 e 2016; 
      - quanto a 163,64 milioni di euro (pari al 41,79 per cento  del
citato finanziamento  complessivo),  da  "stanziamenti  di  bilancio"
dell'Autorita'  per  ognuna  delle  annualita'  di  riferimento   del
Programma in esame; 
  - il Programma non fruisce di apporti di risorse private; 
  - nell'elenco annuale  2014  sono  inclusi  14  dei  richiamati  15
interventi, del costo complessivo di 129,400 milioni di euro; 
  - per i citati 14 interventi le  date  di  avvio  dei  lavori  sono
previste in massima parte nel  primo  trimestre  dell'anno  corrente,
mentre le  date  di  fine  lavori  sono  ipotizzate  tra  il  secondo
trimestre 2014 e il quarto trimestre 2016; 
  2.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Civitavecchia: 
  - il Programma triennale  2014-2016,  approvato  con  delibera  del
Comitato portuale 30  ottobre  2013,  n.  50,  comprende  secondo  le
indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti 11 novembre 2011, 39 interventi costituiti da 20 interventi
relativi a  "nuove  costruzioni",  4  interventi  di  "recupero",  10
interventi di "ristrutturazione" e 5 interventi di "manutenzione"; 
  - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 834,152  milioni
di euro, finanziato per 82,771 milioni di euro a  carico  di  risorse
disponibili nell'anno 2014, per 386,431 milioni di euro a  carico  di
risorse previste per l'anno 2015 e 364,950 milioni di euro  a  carico
di risorse previste per l'anno 2016; 
  - in particolare, la copertura del costo complessivo sopra indicato
e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 481,141 milioni di euro (pari al 57,68 per cento del
citato costo complessivo), su "entrate aventi destinazione  vincolata
per legge"; 
      - quanto a 253,696 milioni di euro (pari al 30,41 per cento del
citato costo complessivo), su "entrate acquisite mediante contrazione
di mutuo"; 
      - quanto a 70,330 milioni di euro (pari all'8,43 per cento  del
citato costo complessivo), su "entrate acquisite mediante apporti  di
capitale privato"; 
      - quanto a 28,985 milioni di euro (pari al 3,48 per  cento  del
citato   costo   complessivo),   su   "stanziamenti   di    bilancio"
dell'Autorita'; 
    - il citato costo complessivo del Programma (834,152  milioni  di
euro) deriva da: 
      - interventi da realizzare nel porto di Civitavecchia,  per  un
costo di 560,725 milioni  di  euro,  pari  al  67,22  per  cento  del
predetto costo complessivo; 
      - interventi da realizzare nel porto di Fiumicino, per un costo
di 178,399 milioni di euro, pari al  21,39  per  cento  del  medesimo
costo complessivo; 
      - interventi da realizzare nel porto di Gaeta, per un costo  di
95,028 milioni di euro, pari all'11,39 per cento dello stesso costo; 
    - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 27 interventi  del  costo
complessivo di 82,771 milioni di euro, di cui: 
      - 17 interventi da realizzare nel porto di  Civitavecchia,  per
un costo di 39,802 milioni di euro (il  48,09  per  cento  del  costo
totale del Programma per l'anno 2014); 
      - 5 interventi da realizzare nel porto  di  Fiumicino,  per  un
costo di 25,299 milioni di euro (il  30,56  per  cento  del  predetto
costo totale); 
      - 5 interventi da realizzare nel porto di Gaeta, per  un  costo
di 17,670 milioni di euro  (il  21,35  per  cento  del  citato  costo
totale); 
    - le  date  esecuzione  dei  lavori  per  le  opere  incluse  nel
richiamato elenco annuale sono previste: 
      - relativamente al porto di Civitavecchia, dal primo  trimestre
2014 al secondo trimestre 2016; 
      - relativamente al porto di Fiumicino, dal primo trimestre 2014
al secondo trimestre 2016; 
      - relativamente al porto di Gaeta, dal primo trimestre 2014  al
primo trimestre 2016; 
  3.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Marina di Carrara: 
    -  il  Programma  triennale  2014-2016  e'  stato  approvato  con
delibera del Comitato portuale 7 novembre 2013, n. 21; 
    - secondo le indicazioni di cui al  decreto  del  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011,  dei  13  interventi
