IL DIRETTORE GENERALE 
             per la vigilanza sulle autorita' portuali, 
        le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo 
                      e per vie d'acqua interne 
 
  Visto il decreto interministeriale 19 luglio 1989, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  del  23  dicembre  1989,  n.  299,  emanato   in
esecuzione delle disposizioni contenute nell'art. 10,  comma  1,  del
decreto-legge 4 marzo 1989, n. 77, convertito con modificazioni dalla
legge 5 maggio 1989, n. 160, con il quale sono stati introdotti nuovi
criteri per la determinazioni dei canoni  relativi  alle  concessioni
demaniali  marittime  rilasciate  con  decorrenza  successiva  al  1°
gennaio 1989; 
  Visto il decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400 recante "Disposizioni
per la determinazione dei canoni  relativi  a  concessioni  demaniali
marittime", convertito,  con  modificazioni  ed  integrazioni,  dalla
legge 4 dicembre 1993, n. 494 ed in particolare l'art. 04, sulla base
del  quale  i  canoni  annui  relativi  alle  concessioni   demaniali
marittime  con  decorrenza  dal  1°  gennaio  1995  sono   aggiornati
annualmente, con decreto del  Ministero  dei  Trasporti,  sulla  base
della media degli indici  determinati  dall'Istat  per  i  prezzi  al
consumo per le famiglie di operai ed impiegati e per i corrispondenti
valori per il mercato all'ingrosso (prezzi praticati dai grossisti); 
  Vista la deliberazione n. 153/97,  con  la  quale  la  Sezione  del
controllo della Corte dei conti, nell'adunanza del 23  ottobre  1997,
ha ritenuto che la misura minima di canone - prevista dall'art. 9 del
decreto interministeriale 19 luglio 1989 -  debba  essere  rivalutata
annualmente con i sopraindicati criteri; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge  finanziaria  2007),
art. 1, commi 250-256, che ha introdotto nell'ordinamento nuove norme
sull'uso dei beni demaniali marittimi ad uso turistico  ricreativo  e
nuovi criteri per la determinazione dei canoni sia per le concessioni
ad uso turistico ricreativo che per quelle destinate alla nautica  da
diporto; 
  Considerata la  necessita'  di  procedere  all'aggiornamento  delle
misure dei canoni annui per l'anno 2016; 
  Considerato che l'Istituto nazionale di statistica  -  riscontrando
l'apposita richiesta di questa Amministrazione - ha  comunicato,  per
il periodo settembre 2014 - settembre 2015, con nota prot. n. 9095 in
data 20 ottobre 2015 l'indice dei prezzi al consumo per  le  famiglie
di operai ed impiegati (-0,1%) e con nota prot. n. 10495 in  data  30
novembre 2015  l'indice  dei  prezzi  alla  produzione  dei  prodotti
industriali (-3,1%), in luogo dei prezzi praticati dai grossisti; 
  Visto che la media dei suddetti indici, per  il  periodo  settembre
2014 - settembre 2015, ultimo mese utile per applicare  l'adeguamento
dal 1° gennaio 2016, e' pari a -1,6%; 
 
                              Decreta: 
 
  1. Le misure unitarie dei canoni annui  relativi  alle  concessioni
demaniali marittime sono aggiornate, per l'anno 2016,  applicando  la
riduzione dell'uno virgola sei per cento  alle  misure  unitarie  dei
canoni determinati per il 2015. 
  2. Le misure unitarie cosi' aggiornate  costituiscono  la  base  di
calcolo  per  la  determinazione  del  canone   da   applicare   alle
concessioni demaniali marittime rilasciate o  rinnovate  a  decorrere
dal 1° gennaio 2016. 
  3. La medesima percentuale si applica alle  concessioni  in  vigore
ancorche' rilasciate precedentemente al 1° gennaio 2016. 
  4. La misura minima di canone di € 356,04 (trecentocinquantasei/04)
- prevista dall'art. 9, del decreto interministeriale 19 luglio  1989
- e' ridotta ad € 350,35 (trecentocinquanta/35) a  decorrere  dal  1°
gennaio 2016. 
  5. Si applica la misura minima di €  350,35  (trecentocinquanta/35)
alle concessioni per le quali la misura annua, determinata secondo  i
precedenti  commi,  dovesse  risultare  inferiore  al  citato  limite
minimo. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
    Roma, 2 dicembre 2015 
 
                                         Il direttore generale: Pujia 

Registrato alla Corte dei conti il 23 dicembre 2015 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero delle infrastrutture  e
dei  trasporti  e  del  Ministero  dell'ambiente,  della  tutela  del
territorio e del mare, foglio n. 1-3663