IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' 
                       CULTURALI E DEL TURISMO 
 
  Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988,  n.  400  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.  300  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni; 
  Visto l'art. 1, comma 2, della legge 24 giugno 2013, n. 71; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  29
agosto 2014, n. 171, e successive modificazioni; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  23  gennaio  2016,   recante   la
«Riorganizzazione del Ministero dei beni delle attivita' culturali  e
del turismo ai sensi dell'art. 1, comma 327 della legge  28  dicembre
2015, n. 208»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12  dicembre  2016
di nomina dell'on. avv. Dario Franceschini  a  Ministro  dei  beni  e
delle attivita' culturali e del turismo; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  29  dicembre
2016 di nomina dell'on. prof.  Antimo  Cesaro  a  Sottosegretario  di
Stato per i beni e le attivita' culturali e il turismo; 
  Ritenuto opportuno  delegare  talune  funzioni  di  competenza  del
Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Nel rispetto degli indirizzi espressi dall'on.  Ministro,  l'on.
prof. Antimo Cesaro,  Sottosegretario  di  Stato  per  i  beni  e  le
attivita' culturali  e  il  turismo,  e'  delegato  a  coadiuvare  il
Ministro nelle attivita' e  nelle  funzioni  concernenti  i  rapporti
istituzionali in materia di beni e attivita' culturali con le Regioni
e  gli  Enti   locali,   comprese   le   iniziative   relative   alla
sottoscrizione  ed  attuazione  di  protocolli  generali  di  intesa,
nonche' a partecipare, in accordo con le  indicazioni  del  Ministro,
alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni  e
le Province autonome di Trento e Bolzano, alla Conferenza  unificata,
nonche' alla Conferenza Stato-Citta' e autonomie locali. 
  2. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Antimo Cesaro e'  altresi'
delegato a presiedere il  Tavolo  permanente  per  la  cultura  e  il
turismo tra Ministero dei beni e attivita' culturali e del turismo  e
ANCI  e  a  coordinare,  per  i  profili  riguardanti   la   cultura,
l'attuazione delle  iniziative  ivi  concordate,  nonche'  le  azioni
promozionali in materia di «ART BONUS». 
  3. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Antimo Cesaro sovraintende
l'attuazione delle disposizioni di cui alla legge n. 56 del 2014 e di
cui all'art. 16 del decreto-legge n. 78  del  2015,  convertito,  con
modificazioni,  nella  legge  n.  125  del  2015,   con   particolare
riferimento ad archivi, biblioteche e musei delle province. 
  4. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Antimo  Cesaro  partecipa,
in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e   del   turismo,   alle   riunioni   preparatorie   del    Comitato
interministeriale  per  la  programmazione  economica,  nonche',   se
espressamente delegato  dal  Ministro,  alle  riunioni  del  medesimo
Comitato. 
  5. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Antimo Cesaro e'  delegato
a svolgere le iniziative di supporto  al  Ministro,  con  riferimento
alla partecipazione agli organi dell'Unione europea e al Consiglio di
Europa nelle materie delegate. 
  6. Il Sottosegretario di Stato on. prof. Antimo  Cesaro  e'  infine
delegato a curare le attivita' relative alla riforma delle  procedure
e dei criteri di sostegno pubblico agli istituti culturali, nonche' a
presiedere  i   lavori   del   Comitato   paritetico   nazionale   di
coordinamento, istituito con decreto ministeriale 17 novembre 2010 ai
sensi  degli  articoli  6  e  7  dell'Accordo  per  la  promozione  e
l'attuazione del SAN (Servizio archivistico nazionale), stipulato  il
25 marzo 2010 tra il Ministero dei beni e delle attivita' culturali e
del turismo, la Conferenza delle Regioni e delle  province  autonome,
l'Unione delle  province  d'Italia  e  l'Associazione  nazionale  dei
comuni d'Italia.