IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
  Vista la legge 14 novembre 2000, n. 338, recante  «Disposizioni  in
materia di alloggi e residenze per studenti universitari»,  la  quale
all'art.  1,  comma  3,  prevede  che  con   decreto   del   Ministro
dell'universita' e della ricerca, sentite la Conferenza  dei  rettori
delle universita' italiane e la Conferenza permanente per i  rapporti
tra lo Stato, le regioni e  le  province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano,  sono  definite  le  procedure  e  le   modalita'   per   la
presentazione dei progetti e  per  l'erogazione  dei  cofinanziamenti
previsti dalla legge stessa; 
  Visto l'art. 144, comma 18, della legge 23 dicembre 2000,  n.  388,
il quale dispone un ampliamento  delle  categorie  dei  soggetti  nei
riguardi dei quali trova applicazione  quanto  previsto  dall'art.  1
della legge 14 novembre 2000, n. 338,  nonche'  un  incremento  delle
risorse finanziarie; 
  Visto il decreto ministeriale 7 agosto  2012,  n.  246  (registrato
alla Corte dei conti il 17 ottobre 2012, registro n.  14,  foglio  n.
241) recante  «Approvazione  del  piano  triennale  degli  interventi
ammissibilita' al finanziamento statale  nell'ambito  del  III  bando
legge n. 338/2000»; 
  Visto l'art. 17 della legge 16 gennaio  2003,  n.  3,  ha  disposto
l'affidamento da parte del Ministero  alla  CDP  della  gestione  dei
fondi relativi alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti
universitari di cui alla legge n. 338/2000, corrispondendo  a  favore
della stessa una  commissione  sulle  somme  erogate,  a  valere  sui
medesimi  fondi,  nella  misura  definita  dalla  «convenzione  tipo»
approvata con decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca, di concerto con il Ministero dell'economia  e  delle
finanze; 
  Vista la convenzione approvata con D.I. MIUR/MEF del  27  settembre
2005 (registrato alla Corte dei conti il 17 novembre  2005,  registro
n. 5, foglio n. 367) con la quale, a seguito della emanazione  del  I
bando di cui alla legge n.  338/2000  e  del  piano  triennale  degli
interventi ammessi al cofinanziamento, in  data  30  giugno  2005  il
Ministero e la CDP hanno stipulato la convenzione tipo  prevista  dal
citato art. 17, legge n. 3/2003 ed avente ad oggetto  l'attivita'  di
gestione dei fondi destinati  al  I  bando  e  previsti  dalla  sopra
richiamata normativa; 
  Visto l'atto aggiuntivo alla citata convenzione del 30 giugno 2005,
approvato con D.I. MIUR/MEF del 16 gennaio  2009,  n.  1  (registrato
dalla Corte dei conti il 27 aprile 2009, registro  n.  1,  foglio  n.
310) che in data 26 giugno 2008, a seguito della  emanazione  del  II
bando di cui alla legge n. 338/2000 ed in vista  dell'emanazione  dei
piani triennali  degli  interventi  ammessi  al  cofinanziamento,  il
Ministero e la CDP hanno stipulato ed avente ad  oggetto  l'attivita'
di gestione  dei  fondi  destinati  al  II  bando  e  previsti  dalla
normativa di cui alle precedenti premesse; 
  Visto il secondo atto aggiuntivo alla  citata  convenzione  del  30
giugno 2005, approvato con D.I. MIUR/MEF del  23  dicembre  2013,  n.
1062 (registrato dalla Corte dei conti il 27 febbraio 2014, foglio n.
483) che in data 20 settembre 2013, a seguito  della  emanazione  del
III bando di cui alla legge n. 338/2000 e relativo decreto  di  piano
triennale, il Ministero e la CDP hanno stipulato ed avente ad oggetto
l'attivita' di gestione dei fondi destinati al III bando  e  previsti
dalla normativa di cui alle precedenti premesse; 
  Tenuto conto che, fermo restando il contenuto della convenzione  30
giugno 2005 in essere tra  il  Ministero  e  la  CDP,  questi  ultimi
dovranno procedere,  successivamente  alla  emanazione  del  presente
bando,  alla  stipula  di  un  nuovo  atto  aggiuntivo  al  fine   di
disciplinare l'attivita' di gestione delle  nuove  risorse  stanziate
per il IV bando di cui alla legge n. 338/2000; 
  Visto il comma 5, dell'art. 1, della citata legge n. 338/2000,  che
ha previsto l'istituzione di  una  Commissione,  poi  costituita  con
decreto  ministeriale  9  maggio  2001,  n.  117,  e  successivamente
rinnovata, da ultimo, con decreto ministeriale  21  luglio  2015,  n.