inseriti nel Programma in esame  4  riguardano  la  realizzazione  di
nuove costruzioni, uno  riguarda  la  realizzazione  di  un'opera  di
ristrutturazione e 8 riguardano opere di manutenzione; 
    - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 71,374 milioni
di euro,  finanziato  esclusivamente  a  carico  di  "entrate  aventi
destinazione vincolata per legge" e imputato  per  4,114  milioni  di
euro sulle risorse disponibili per l'anno 2014, per 40,300 milioni di
euro sulle risorse previste per l'anno 2015 e per 26,960  milioni  di
euro sulle risorse previste per l'anno 2016; 
    - il Programma non fruisce di risorse private; 
    -  nell'elenco  annuale  2014  sono  inclusi  3   dei   succitati
interventi, del costo complessivo, relativo all'anno 2014,  di  4,114
milioni di euro; 
    - le date di avvio dei lavori  dei  suddetti  3  interventi  sono
previste, rispettivamente,  nel  quarto,  nel  primo  e  nel  secondo
trimestre dell'anno corrente, mentre le  date  di  fine  lavori  sono
ipotizzate, per il primo intervento nel quarto trimestre 2016 e per i
rimanenti 2 interventi nel quarto trimestre 2014; 
  4.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Napoli: 
    -  il  Programma  triennale  2014-2016  e'  stato  approvato  con
delibera del Comitato portuale 25 febbraio 2014, n. 2; 
    - il Programma, comprende,  secondo  le  indicazioni  di  cui  al
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 11 novembre
2011, 52 interventi, dei quali  19  riguardano  la  realizzazione  di
nuove costruzioni, uno prevede una demolizione, 4 comportano opere di
recupero, 10 comportano opere di ristrutturazione, 3 comportano opere
di restauro e 15 comportano opere di manutenzione; 
    - il suddetto Programma ha un costo complessivo di 684,85 milioni
di euro, e si configura in larga misura come espressione di  volonta'
programmatica,  potendo  fruire  al  momento  di   un   finanziamento
complessivo di 216,800 milioni di euro, di cui 30,100 milioni di euro
a carico di risorse disponibili nell'anno  2014,  88,700  milioni  di
euro a carico di risorse previste per l'anno 2015  e  98  milioni  di
euro a carico di risorse previste per l'anno 2016; 
    -  il  finanziamento  complessivo  sopra  indicato  deriva  dalle
seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 9,100 milioni di euro (pari al 4,20  per  cento  del
citato finanziamento complessivo),  da  "entrate  acquisite  mediante
contrazione di mutuo", disponibili nell'anno corrente; 
      - quanto a 171 milioni di euro (pari al  78,87  per  cento  del
citato finanziamento complessivo),  da  "entrate  acquisite  mediante
apporti di capitale privato", previste per gli anni 2015 e 2016; 
      - quanto a 36,700 milioni di euro (pari al 16,93 per cento  del
citato finanziamento  complessivo),  da  "stanziamenti  di  bilancio"
dell'Autorita'  per  ognuna  delle  annualita'  di  riferimento   del
Programma in esame; 
    - che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 11 dei richiamati  52
interventi, del costo complessivo di 30,100 milioni di euro; 
    - che per i citati 11 interventi le date di avvio dei lavori sono
previste quasi totalmente nel  primo  trimestre  dell'anno  corrente,
mentre le date di fine lavori sono ipotizzate tra il quarto trimestre
2014 e il quarto trimestre 2015; 
  5.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Ravenna: 
    - che il Programma triennale 2014-2016,  approvato  con  delibera
del Comitato portuale 31 ottobre 2013, n. 18, comprende,  secondo  le
indicazioni di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti 11 novembre 2011, 17  interventi,  costituiti  da  6  opere
relative  alla  realizzazione  di  nuove  costruzioni,  4  opere   di
recupero, 2 opere di ristrutturazione e 5 opere di manutenzione; 
    - che il suddetto Programma ha un costo  complessivo  di  244,700
milioni di euro, finanziato per 194,700 milioni di euro a  carico  di
risorse disponibili nell'anno 2014, per 15 milioni di euro  a  carico
di risorse previste per l'anno 2015 e 35 milioni di euro a carico  di
