IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, concernente il  Programma  di
interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l'AIDS ed  in
particolare l'art. 1 che prevede, tra  l'altro,  il  finanziamento  a
carico del Fondo sanitario nazionale  di  parte  corrente,  di  spese
vincolate per specifici interventi di carattere  pluriennale  per  lo
svolgimento dei corsi di formazione  e  aggiornamento  professionale,
nonche' per il trattamento domiciliare dei soggetti affetti da AIDS; 
  Visto il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che all'art.
39, comma 1, demanda al CIPE, su proposta del Ministro della sanita',
d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le
Regioni e le  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  (Conferenza
Stato-Regioni),  l'assegnazione  annuale  delle   quote   del   Fondo
sanitario  nazionale  di  parte  corrente  alle  Regioni  e  Province
Autonome; 
  Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449,  la  quale,  all'art.  32,
comma 16, dispone che le Province autonome di Trento  e  Bolzano,  la
Regione Valle d'Aosta e la Regione Friuli Venezia  Giulia  provvedano
al finanziamento del  Servizio  sanitario  nazionale  nei  rispettivi
territori, senza alcun apporto a carico del bilancio dello Stato,  ai
sensi dell'art. 34, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n.  724  e
dell'art. 1, comma 144, della legge 23 dicembre 1996, n. 662; 
  Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge  finanziaria  2007),
art. 1, commi 830 e 836 i quali stabiliscono rispettivamente  che  la
misura del concorso a carico della Regione Siciliana e' pari al 49,11
per cento e che  la  Regione  Sardegna  dall'anno  2007  provvede  al
finanziamento  del  fabbisogno  complessivo  del  Servizio  sanitario
nazionale sul proprio territorio senza alcun  apporto  a  carico  del
bilancio dello Stato; 
  Vista la propria delibera del 10 novembre 2014, n. 53, relativa  al
riparto delle risorse disponibili per il finanziamento  del  Servizio
sanitario nazionale per l'anno 2013 che accantona, al punto  2.5  del
deliberato, la somma di € 49.063.000,00 finalizzata  agli  interventi
per la prevenzione e lotta all'AIDS; 
  Vista la nota del Ministero della salute  n.  6772  del  28  luglio
2015, con la quale e' stata trasmessa la proposta del Ministro  della
salute  di  riparto  tra  le  Regioni  di  tale  somma,  di   cui   €
18.076.000,00 per  lo  svolgimento  dei  corsi  di  formazione  e  di
aggiornamento del personale dei  reparti  di  ricovero  per  malattie
infettive e dei reparti per gli ammalati di AIDS  e  €  30.987.000,00
per il trattamento domiciliare dei malati; 
  Tenuto conto che, nella detta proposta, sono stati  utilizzati  per
il riparto in esame gli stessi criteri adottati negli anni precedenti
e, in particolare, per la formazione e' stato considerato  il  numero
di posti letto di day-hospital e di  degenza  ordinaria  previsti  ad
inizio anno per le malattie infettive e il numero dei  casi  di  AIDS
registrati al 31 dicembre 2012, pesati rispettivamente per il 70  per
cento e per il 30 per cento, mentre per il trattamento domiciliare e'
stato considerato  il  numero  di  posti  di  assistenza  domiciliare
complessivi previsti dalla legge n. 135/1990 e il numero di  casi  di
AIDS registrati al 31 dicembre 2012, pesati in parti uguali; 
  Tenuto  conto  che  nella  tabella  allegata  alla  proposta  viene
calcolato l'importo teorico spettante alla Regione Siciliana in  base
ai suddetti criteri di riparto e che su tale importo viene  calcolata
la quota di compartecipazione della Regione stessa, pari al 49,11 per
cento (ai sensi del comma 830, art. 1, della legge  n.  296/2006),  e
che tale quota viene poi  redistribuita  tra  le  Regioni  a  statuto
ordinario; 
  Vista l'intesa della Conferenza Stato-Regioni, sancita nella seduta
del 2 luglio 2015 (Rep. Atti n. 101/CSR); 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista l'odierna nota n. 5587  del  23  dicembre  2015,  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze e posta  a
base della presente delibera; 
  Su proposta del Ministro della salute; 
 
                              Delibera: 
 
  1. A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale  per
l'anno 2013 di cui alle premesse, accantonate con la propria delibera
n.  53/2014  e  destinate  al  finanziamento  di  interventi  per  la
prevenzione e la lotta all'AIDS, e' assegnata a favore delle  Regioni
a statuto ordinario e della Regione Siciliana la somma complessiva di
€ 49.063.000,00, cosi' ripartita: 
    1.1. € 18.076.000,00 per lo svolgimento dei corsi di formazione e
di aggiornamento  per  il  personale  dei  reparti  di  ricovero  per
malattie infettive e degli altri reparti che ricoverano  ammalati  di
AIDS: 
    1.2.  €  30.987.000,00  per  l'attivazione  di  servizi  per   il
trattamento a domicilio dei soggetti affetti da AIDS. 
  2. Tali importi sono ripartiti tra  le  predette  Regioni  come  da
allegata tabella che fa parte integrante della presente delibera. 
 
    Roma, 23 dicembre 2015 
 
                                                 Il Presidente: Renzi 
 
Il segretario: Lotti 
 

Registrato alla Corte dei conti il 22 febbraio 2016 
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