IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO 
 
                           di concerto con 
 
                       IL MINISTRO DEL LAVORO 
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
                                  e 
 
                 IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE 
                    E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
 
  Visto  l'art.  1  della  legge  28  giugno  2012,  n.  92,  recante
«Disposizioni in materia di riforma del mercato  del  lavoro  in  una
prospettiva  di  crescita»  e,  in  particolare,   i   commi   34-36,
concernenti la disciplina dei tirocini d'orientamento e formativi; 
  Visto il decreto-legge 28  giugno  2013,  n.  76,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9  agosto  2013,  n.  99,  recante  «Primi
interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare
giovanile, della questione sociale, nonche' in materia di Imposta sul
valore aggiunto (IVA) e altre  misure  finanziarie  urgenti»,  e,  in
particolare, l'art. 2, comma 5-bis, che,  al  fine  di  sostenere  la
tutela del settore dei beni culturali, istituisce, per  l'anno  2014,
presso il Ministero dei  beni  e  delle  attivita'  culturali  e  del
turismo un Fondo straordinario con stanziamento pari a 1  milione  di
euro, denominato «Fondo mille giovani per la cultura», destinato alla
promozione di tirocini formativi e di orientamento nei settori  delle
attivita' e dei servizi per la  cultura  rivolti  a  giovani  fino  a
ventinove anni di eta'; 
  Visto  che,  ai  sensi  del  citato  art.  2,  comma   5-bis,   del
decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito dalla legge 9  agosto
2013, n. 99, con decreto del Ministro  dei  beni  e  delle  attivita'
culturali e del turismo, di concerto con il  Ministro  del  lavoro  e
delle politiche sociali e con il Ministro per la semplificazione e la
pubblica amministrazione, devono  essere  definiti  i  criteri  e  le
modalita' di accesso al «Fondo mille giovani per la cultura»; 
  Visto il decreto 9 luglio  2014  del  Ministro  dei  beni  e  delle
attivita' culturali e del turismo, di concerto con  il  Ministro  del
lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per la semplificazione
e la pubblica amministrazione, con il quale  sono  stati  definiti  i
criteri e le modalita' di accesso al  «Fondo  mille  giovani  per  la
cultura» per l'anno 2014; 
  Visto l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2014,  n.  83,
convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2014, n. 106,  che
dispone il rifinanziamento del «Fondo mille giovani per  la  cultura»
previsto dal citato decreto-legge 76 del 2013, con  uno  stanziamento
pari a 1 milione di euro per l'anno 2015; 
  Visto l'accordo tra il Governo, le regioni e province  autonome  di
Trento e Bolzano, sul documento recante «Linee-guida  in  materia  di
tirocini», sancito nella seduta della  Conferenza  permanente  per  i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento  e
Bolzano del 24 gennaio 2013; 
  Ritenuto di confermare per l'anno 2015 i criteri e le modalita'  di
accesso al Fondo applicati per l'anno 2014, in  considerazione  della
necessita' di proseguire la promozione di attivita' formativa di alto
livello nel settore dei beni e delle attivita' culturali; 
  Ritenuto pertanto di impiegare le risorse  stanziate  dall'art.  7,
comma 3, del decreto-legge 31 maggio  2014,  n.  83,  convertito  con
modificazioni dalla legge  29  luglio  2014,  n.  106,  per  tirocini
formativi e di orientamento destinati, come avvenuto per il  2014,  a
130 giovani particolarmente qualificati; 
  Ritenuto altresi', al fine di attrarre  i  giovani  piu'  capaci  e
meritevoli, di confermare l'importo della indennita' mensile previsto
nel 2014 per la partecipazione al programma di tirocini  formativi  e
di orientamento del Fondo «1000 giovani per la cultura» nella  misura
di 1000 euro lordi, comprensivi della quota relativa  alla  copertura
assicurativa, come parametrato all'importo delle borse  di  dottorato
nelle universita' italiane; 
  Ritenuto pertanto di attivare i tirocini per il 2015: 
    a) nell'ambito delle attivita' della Soprintendenza speciale  per
Pompei,  Ercolano  e  Stabia,  in  considerazione  della  eccezionale
rilevanza dei siti; 
    b) nell'ambito delle attivita' dei Poli museali regionali, tenuto
conto del ruolo strategico che i musei e le loro attivita',  anche  a
seguito della riforma del Ministero, rivestono nell'ambito di  azione
di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; 
    c) per partecipare, anche in considerazione della  necessita'  di
elevare il tasso di internazionalizzazione della promozione  e  della
conoscenza del patrimonio culturale della Nazione, a un  progetto  di
censimento  e  catalogazione  dei  beni  culturali  delle  ambasciate
italiane; 
    d) nei settori degli  archivi  e  delle  biblioteche  nell'intero
territorio  nazionale,  in  considerazione  della   opportunita'   di
promuovere la formazione  di  nuove  risorse  specializzate  in  tali
ambiti, favorendo altresi' lo sviluppo di progetti innovativi; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
        «Fondo mille giovani per la cultura» per l'anno 2015 
 
  1. L'accesso al Fondo straordinario di cui all'art. 2, comma 5-bis,
del  decreto-legge  28  giugno   2013,   n.   76,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013,  n.  99,  rifinanziato  per
l'anno 2015 ai sensi dell'art.  7,  comma  3,  del  decreto-legge  31
maggio 2014, n. 83,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  29
luglio 2014, n. 106, avviene sulla base dei criteri e delle modalita'
individuate dal presente decreto. 
  2. Ai fini di cui al  comma  1,  il  Ministero  dei  beni  e  delle
attivita' culturali e del turismo,  di  seguito  Ministero,  promuove
tirocini formativi e di orientamento per 130 giovani fino a ventinove
anni di eta', che saranno utilizzati per la realizzazione di progetti
specifici, finalizzati a sostenere attivita' di tutela,  fruizione  e
valorizzazione del patrimonio culturale, presso: 
    a) la Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e  Stabia  (30
giovani) - bando n. 1; 
    b) i Poli museali regionali presenti sul territorio nazionale (45
giovani) e presso la Direzione generale Musei (5 giovani) - bando  n.
2; 
    c) l'Archivio centrale dello Stato, l'Istituto centrale  per  gli
Archivi, le soprintendenze archivistiche e gli archivi di  Stato  (30
giovani)  e  le  Biblioteche  nazionali  di  Roma  e  Firenze  e   le
biblioteche statali (20 giovani) - bando n. 3.