IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante   disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri; 
  Vista la legge 7 agosto 1990,  n.  241  e  successive  modifiche  e
integrazioni, ed in particolar modo gli articoli 14 e 15, concernenti
le conferenza di servizi e gli accordi tra pubbliche amministrazioni; 
  Visto il  decreto  legislativo  17  marzo  1995,  n.  230,  recante
«Attuazione   delle   direttive    89/618/Euratom,    90/641/Euratom,
96/29/Euratom, 2006/117/Euratom in materia di radiazioni  ionizzanti,
2009/71/Euratom in  materia  di  sicurezza  nucleare  degli  impianti
nucleari  e  2011/70/Euratom  in  materia  di  gestione  sicura   del
combustibile  esaurito  e  dei  rifiuti  radioattivi   derivanti   da
attivita'  civili»,  e,  in  particolare,  l'art.  126-bis,  inerente
«Interventi nelle esposizioni prolungate»; 
  Visto l'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito,
con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135, che disciplina
funzioni  e  poteri  dei  commissari  straordinari  nominati  per  la
realizzazione di opere o  lavori  di  interesse  nazionale  alla  cui
realizzazione contribuisce in tutto in parte lo Stato; 
  Visto il  Protocollo  d'intesa  relativo  all'individuazione  degli
interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione
di Taranto, sottoscritto in data 26  luglio  2012  tra  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti,  il  Ministero  dello  sviluppo
economico, il Ministero per  la  coesione  territoriale,  la  regione
Puglia,  la  provincia  di  Taranto,  il  comune  di  Taranto  e   il
commissario straordinario del Porto di Taranto; 
  Visto il decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito in legge 4
ottobre  2012,  n.  171,  recante  «Disposizioni   urgenti   per   il
risanamento ambientale e la  riqualificazione  del  territorio  della
citta' di Taranto», e, in particolare, l'art. 1, comma 1, che prevede
che  per  assicurare  l'attuazione  degli  interventi  previsti   dal
Protocollo d'intesa del 26 luglio 2012 sia nominato, senza diritto ad
alcun compenso e senza  altri  oneri  per  la  finanza  pubblica,  un
Commissario straordinario autorizzato ad esercitare i poteri  di  cui
all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n. 135; 
  Visto l'art. 3, comma 5-bis, del decreto-legge 5 gennaio  2015,  n.
1, convertito con modificazioni dalla legge  4  marzo  2015,  n.  20,
recante «Disposizioni urgenti per l'esercizio di imprese di interesse
strategico nazionale in crisi  e  per  lo  sviluppo  della  citta'  e
dell'area di Taranto», che ha destinato fino a dieci milioni di  euro
a  valere  sulle  risorse  disponibili  sulla  contabilita'  speciale
intestata al commissario straordinario per gli interventi urgenti  di
bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto, aperta ai
sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 7 agosto 2012, n.  129,
convertito dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171, ai fini della messa in
sicurezza e gestione dei rifiuti radioattivi in deposito nel sito  ex
Cemerad, ricadente nel comune di Statte; 
  Visto l'art. 6, comma 1, del  richiamato  decreto-legge  n.  1  del
2015, che prevede che il commissario straordinario debba  predisporre
un programma di misure a medio  e  lungo  termine  per  la  bonifica,
l'ambientalizzazione e  la  riqualificazione  dell'area  di  Taranto,
tenendo conto delle eventuali indicazioni  del  Tavolo  istituzionale
permanente per l'Area di Taranto, di  cui  all'art.  5  del  medesimo
decreto-legge; 
  Visti, inoltre, i commi 2, 3 del citato art. 6, che individuano  le
risorse  da  trasferire  sulla  contabilita'  speciale  intestata  al
commissario straordinario per gli  interventi  urgenti  di  bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione di  Taranto  e  destinate  alla
realizzazione delle suddette misure; 
  Visto, altresi', il comma 4 del predetto art. 6,  che  consente  al
Commissario straordinario di avvalersi, per il  migliore  svolgimento
dei   compiti   assegnati,   del   supporto   di   altre    pubbliche
amministrazioni, secondo lo schema degli accordi di collaborazione di
cui all'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241; 
  Considerato che nel sito ex  Cemerad,  all'interno  del  comune  di
Statte, nell'ambito dell'area di Taranto, e' stata  per  lungo  tempo
svolta attivita' di raccolta e deposito di rifiuti radioattivi solidi