risorse previste per l'anno 2016; 
    - che, in particolare, la copertura del costo  complessivo  sopra
indicato e' imputata sulle seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 83,470 milioni di euro,  pari  ai  34,11  per  cento
delle disponibilita' complessive,  su  "entrate  aventi  destinazione
vincolata per legge"; 
      - quanto a 123 milioni di euro, pari al 50,26 per  cento  delle
disponibilita'   complessive,   su   "entrate   acquisite    mediante
contrazione di mutuo"; 
      - quanto a 22,750 milioni di euro, pari al 9,30 per cento delle
disponibilita'   complessive,   su   "stanziamenti    di    bilancio"
dell'Autorita'; 
      - quanto a 15,480 milioni di euro, pari al 6,33 per cento delle
disponibilita' complessive, su fondi imputati alla voce  "altro"  del
quadro delle  risorse  disponibili  e  costituiti  da  risorse  della
Regione Emilia-Romagna e da risorse che potrebbero  essere  apportate
da privati per la realizzazione di un'opera in project financing; 
    - che nell'elenco annuale 2014 sono inclusi 7 interventi, per  un
costo, nel predetto anno, di 194,700 milioni di euro; 
    - che, a fronte delle relative date di avvio dei lavori  previste
nel corso del 2014 (per 2 interventi a partire dal  primo  trimestre,
per 2 interventi a partire dal secondo trimestre, per un intervento a
partire dal terzo trimestre e per i rimanenti 2 interventi a  partire
dal quarto trimestre), le date di conclusione dei lavori stessi  sono
previste dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2018; 
  6.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Salerno: 
    - il Programma triennale 2014-2016 e' inserito  nel  bilancio  di
previsione per l'esercizio finanziario 2014, approvato  con  delibera
del Comitato portuale 25 novembre 2013, n. 17; 
    - il Programma comprende 13 interventi che, secondo le  tipologie
di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 9
giugno 2005, sono costituiti da 3 opere relative  alla  realizzazione
di nuove  costruzioni,  un'opera  di  ristrutturazione,  5  opere  di
manutenzione straordinaria,  3  opere  di  completamento  e  un'opera
ascrivibile alla tipologia "altro"; 
    - il suddetto  Programma  ha  un  costo  complessivo  di  122,389
milioni di euro, finanziato a carico di risorse disponibili  nei  due
anni in cui sono previsti interventi: 2014 (93,739 milioni di euro) e
2015 (28,650 milioni di euro); 
    - la copertura del costo complessivo sopra indicato  e'  imputata
esclusivamente su "stanziamenti di bilancio" dell'Autorita'; 
    - il Programma non fruisce quindi di finanziamenti privati; 
    - nell'elenco annuale 2014 sono  inclusi  8  interventi,  per  un
costo, nel predetto anno, di 91,039 milioni di euro; 
    - le date di avvio dei lavori sono previste dal  primo  al  terzo
trimestre 2014, mentre le date di conclusione dei lavori stessi  sono
previste dal quarto trimestre 2014 al quarto trimestre 2015; 
    - nel succitato elenco annuale non sono inseriti due  interventi,
riportati nella scheda 2 del Programma e  finanziabili  a  carico  di
risorse disponibili nel 2014, in quanto per uno ("Porto  di  Masuccio
Salernitano/modifica imboccatura") l'Autorita' portuale ha  precisato
di voler eseguire solo rilievi, indagini, verifiche tecniche e  studi
finalizzati alta progettazione, mentre per  l'altro  ("Sede/arredi  e
attrezzature informatiche per gli uffici dell'Autorita' portuale") la
predetta  Autorita'  ha  precisato  di  non  prevedere  l'avvio,  nel
corrente anno, della procedura di gara per la fornitura degli arredi; 
  7.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Savona: 
    -  il  Programma  triennale  2014-2016  e'  stato  approvato  con
delibera del Comitato portuale 30 ottobre 2013, n. 34; 
    - il Programma e' corredato da  una  relazione  sugli  interventi
previsti dalla precedente programmazione e da singole schede relative
agli interventi dell'attuale programmazione; 
    - il citato Programma include 21 interventi,  in  parte  previsti
dalla programmazione ordinaria dell'Autorita' portuale e in parte dal
