IL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI 
 
  Nella riunione odierna,  in  presenza  del  dott.  Antonello  Soro,
presidente, della dott.ssa Augusta Iannini,  vice  presidente,  della
dott.ssa Giovanna Bianchi Clerici e della  prof.ssa  Licia  Califano,
componenti, e del dott. Giuseppe Busia, segretario generale; 
  Visto il codice in materia di protezione dei dati personali  (d.lg.
30 giugno 2003, n. 196, di seguito «Codice»); 
  Visto il provvedimento in materia  di  misure  di  sicurezza  nelle
attivita' di intercettazione da parte delle Procure della  Repubblica
del 28 luglio 2016 
  (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31 agosto  2016  e  in
www.gpdp.it doc. web n. 5385167), che ha differito al 31 gennaio 2017
il termine assegnato ai sensi della lettera a) del provvedimento  del
25 giugno 2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio
2015,  doc.  web  n.  4120817)  per  apportare  le  modificazioni   e
integrazioni ivi prescritte, nonche' i  precedenti  provvedimenti  da
quest'ultimo richiamati; 
  Vista la nota del 28 novembre 2016 con  la  quale  il  Dipartimento
dell'organizzazione giudiziaria  del  personale  e  dei  servizi  del
Ministero della giustizia ha trasmesso al Garante  la  documentazione
relativa al monitoraggio dello  stato  di  attuazione  delle  misure,
nonche' agli interventi di adeguamento  programmati,  rappresentando,
in  particolare,  la  necessita'   di   disciplinare   uniformemente,
attraverso la formulazione schemi contrattuali standard,  i  rapporti
con i fornitori dei servizi informatici relativi  alle  attivita'  di
intercettazione; 
  Vista la nota del  30  dicembre  2016  con  la  quale  il  Capo  di
Gabinetto del predetto Ministero ha trasmesso al Garante  il  verbale
della riunione tenutasi il 14 dicembre 2016 con gli organi ed  uffici
competenti, nella quale si e' prospettata la  complessita'  derivante
dal  coinvolgimento  di  altre  amministrazioni   centrali,   nonche'
l'esigenza di completare gli interventi programmati; 
  Vista la nota del 18 gennaio 2017 con la quale il Capo di Gabinetto
del predetto Ministero ha convocato per il 27 gennaio 2017 il  Gruppo
di lavoro per l'attuazione delle prescrizioni del  Garante  impartite
con provvedimento del  18  luglio  2013  (Pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 189 del 13 agosto 2013 e  in  www.gpdp.it  doc.  web  n.
2551507); 
  Vista la nota del 20 gennaio 2017 con la quale il Capo di Gabinetto
ha prospettato l'opportunita' di  un'ulteriore  proroga  del  termine
anzidetto, per consentire lo sviluppo di una proficua  interlocuzione
tra l'Autorita' e le Amministrazioni competenti all'adeguamento delle
strutture  e  dei  dispositivi  riferibili  ai  servizi  di   polizia
giudiziaria  interessati  dalle  tecniche  di  cd.  «remotizzazione»,
anch'esse oggetto delle prescrizioni in parola, interlocuzione che e'
opportuno si svolga tra le amministrazioni interessate e il Ministero
della giustizia; 
  Ritenuta la disciplina uniforme dei  rapporti  contrattuali  con  i
fornitori  dei  servizi   informatici   condizione   essenziale   per
l'innalzamento  dei  livelli   di   affidabilita'   della   sicurezza
informatica  richiesta  dal  Garante   nell'ambito   delle   predette
attivita' di intercettazione; 
  Considerato  che  dagli  atti  pervenuti  emerge   un   sostanziale
progresso    nell'attuazione     delle     prescrizioni     impartite
dall'Autorita', e riservata, tuttavia, ogni valutazione sugli  schemi
contrattuali anche all'esito di un esame congiunto con il Ministero; 
  Vista la documentazione in atti; 
  Viste  le  osservazioni  dell'ufficio  formulate   dal   segretario
generale ai sensi dell'art. 15 del regolamento del Garante n. 1/2000; 
  Relatore la dott.ssa Augusta Iannini; 
 
                   Tutto cio' premesso il Garante 
 
  a) sospende sino al 31  dicembre  2017  i  termini  indicati  nella
lettera a) del provvedimento del  25  giugno  2015,  con  riserva  di
rivalutare  la  situazione  sulla  base  di   quanto   il   Ministero
rappresentera'  entro  il  20  settembre  2017  circa  lo  stato   di
attuazione degli interventi di adeguamento programmati; 
  b) dispone di trasmettere copia  del  presente  provvedimento,  per
quanto di rispettiva competenza: 
    al Ministero della giustizia  ed  al  Consiglio  Superiore  della
Magistratura; 
    al  Ministero  della  giustizia-Ufficio  pubblicazione  leggi   e
decreti per la  sua  pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
      Roma, 26 gennaio 2017 
 
                            Il Presidente 
                                Soro 
 
 
                             Il relatore 
                               Iannini 
 
 
                       Il segretario generale 
                                Busia