IL CAPO DIPARTIMENTO 
politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e della
                                pesca 
 
  Visto il Reg. (UE) n. 1151 del  21  novembre  2012  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, sui regimi di qualita' dei prodotti agricoli
e alimentari, che abroga i regolamenti (CE) nn.  509  e  510  del  29
marzo 2006; 
  Visto il Reg. (UE) n. 1308 del  17  dicembre  2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, recante organizzazione  comune  dei  mercati
agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79,
(CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; 
  Visto il Reg. (UE) n. 651/2014  della  Commissione  del  17  giugno
2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L  187/1  del  26  giugno  2014,  che
dichiara compatibili con il mercato interno,  in  applicazione  degli
artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento  dell'Unione  europea,
alcune categorie di aiuti; 
  Visto il Reg. (UE) n. 702/2014  della  Commissione  del  25  giugno
2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L 193/25  del  1°  luglio  2014,  che
dichiara compatibili con il mercato interno,  in  applicazione  degli
artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento  dell'Unione  europea,
alcune categorie di aiuti nel settore agricolo e  forestale  e  nelle
zone rurali e che abroga il regolamento  della  Commissione  (CE)  n.
1857/2006; 
  Visto  il  regolamento  (CE)  n.  607  del  14  luglio  2009  della
Commissione recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n.
479/2008 del  Consiglio  per  quanto  riguarda  le  denominazioni  di
origine protette e le indicazioni geografiche protette,  le  menzioni
tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati
prodotti vitivinicoli, ed in particolare  l'art.  73,  ai  sensi  del
quale, in via transitoria e con scadenza al  31  dicembre  2011,  per
l'esame delle domande, relative al conferimento della  protezione  ed
alla modifica dei disciplinari dei vini a denominazione di origine  e
ad indicazione geografica, presentate allo stato membro entro  il  1°
agosto 2009, si applica  la  procedura  prevista  dalla  preesistente
normativa nazionale e comunitaria in materia; 
  Visto l'articolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, di contabilita' e  finanza
pubblica e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n. 165, concernente
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il D.P.C.M. 27 febbraio 2013, n. 105, recante  organizzazione
del Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e  forestali,  a
norma dell'art. 2, comma 10-ter, del decreto-legge 6 luglio 2012,  n.
95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il D.M. del 22 dicembre  2010,  n.  20609,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2011, con il quale sono stati
determinati  i  criteri  e  le  modalita'  per  la  concessione   dei
contributi concernenti la  valorizzazione  delle  caratteristiche  di
qualita' dei prodotti agricoli ed agroalimentari  contraddistinti  da
riconoscimento U.E., ai sensi dei Regolamenti CE nn. 509/06,  510/06,
1234/2007, 607/2009; 
  Visto il D.M. del  25  gennaio  2013,  n.  1213,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2013, concernente integrazione
e modifica al decreto n. 20609 del 22 dicembre 2010 di determinazione
dei criteri e delle  modalita'  per  la  concessione  di  contributi,
concernenti la valorizzazione delle caratteristiche di  qualita'  dei
prodotti agricoli e  alimentari,  contraddistinti  da  riconoscimento
U.E.,  ai  sensi  dei  regolamenti  nn.  509/06,  510/06,  1234/2007,
607/2009; 
  Visto il D.M. del 13 febbraio 2014, registrato alla Corte dei Conti
il 13 marzo 2014, foglio n. 1075, concernente l'individuazione  degli
uffici dirigenziali non generali del Mipaaf, ai sensi del D.P.C.M. 27
febbraio 2013, n. 105; 
  Visto il D.M. del 9 giugno 2015,  n.  1998,  recante  «Disposizioni
attuative dell'art. 6, comma 1, decreto legge 5 maggio  2015,  n.  51
relative  al  trasferimento  delle  funzioni  svolte  dalla  gestione
commissariale di cui  all'art.  19,  comma  5,  del  decreto-legge  8
febbraio 1995, n.32, convertito in legge con l'art. 1, comma 1, della
legge 7 aprile 1995, n. 105», registrato alla Corte dei  Conti  il  6
luglio 2015, Reg. n. 2514, con il quale sono  state  apportate  delle
modifiche al D.M. del 13 febbraio 2014; 
  Considerato  che  non  e'  piu'  in  vigore  la   decisione   della
Commissione Europea n. 7167 del 30 settembre  2009,  che  prevede  la
ripartizione delle risorse per le misure  di  cui  all'art.  4  della
legge 499/1999 e che dichiara  compatibili  con  il  mercato  interno
alcune categorie  di  aiuti  nei  settori  agricolo  e  forestale  in
applicazione degli artt. 107 e 108  del  trattato  sul  funzionamento
dell'Unione europea; 
  Visti gli Orientamenti dell'Unione Europea per gli aiuti  di  Stato
nel settore agricolo  e  forestale  e  nelle  zone  rurali  2014-2020
(2014/C 204/01); 
  Considerata la necessita' di attuare un nuovo regime ai  sensi  del
Reg. (UE) n. 702/2014 e ai sensi del Reg. (UE)  n.  651/2014,  tenuto
conto degli orientamenti sopra citati; 
  Ritenuto pertanto necessario abrogare il decreto  ministeriale  del
22 dicembre 2010, n. 20609, modificato dal decreto  ministeriale  del
25 gennaio 2013, n. 1213; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Abrogazioni 
 
  1.  Il  decreto  ministeriale  del  22  dicembre  2010  n.   20609,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  16  del  21  gennaio  2011,
modificato dal decreto ministeriale del  25  gennaio  2013  n.  1213,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2013, di  cui
alle premesse, e' abrogato.