Piano regolatore portuale; 
    - i suddetti 21 interventi, secondo  le  indicazioni  di  cui  al
decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti  9  giugno
2005, sono costituiti da 11  opere  per  la  realizzazione  di  nuove
costruzioni, 6 opere di ristrutturazione, un'opera di demolizione,  2
di manutenzione straordinaria e una di completamento; 
    - alcuni dei suddetti interventi sono ricompresi nell'accordo  di
programma per la realizzazione della piattaforma multipurpose, mentre
altri sono previsti dal protocollo d'intesa tra i Comuni di Savona  e
di Vado Ligure e l'Autorita' portuale di Savona, per l'attuazione dei
"progetti integrati urbani" per la riqualificazione del  fronte  mare
dei predetti Comuni; 
    - il suddetto  Programma  ha  un  costo  complessivo  di  157,715
milioni di euro, finanziato per 28,015 milioni di euro  a  carico  di
risorse disponibili nell'anno 2014, per 68,8 milioni di euro a carico
di risorse previste per l'anno 2015 e per 60,900 milioni  di  euro  a
carico di risorse previste per l'anno 2016; 
    - la copertura del costo complessivo sopra indicato  e'  imputata
sulle seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 78,900 milioni di euro,  pari  ai  50,03  per  cento
delle disponibilita' complessive,  su  "entrate  aventi  destinazione
vincolata per legge"; 
      - quanto a 72,715 milioni di euro,  pari  al  46,10  per  cento
delle disponibilita'  complessive,  su  "entrate  acquisite  mediante
contrazione di mutuo"; 
      - quanto a 6,100 milioni di euro, pari al 3,87 per cento  delle
disponibilita'   complessive,   su   "stanziamenti    di    bilancio"
dell'Autorita'; 
    - il Programma non fruisce di risorse private; 
    - nell'elenco annuale 2014 sono inclusi  18  interventi,  per  un
costo, nel predetto anno, di 28,015 milioni di euro; 
    - per 2 interventi sono ancora da definire le date  di  inizio  e
fine lavori, mentre per i restanti  16  interventi,  a  fronte  delle
relative date di avvio dei lavori previste nel  corso  del  2014,  le
date di conclusione  dei  lavori  stessi  sono  previste  dal  quarto
trimestre 2014 al quarto trimestre 2017; 
    -  uno  dei  maggiori  interventi  in  corso  di   realizzazione,
ancorche' incluso in una programmazione precedente (2009-2011), e' la
piattaforma multipurpose nella rada di Vado Ligure, del costo di  450
milioni di' euro, il cui finanziamento, e' garantito per due terzi da
risorse  statali  (attraverso  vari  provvedimenti   legislativi   ed
amministrativi, tra cui la delibera di questo  Comitato  21  dicembre
2012, n. 139, G.U. n. 108/2013, relativa alla "ripartizione del fondo
per  le  infrastrutture  portuali")  e  per  un  terzo  dal  soggetto
promotore; 
    - i lavori eseguiti alla data del 28 marzo u.s. corrispondevano a
circa il 9 per cento del costo delle opere e gli stati di avanzamento
lavori emessi e in corso di emissione ammontavano a oltre 30  milioni
di euro; 
  8.  per  quanto  concerne  il   Programma   dei   lavori   pubblici
dell'Autorita' portuale di Taranto: 
    - il Programma triennale 2014-2016, approvato  con  delibera  del
Comitato portuale 10 dicembre 2013, n. 14,  comprende  12  interventi
che, secondo le indicazioni di cui  al  decreto  del  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, sono costituiti da 8
opere per la realizzazione di nuove costruzioni, un'opera di recupero
e 3 opere di ristrutturazione; 
    - il Programma in questione ha un costo  complessivo  di  417,050
milioni di euro, finanziato per 211,050  milioni  di  euro  a  carico
delle risorse disponibili nell'anno 2014, per 105 milioni di  euro  a
carico di risorse previste per l'anno 2015 e per 101 milioni di  euro
a carico di risorse previste per l'anno 2016; 
    - la copertura del costo complessivo sopra indicato  e'  imputata
sulle seguenti tipologie di risorse: 
      - quanto a 252,030 milioni di euro, pari  al  60,43  per  cento
delle disponibilita' complessive,  su  "entrate  aventi  destinazione
vincolata per legge"; 
      - quanto a 165,020 milioni di euro, pari  al  39,57  per  cento