e liquidi, prodotti in attivita' mediche, industriali e  di  ricerca,
sulla base di autorizzazione con nulla  osta  rilasciata  dal  medico
provinciale, ai sensi dell'art. 93 del decreto del  Presidente  della
Repubblica 13 febbraio 1964, n. 185; 
  Rilevate l'urgenza e l'indifferibilita' delle azioni connesse  alla
rimozione dei rifiuti pericolosi e radioattivi  presenti  all'interno
del sito ex Cemerad di Statte; 
  Ritenuto che tale attivita' di rimozione dei rifiuti  pericolosi  e
radioattivi del deposito ex Cemerad di Statte debba  essere  gestita,
con le facolta' e i poteri previsti  dalla  legge  per  questi  casi,
procedendo all'inserimento dell'intervento negli elenchi  dei  lavori
di cui al citato art. 13 del decreto-legge n. 67 del 1997; 
  Considerato che, per assicurare la piena e immediata attuazione  di
tali interventi, occorre procedere alla nomina, ai sensi del medesimo
art.  13  del  decreto-legge  n.  67  del  1997,  di  un  Commissario
straordinario a cui conferire i poteri necessari per porre in  essere
le misure di sicurezza previste dall'art. 126-bis del citato  decreto
legislativo n. 230 del 1995; 
  Ritenuto che il commissario straordinario possa avvalersi di  tutte
le amministrazioni e degli enti pubblici in grado di supportarlo, tra
cui  quelli  tenuti  al  rilascio   di   pareri,   autorizzazioni   e
provvedimenti - e in particolare il comune di Statte, la provincia di
Taranto, l'ISPRA, l'ARPA Puglia, l'ASL e il Comando  provinciale  dei
vigili del fuoco competenti per territorio - per la piu'  efficace  e
celere  realizzazione  degli  interventi  di  rimozione,   messa   in
sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e  radioattivi  contenuti
nel deposito sito in area ex Cemerad; 
  Ritenuto che gli interventi di  rimozione,  messa  in  sicurezza  e
gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi contenuti nel  deposito
sito in area ex Cemerad, propedeutici alla bonifica e  al  ripristino
ambientale dell'area considerata, debbano essere svolti con l'ausilio
di imprese autorizzate alla gestione di rifiuti radioattivi, compresi
quelli prodotti dalle attivita' industriali, di ricerca e di medicina
nucleare; 
  Considerato  che,  per  gli   interventi   urgenti   di   bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione di  Taranto,  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 la dott.ssa  Vera
Corbelli e' stata nominata commissario  straordinario  ai  sensi  del
citato decreto-legge n. 129 del 2012; 
  Considerato che, con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri 8  luglio  2015,  e'  stato  prorogato  alla  dott.ssa  Vera
Corbelli l'incarico di commissario straordinario per  gli  interventi
urgenti  di  bonifica,  ambientalizzazione  e   riqualificazione   di
Taranto; 
  Ritenuto opportuno che  lo  stesso  soggetto  nominato  commissario
straordinario   per   gli    interventi    urgenti    di    bonifica,
ambientalizzazione  e  riqualificazione  di  Taranto,  sia   nominato
commissario straordinario per l'attuazione dell'intervento  di  messa
in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel
deposito ex Cemerad, nel territorio del  comune  di  Statte,  per  il
miglior coordinamento  delle  azioni  da  intraprendere  nei  diversi
ambiti territoriali considerati, in modo da conseguire  una  maggiore
efficacia dell'attivita' amministrativa; 
  Visto il curriculum vitae della dott.ssa Vera Corbelli, e  ritenuto
che la stessa sia in possesso di capacita' adeguate alle funzioni  da
svolgere, avuto riguardo ai titoli professionali  e  alle  esperienze
maturate; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
aprile 2015, con il quale al Sottosegretario di Stato alla Presidenza
del Consiglio dei ministri,  prof.  Claudio  De  Vincenti,  e'  stata
delegata la firma di decreti, atti e provvedimenti di competenza  del
Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Su  proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della   tutela   del
territorio e del mare; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
         Riconoscimento del carattere di interesse nazionale 
             dei lavori di bonifica del sito ex Cemerad 
 
  1. I «Lavori per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza
e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito  ex
Cemerad nel territorio del comune  di  Statte»  sono  inseriti  negli
elenchi di cui all'art. 13 del decreto-legge 25 marzo  1997,  n.  67,
convertito dalla legge 23 maggio 1997, n. 135.