504,   per   l'individuazione   dei   progetti   da   ammettere    al
cofinanziamento e per provvedere all'istruttoria e alla  ripartizione
dei fondi; 
  Vista la legge 30 dicembre  2010,  n.  240  «Norme  in  materia  di
organizzazione  delle  universita',   di   personale   accademico   e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario»; 
  Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68 «Revisione  della
normativa  di  principio  in  materia  di  diritto  allo   studio   e
valorizzazione dei collegi universitari legalmente  riconosciuti,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma  1,  lettere  a),
secondo periodo, e d), della  legge  30  dicembre  2010,  n.  240,  e
secondo i principi e  i  criteri  direttivi  stabiliti  al  comma  3,
lettera f), e al comma 6» e, in particolare, gli articoli 13, 14, 15,
16 e 17; 
  Visto il decreto ministeriale 8 agosto 2016, n. 635 «Linee generali
di indirizzo  della  programmazione  delle  universita'  2016-2018  e
indicatori per la valutazione periodica dei risultati»; 
  Visto l'art. 10, commi 3 e 10-bis, del decreto-legge del  28  marzo
2014, n. 47 «Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato
delle costruzioni e per Expo 2015», convertito nella legge 23  maggio
2014, n. 80; 
  Visto il decreto interministeriale MIUR/MEF 14 gennaio 2014, n.  18
«Utilizzo dei contributi di cui alla legge 14 novembre 2000, n.  338,
e alla legge 23 dicembre 2000, n. 388»; 
  Vista la legge 28  dicembre  2015,  n.  208  «Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge  di
stabilita' 2016)» e, in particolare, la tabella C; 
  Visti i protocolli di collaborazione  nel  campo  della  cultura  e
dell'istruzione fra il Governo della Repubblica italiana  e  numerosi
Stati  membri  dell'UE  per  incrementare  gli  scambi  di   studenti
universitari; 
  Visto il decreto-legge 9 maggio  2003,  n.  105,  convertito  dalla
legge 11 luglio 2003, n. 170, con il  quale  e'  stato  istituito  il
«Fondo per il sostegno dei giovani  e  favorire  la  mobilita'  degli
studenti»; 
  Visto il decreto ministeriale 29  dicembre  2014,  n.  976,  e,  in
particolare, l'art. 1 relativo alla  mobilita'  internazionale  degli
studenti; 
  Visto l'obiettivo strategico relativo al numero dei laureati con un
periodo di mobilita' definito nel comunicato ministeriale di  Lovanio
(2009), con il quale i Ministri dello spazio europeo  dell'istruzione
superiore si impegnano ad assicurare entro il 2020  che  il  20%  dei
laureati  abbia  avuto  un'esperienza  di  mobilita'   internazionale
durante gli studi; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1288/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio  dell'11  dicembre  2013  che  istituisce  «Erasmus+»:   il
programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventu' e
lo sport e che abroga le decisioni n. 1719/2006/CE, n. 1720/2006/CE e
n. 1298/2008/CE; 
  Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448 «Misure di finanza pubblica
per la stabilizzazione e lo sviluppo, ed in  particolare  l'art.  19,
comma 10-bis, il quale stabilisce che i beni immobili dello Stato per
i quali non sussiste la possibilita' di utilizzare nei modi  previsti
dai commi da 1 a 10 del medesimo art. 19 possono essere assegnati  in
concessione, anche gratuitamente, o  in  locazione,  anche  a  canone
ridotto, secondo quanto stabilito con regolamento da emanare ai sensi
dell'art. 17, comma 2, della legge n. 400 del 1988»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 settembre 2005,
n.  296  «Regolamento  concernente  i  criteri  e  le  modalita'   di
concessione in uso e in locazione dei beni immobili appartenenti allo
Stato»; 
  Visto il decreto legislativo 18  aprile  2016,  n.  50  «Attuazione
delle    direttive    2014/23/UE,     2014/24/UE     e     2014/25/UE
sull'aggiudicazione  dei  contratti  di  concessione,  sugli  appalti
pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori
dell'acqua,  dell'energia,  dei  trasporti  e  dei  servizi  postali,
nonche' per il  riordino  della  disciplina  vigente  in  materia  di
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»; 
  Visto il decreto legislativo 29  dicembre  2011,  n.  229,  recante
«Attuazione dell'art. 30, comma 9, lettere e), f) e g),  della  legge
31 dicembre 2009, n. 196, in materia  di  procedure  di  monitoraggio
sullo  stato  di  attuazione  delle  opere  pubbliche,  di   verifica
dell'utilizzo dei finanziamenti nei tempi previsti e costituzione del
Fondo opere e del Fondo progetti» e, in particolare, l'art. 2; 
  Visto l'art. 21 della legge 2 dicembre  1991,  n.  390  «Norme  sul
diritto agli studi universitari»; 
  Visto il decreto del Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca  28  novembre  2016,  prot.  n.  936,  standard  minimi
dimensionali e  qualitativi  e  linee  guida  relative  ai  parametri
tecnici ed  economici  concernenti  la  realizzazione  di  alloggi  e
residenze per studenti universitari, di cui alla  legge  14  novembre
2000, n. 338; 
  Visto il parere della Conferenza permanente per i rapporti  tra  lo
Stato, le regioni e le province autonome  di  Trento  e  di  Bolzano,
espresso il 29 settembre 2016 (rep. atti n. 187/CSR), sullo schema di
decreto  ministeriale  recante:  «Procedure  e   modalita'   per   la
presentazione dei  progetti  e  per  l'erogazione  dei  finanziamenti
relativi  agli  interventi  per  alloggi  e  residenze  per  studenti
universitari di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338»; 
  Recepite  le  proposte  di  modifica  presentate  dalla  Conferenza
permanente per i rapporti tra lo Stato,  le  regioni  e  le  province
autonome di Trento e di  Bolzano,  nella  richiamata  seduta  del  29
settembre 2016 (rep. atti n. 187/CSR); 
  Visto il parere della  Conferenza  dei  rettori  delle  universita'
italiane, espresso il 22 settembre 2016 (nota  prot.  n.  2850/P/gl),
sullo schema di decreto ministeriale recante: «Procedure e  modalita'
per  la  presentazione  dei   progetti   e   per   l'erogazione   dei
finanziamenti relativi agli interventi per alloggi  e  residenze  per
studenti universitari di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338»; 
  Recepite le proposte di modifica presentate  dalla  Conferenza  dei
rettori delle universita' italiane, nella richiamata  seduta  del  22
settembre 2016 (nota prot. n. 2850/P/gl); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
  1. Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'art. 1,  comma  3,
della legge 14 novembre 2000, n. 338, le procedure e le modalita'  di
accesso al cofinanziamento di  interventi  per  la  realizzazione  di
strutture residenziali universitarie.