IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172,  recante  istituzione  del
Ministero della  salute  e  incremento  del  numero  complessivo  dei
Sottosegretari di Stato; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 settembre 2013,
n. 138, recante il regolamento  di  organizzazione  degli  uffici  di
diretta collaborazione del Ministro  della  salute  e  dell'Organismo
indipendente di valutazione della performance; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 59, recante il regolamento  di  organizzazione  del
Ministero della  salute  ai  sensi  dell'art.  2,  comma  10-ter  del
decreto-legge 6 luglio 2012,  n.  95,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 7  agosto  2013,  n.  135  e  dell'art.  2  comma  7  del
decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125; 
  Visto, in particolare, l'art. 17, comma 1, del citato  d.P.C.M.  n.
59/2014, che prevede che all'individuazione degli uffici  centrali  e
periferici e delle funzioni di livello dirigenziale non generale  del
Ministero della salute, nonche' alla definizione dei loro  compiti  e
alla  distribuzione  dei  predetti  tra  le  strutture   di   livello
dirigenziale generale si provvede con uno o piu' decreti ministeriali
di natura non regolamentare, ai sensi dell'articolo 17, comma  4-bis,
lettera e),  della  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  e  successive
modificazioni, e dall'articolo  4,  commi  4  e  4-bis,  del  decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni; 
  Visto, altresi',  l'art.  19,  comma  3,  del  citato  d.P.C.M.  n.
59/2014, che  prevede  che  fino  all'adozione  dei  decreti  di  cui
all'articolo 17, e  alla  definizione  delle  relative  procedure  di
conferimento degli incarichi dirigenziali di seconda fascia,  ciascun
nuovo  ufficio  di  livello  dirigenziale  generale  si  avvale   dei
preesistenti uffici dirigenziali, individuati con  provvedimento  del
Ministro in relazione alle competenze prevalenti degli stessi. 
  Visti i decreti del Ministro della salute 8 luglio e  12  settembre
2014, con i quali, in prima applicazione, e'  stato  disciplinato  in
via transitoria l'assetto organizzativo del Ministero della salute in
attesa  dell'entrata  in  vigore  del  presente   decreto   e   della
definizione delle  procedure  di  conferimento  dei  nuovi  incarichi
dirigenziali di II fascia; 
  Visto il decreto del  Ministro  della  salute  9  giugno  2004  che
disciplina  l'individuazione  del  datore  di  lavoro  negli   uffici
centrali, periferici e territoriali del Ministero  della  salute,  ai
sensi del d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e successive modifiche  ed
integrazioni; 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive  modificazioni
e, in particolare l'articolo 17, comma 4-bis, lettera e), che prevede
l'emanazione di decreti ministeriali di natura non regolamentare  per
la definizione dei  compiti  delle  unita'  dirigenziali  nell'ambito
degli uffici dirigenziali generali; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni, recante riforma dell'organizzazione del governo, e  in
particolare l'articolo 4, commi 4 e  4-bis  e  gli  articoli  47-bis,
47-ter e 47-quater; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni concernente  la  razionalizzazione  e  l'organizzazione
delle amministrazioni pubbliche; 
  Ritenuto pertanto di dover provvedere a delineare il nuovo  assetto
organizzativo degli uffici di livello dirigenziale non  generale  del
Ministero della salute; 
  Rilevata, altresi', l'opportunita', in aderenza ai criteri generali
di razionalizzazione organizzativa fissati dall'art. 2, comma 10, del
citato d.lgs. n. 95 del 2012,  di  centralizzare  presso  gli  uffici
primi delle competenti direzioni generali le funzioni di acquisizione
di beni e servizi per il funzionamento  delle  sedi  periferiche  del
Ministero, al fine di migliorare i livelli dei  servizi  garantendone
al contempo la massima economicita'; 
  Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative il
20 marzo 2015; 
  Vista la proposta formulata con nota n. 12033 dell'8  aprile  2015,
dalla Direzione generale del  personale,  dell'organizzazione  e  del
bilancio, sentiti i responsabili degli Uffici generali del Ministero; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Oggetto del provvedimento 
 
  1. Il presente  decreto  individua,  nell'ambito  degli  uffici  di
livello dirigenziale generale del Ministero della salute, gli  uffici
centrali e periferici e  le  funzioni  di  livello  dirigenziale  non
generale e ne definisce i compiti ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis,
lettera e) della legge 23 agosto  1988,  n.  400,  nonche'  ai  sensi
dell'art. 4, commi 4 e 4-bis, del decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300.