delle  disponibilita'  complessive,  su  "stanziamenti  di  bilancio"
dell'Autorita'; 
    - la suddetta Autorita' ha comunicato che le  "entrate  vincolate
per legge" disponibili nell'anno 2014 sono costituite  da  fondi  FAS
2007-2013 della Regione Puglia, destinati alla "Riqualificazione  del
molo polisettoriale - ammodernamento della banchina di  ormeggio",  e
da risorse del Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio
e del mare gia' trasferite alla Regione Puglia, risorse del PON  Reti
mobilita' 2007-2013 e fondi FAS 2007-2013 destinati agli  "interventi
per il drenaggio di 2, 3 Mm3 di sedimenti in area molo polisettoriale
e per la realizzazione di un  primo  lotto  della  cassa  di  colmata
funzionale all'ampliamento del V sporgente del porto di Taranto"; 
    - il Programma non fruisce di finanziamenti privati; 
    - nell'elenco annuale 2014 sono  inclusi  8  interventi,  per  un
costo, nel predetto anno, di 211,050 milioni di euro; 
  Considerato che la  citata  normativa  prevede  termini,  ancorche'
ordinatori, in base ai quali lo schema di  programma  triennale  e  i
suoi aggiornamenti annuali dovrebbero  essere  redatti  entro  il  30
settembre di, ogni anno, adottati dall'organo  competente,  entro  il
successivo 15 ottobre, resi pubblici mediante affissione  nella  sede
delle   amministrazioni   aggiudicatrici   per   almeno   60   giorni
consecutivi, approvati dalle amministrazioni con apposita delibera  e
infine trasmessi a questo Comitato entro 30 giorni dall'approvazione; 
  Considerato che i documenti programmatori  di  riferimento  per  la
verifica di compatibilita' prevista  dall'articolo  128  del  decreto
legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti di  finanza
pubblica, nelle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di  spesa,  nonche'
negli eventuali  programmi  comunitari  e  nazionali  concernenti  lo
specifico comparto; 
  Considerato che la citata  delibera  n.  44/2013  ha  invitato  tra
l'altro  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei   trasporti   a
trasmettere   una   relazione   che   sintetizzi   la   distribuzione
territoriale e per tipologia degli interventi inseriti nel  complesso
dei piani triennali di tutte le Autorita' portuali  per  il  triennio
2014-2016 e i relativi contenuti finanziari per consentire  a  questo
Comitato  di  disporre  di  un  quadro  programmatorio  generale   di
riferimento; 
  Ritenuto di includere, tra gli obblighi delle  Autorita'  portuali,
quello  di  assicurare  a  questo   Comitato   flussi   costanti   di
informazioni, coerenti per contenuti e modalita' con  il  sistema  di
monitoraggio degli investimenti pubblici di cui all'articolo 1, comma
5, della legge 17 maggio 1999, n. 144; 
  Tenuto conto dell'esame delle proposte svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera  30  aprile
2012, n. 62); 
  Vista la nota 1 agosto 2014, n.  3327,  predisposta  congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Commissario straordinario  dell'Autorita'  portuale
di Augusta, del Presidente dell'Autorita' portuale di  Civitavecchia,
del Presidente dell'Autorita' portuale  di  Marina  di  Carrara,  del
Commissario straordinario  dell'Autorita'  portuale  di  Napoli,  del
Presidente  dell'Autorita'  portuale  di  Ravenna,   del   Presidente
dell'Autorita' portuale di  Salerno,  del  Presidente  dell'Autorita'
portuale di  Savona  e  del  Presidente  dell'Autorita'  portuale  di
Taranto; 
 
                              Esprime: 
 
  parere di compatibilita' dei Programmi  triennali  2014-2016  delle
seguenti Autorita' portuali con i  documenti  programmatori  vigenti,
fermo restando che  i  Programmi  stessi  troveranno  attuazione  nei
limiti delle effettive disponibilita': 
    - Autorita' portuale di Augusta; 
    - Autorita' portuale di Civitavecchia; 
    - Autorita' portuale di Marina di Carrara; 
    - Autorita' portuale di Napoli; 
    - Autorita' portuale di Ravenna; 
    - Autorita' portuale di Salerno; 
    - Autorita' portuale di Savona; 
    - Autorita' portuale di Taranto. 
