Con decreto  ministeriale  n.  557/PAS/E/019283/XVJ/CE/C  del  23
febbraio  2017,  i  manufatti  esplosivi  di  seguito  elencati  sono
classificati, ai sensi dell'art. 19, punto 3, comma a),  del  decreto
19 settembre 2002, n.  272,  nella  categoria  dell'allegato  «A»  al
regolamento di esecuzione del citato Testo  unico,  con  il  relativo
numero ONU e con la denominazione accanto indicati: 
    denominazione esplosivo: «CCL-10-100» o «RIOCUT L 10-100»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0306; 
    data certificato: 12 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II; 
    denominazione esplosivo: «CCL-10-200» o «RIOCUT L 10-200»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0306; 
    data certificato: 12 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II; 
    denominazione esplosivo: «CCL-30-100» o «RIOCUT L 30-100»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0307; 
    data certificato: 16 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II; 
    denominazione esplosivo: «CCL-30-200» o «RIOCUT L 30-200»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0307; 
    data certificato: 16 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II; 
    denominazione esplosivo: «CCL-50-100» o «RIOCUT L 50-100»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0308; 
    data certificato: 16 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II; 
    denominazione esplosivo: «CCL-50-200» o «RIOCUT L 50-200»; 
    numero certificato: LOM 04EXP0308; 
    data certificato: 16 luglio 2004; 
    supplemento n. 1 del 7 novembre 2011; 
    numero ONU 0442; 
    classe di rischio 1.1 D; 
    categoria P.S. II. 
    I prodotti esplosivi, oggetto del  presente  provvedimento,  sono
sottoposti  agli  obblighi  del  sistema  di  identificazione  e   di
tracciabilita' degli esplosivi previsti dagli articoli  4  e  16  del
decreto legislativo 19 maggio 2016, n. 81, e alle disposizioni di cui
al regolamento  (CE)  n.  1272/2008  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  del  16  dicembre  2008,  relativo  alla  classificazione,
all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. 
    Sugli  imballaggi  degli  stessi  deve  essere  apposta  altresi'
un'etichetta riportante anche  i  seguenti  dati:  denominazione  del
prodotto, numero ONU e classe di rischio, numero del certificato  «CE
del tipo», categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S., il  numero
del presente provvedimento di classificazione, nome del  fabbricante,
elementi identificativi dell'importatore titolare  delle  licenze  di
Polizia  ed  indicazione  di  eventuali  pericoli  nel   maneggio   e
trasporto. 
    Per i citati esplosivi  il  sig.  Toso  Roberto,  titolare  della
licenza  per  la  fabbricazione,  deposito  e  vendita  di   prodotti
esplosivi per conto della «Pravisani  S.p.a.»,  per  lo  stabilimento
sito in Sequals (Pordenone), localita' Prati del Sbriss, ha  prodotto
gli attestati «CE  del  tipo»  rilasciati  dall'organismo  notificato
«LOM» su richiesta della «Union Espanola de Explosivos,  S.A.»,  sita
in Avda del Partenon, 16 - Planta 5,  Campo  de  las  Naciones  28042
Madrid. Dai supplementi n. 1 relativi a tali certificati risulta  che
i citati esplosivi sono prodotti presso lo stabilimento della  «Maxam
Europe S.A.», sito in Avda del Partenon, 16 - Planta 5, Campo de  las
Naciones 28042 Madrid. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, ricorso straordinario al
Presidente  della  Repubblica,  rispettivamente,  entro  sessanta   o
centoventi giorni dalla notifica.