IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  143,  recante
disposizioni in materia di commercio estero; 
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  28  maggio  1981,   n.   251,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394; 
  Visti gli articoli 1 e 9, comma 5, del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 123, recante «Disposizioni per  la  razionalizzazione  degli
interventi di sostegno pubblico alle imprese, a  norma  dell'art.  4,
comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59», che prevedono
la  natura  privilegiata  dei  crediti  nascenti  dai   finanziamenti
pubblici erogati alle imprese come sostegno pubblico per lo  sviluppo
delle attivita' produttive; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della  Commissione,  del  18
dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis»; 
  Visto l'art. 6 del decreto-legge n. 112 del  2008,  convertito  con
modificazioni dalla legge 6  agosto  2008,  n.  133,  il  quale,  nel
disciplinare il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese, ha
modificato il decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 29 luglio 1981, n.  394,  individuando  le
iniziative ammesse ai benefici, a valere sul Fondo  rotativo  di  cui
all'art. 2, comma 1, del predetto decreto legge n. 251 del 1981; 
  Visto l'art. 42 del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,  recante
misure urgenti per la crescita del  Paese,  convertito  con  legge  7
agosto 2012, n. 134, che ha modificato l'art. 6 del decreto-legge  25
giugno 2008, n. 112,  convertito  con  modificazioni  dalla  legge  6
agosto 2008 n. 133; 
  Visto, in particolare, il comma 1, lettera b), del citato art.  42,
che rinvia a un decreto non regolamentare del Ministro dello sviluppo
economico la determinazione dei  termini,  delle  modalita'  e  delle
condizioni degli interventi, delle attivita'  e  degli  obblighi  del
gestore, delle funzioni di controllo, nonche'  della  composizione  e
dei compiti del Comitato per l'amministrazione  del  succitato  Fondo
rotativo; 
  Visto il comma 1, lettera c), del citato art. 42 che sostituisce il
comma 4 dell'art. 6 del decreto-legge n.  112  del  2008  e  dispone,
altresi', che per le finalita' dei commi precedenti  sono  utilizzate
le disponibilita' del Fondo rotativo di cui all'art. 2, comma 1,  del
decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 29 luglio  1981,  n.  394  con  le  stesse  modalita'  di
utilizzo  delle  risorse  del  Fondo   rotativo,   con   riserva   di
destinazione alle piccole e medie imprese di una quota pari al 70 per
cento annuo; 
  Visto l'art. 1, comma 152, della legge 24 dicembre  2012,  n.  228,
che integra il comma 3 dell'art. 6 del decreto-legge n. 112 del  2008
introducendo il concerto del Ministro dell'economia e  delle  finanze
sul decreto di natura non regolamentare del Ministro  dello  sviluppo
economico; 
  Visto il decreto 21  dicembre  2012  del  Ministro  dello  sviluppo
economico recante  «Modifica  e  integrazione  degli  interventi  per
l'internazionalizzazione a valere sul Fondo 394/81»; 
  Visto il decreto  7  ottobre  2015  del  Ministero  dello  sviluppo
economico recante «Destinazione di risorse finanziarie del Fondo  per
la crescita sostenibile al finanziamento  di  interventi  volti  alla
promozione dell'inserimento delle imprese italiane nei mercati  extra
U.E.  e  al  miglioramento  e  alla  salvaguardia   della   solidita'
patrimoniale  delle  imprese  esportatrici   di   piccole   e   medie
dimensioni»; 
  Tenuto  conto  che  alla   Societa'   italiana   per   le   imprese
all'estero-Simest S.p.A., istituita dalla legge 24  aprile  1990,  n.
100,  e'  stata  attribuita  dall'art.  25,  comma  1,  del   decreto
legislativo 31 marzo 1998, n. 143 la  gestione  degli  interventi  di
sostegno   finanziario   all'internazionalizzazione    del    sistema
produttivo, a valere sul Fondo rotativo sopra richiamato; 
  Considerata    la    necessita'    di    introdurre     adeguamenti
all'operativita'       degli       strumenti       di        sostegno
all'internazionalizzazione delle  imprese  di  cui  al  sopra  citato
decreto 21 dicembre 2012; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                   Finalita' del presente decreto 
 
  1. In  attuazione  del  comma  1,  lettera  b),  dell'art.  42  del
decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni con
legge 7 agosto 2012, n. 134, il presente decreto definisce i termini,
le modalita' e le condizioni degli interventi,  le  attivita'  e  gli
obblighi  del  gestore,  le  funzioni  di   controllo,   nonche'   la
composizione e i compiti del Comitato per l'amministrazione del Fondo
rotativo di cui all'art. 2, comma  1,  del  decreto-legge  28  maggio
1981, n. 251, convertito, con  modificazioni,  con  legge  29  luglio
1981, n. 394. 
  2. Il presente decreto abroga e sostituisce il decreto 21  dicembre
2012 del Ministro dello sviluppo economico.