 
                              Delibera: 
 
  1. Le Autorita' portuali  dovranno  assicurare  a  questo  Comitato
flussi costanti di informazioni coerenti per  contenuti  e  modalita'
con il sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici di cui  al
citato articolo 1 della legge n. 144/1999. 
  2. Il CUP assegnato agli interventi di competenza  delle  Autorita'
portuali, ai sensi della delibera n. 24/2004, deve essere evidenziato
in tutta la documentazione  amministrativa  e  contabile  riguardante
l'intervento stesso. 
 
                               Invita: 
 
  1. le suddette Autorita' portuali, in occasione della trasmissione,
a  firma  del  rappresentante  legale  delle  stesse  Autorita',  del
prossimo Programma relativo al triennio  2015-2017,  integrato  dalla
relativa delibera di approvazione adottata dal Comitato portuale, a: 
    - elaborare il predetto Programma sulla base  delle  procedure  e
degli  schemi  tipo  di  cui   al   decreto   del   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti 11 novembre 2011, citato in premessa; 
    - corredare lo stesso Programma 2015-2017 di una relazione  sullo
stato di attuazione del Programma  esaminato  nella  seduta  odierna,
segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle previsioni e le
cause di detti scostamenti; 
    - esplicitare, nella succitata relazione, i motivi  di  eventuali
scelte programmatorie relative agli  anni  2015  e  2016  diverse  da
quelle riportate nel Programma ora in esame e i motivi  delle  scelte
programmatorie per il 2017; 
    - inviare, entro 30 giorni  dalla  data  di  pubblicazione  della
presente delibera  nella  Gazzetta  Ufficiale,  alla  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento  per  la  programmazione  e
coordinamento della politica economica (DIPE) e  ai  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti, indicazione degli interventi inseriti
nei succitati Programmi per i quali, alla data del 24 dicembre  2013,
siano state assunte obbligazioni giuridicamente vincolanti; 
  2. -  l'Autorita'  portuale  di  Savona  a  integrare  la  predetta
relazione con aggiornamenti dettagliati sullo  stato  di  avanzamento
dei lavori relativi alla piattaforma multipurpose di cui in  premesse
e sull'utilizzo delle risorse  pubbliche  e  private  destinate  alla
medesima; 
  3. tutte le ulteriori Autorita' portuali  a  trasmettere  a  questo
Comitato, entro la prescritta scadenza, i propri programmi  triennali
e i relativi elenchi annuali, con le modalita' di cui  al  precedente
punto 1; 
  4. il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti: 
    - a promuovere tutte le iniziative intese ad assicurare, da parte
delle Autorita' portuali, il rispetto dell'adempimento  previsto  dai
piu'  volte  richiamato  articolo  128  del  decreto  legislativo  n.
163/2006; 
    - a trasmettere alla Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
DIPE, entro il 30 aprile di ogni anno, una relazione  che  sintetizzi
la  distribuzione  territoriale  e  per  tipologia  degli  interventi
inseriti nel complesso dei piani  triennali  di  tutte  le  Autorita'
portuali per il  triennio  di  riferimento  e  i  relativi  contenuti
finanziari, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un
quadro programmatico generale di riferimento. 
      Roma, 1º agosto 2014 
 
                                                        Il Presidente 
                                                            Renzi     
Il Segretario 
     Lotti