IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 1177/2010 del Parlamento europeo e del
Consiglio recante diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per
vie  navigabili  interne  e  che  modifica  il  regolamento  (CE)  n.
2006/2004; 
  Visto, in particolare, l'art. 25, che dispone che ogni Stato membro
designa uno  o  piu'  organismi  responsabili  dell'applicazione  del
regolamento stesso; 
  Visto il decreto  legislativo  29  luglio  2015,  n.  129,  recante
disciplina sanzionatoria  delle  violazioni  delle  disposizioni  del
regolamento (CE) n. 1177/2010, che modifica il  regolamento  (CE)  n.
2006/2004, relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via  mare
e per vie navigabili interne; 
  Visto l'art.  3  del  citato  decreto  legislativo,  che  individua
l'organismo  di  controllo,  di  cui  all'art.  25   del   richiamato
regolamento,   nell'Autorita'   di   regolazione    dei    trasporti,
assegnandole in via esclusiva la competenza per lo svolgimento  delle
funzioni relative all'applicazione del regolamento medesimo, al  fine
di garantire il rispetto dei diritti dei passeggeri; 
  Visto, in particolare,  l'art.  3,  comma  5,  del  citato  decreto
legislativo che dispone che ogni passeggero, dopo aver presentato  un
reclamo, ai sensi dell'art. 24,  paragrafo  2,  del  regolamento,  al
vettore o all'operatore del terminale, trascorsi sessanta giorni  dal
ricevimento puo' inoltrare  un  reclamo  all'Autorita'  per  presunte
infrazioni al regolamento, anche avvalendosi di strumenti  telematici
e  di  semplificazione,  secondo  modalita'  tecniche  stabilite  con
provvedimento della medesima Autorita'; 
  Visto, in particolare,  l'art.  3,  comma  6,  del  citato  decreto
legislativo che dispone che per  i  servizi  regolari  di  competenza
regionale e locale i reclami  possono  essere  inoltrati  anche  alle
competenti strutture  regionali,  da  individuarsi  con  decreto  del
Ministro delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  sulla  base  delle
indicazioni fornite dalle singole  regioni,  le  quali  provvedono  a
trasmetterli,  unitamente  a  ogni  elemento  utile  ai  fini   della
definizione del procedimento per l'accertamento e l'irrogazione delle
sanzioni all'Autorita' di regolazione dei trasporti con  periodicita'
mensile; 
  Visto  il  regolamento  sul  procedimento  sanzionatorio   per   le
violazioni delle disposizioni  del  regolamento  (CE)  n.  1177/2010,
recante diritti dei passeggeri che  viaggiano  via  mare  e  per  vie
navigabili  interne,  emanato  dall'Autorita'  di   regolazione   dei
trasporti in data 15 ottobre 2015, e in particolare l'art.  3,  comma
7, che prevede che le norme relative alla presentazione  del  reclamo
all'Autorita'  si  applicano  anche  ai   reclami   inoltrati   dalle
competenti strutture regionali,  come  individuate  con  decreto  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Viste le indicazioni fornite dalle singole regioni e dalle Province
autonome di Trento e di Bolzano, che hanno individuato  le  strutture
competenti a svolgere le suddette funzioni; 
  Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra  lo  Stato,  le
regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella  seduta  del
25 maggio 2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                         Strutture regionali 
 
  1. Sono individuate le  seguenti  strutture  regionali  deputate  a
ricevere i reclami per i servizi di competenza regionale e locale,  a
seguito di presunte infrazioni  al  regolamento  (CE)  n.  1177/2010,
secondo le specifiche disposizioni procedurali contenute nel  decreto
legislativo 29 luglio 2015, n. 129: 
  a)  Regione  Abruzzo:   Dipartimento   infrastrutture,   trasporti,
mobilita', reti e logistica - servizio  porti,  aeroporti,  trasporti
merci e logistica, viale Bovio, n. 425 - 65124 Pescara; 
  b)   Regione   Basilicata:   Dipartimento   ambiente,   territorio,
infrastrutture, opere pubbliche  e  trasporti  -  ufficio  trasporti,
corso Garibaldi, n. 139 - 85100 Potenza; 
  c) Regione Calabria: Dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e
mobilita' - supporto gestionale agli interventi dell'area  funzionale
trasporti e osservatorio mobilita' e  sicurezza  stradale,  localita'
Germaneto - 88100 Catanzaro; 
  d) Regione Campania: direzione generale per la mobilita'  -  unita'
operativa  dirigenziale  trasporto  marittimo  e  demanio   marittimo
portuale - centro direzionale, isola C3 - 80143 Napoli; 
  e) Regione  Emilia-Romagna:  per  i  porti  turistici  marittimi  e
approdi fluviali turistici dei Comuni di Sissa, Trecasale  e  Boretto
e' individuato il servizio turismo e commercio, viale Aldo  Moro  38,
40127 Bologna; per  gli  approdi  fluviali  nelle  acque  interne  e'
individuato il servizio viabilita'  logistica  e  trasporto  per  vie
d'acqua, viale Aldo Moro, 30 - 40127 Bologna; 
  f) Regione Friuli-Venezia Giulia: direzione centrale infrastrutture
e territorio e mobilita' - servizio trasporto  pubblico  regionale  e
locale, via Giulia, n. 75/1 - 34126 Trieste; 
  g) Regione  Lazio:  direzione  regionale  territorio,  urbanistica,
mobilita' e rifiuti - area porti e  trasporto  marittimo,  viale  del
Tintoretto, n. 432 - 00147 Roma; 
  h) Regione Liguria: segreteria generale infrastrutture trasporti  e
reti europee - settore trasporto pubblico regionale, via Fieschi,  n.
15 - 16100 Genova; 
  i)  Regione  Lombardia:   direzione   generale   infrastrutture   e
mobilita', piazza Citta' di Lombardia, n. 1 - 20124 Milano; 
  l) Regione Marche: servizio infrastrutture, trasporti  ed  energia,
P.F. viabilita' regionale e gestione del trasporto, via  Tiziano,  n.
44 - 60125 Ancona; 
  m) Regione Molise: direzione area quarta  -  servizio  mobilita'  -
ufficio gestione servizi ferroviari ed impianti fissi,  viale  Elena,
n. 1 - 86100 Campobasso; 
  n) Regione Piemonte: direzione opere pubbliche, difesa  del  suolo,
montagne, foreste, protezione civile, trasporti e logistica - settore
controllo sulla gestione dei trasporti e delle infrastrutture,  corso
Stati Uniti, n. 21 - 10128 Torino; 
  o) Regione Puglia: Dipartimento mobilita', qualita'  urbana,  opere
pubbliche, ecologia e paesaggio, via G. Gentile, n. 52 - 70126 Bari; 
  p) Regione Sardegna: assessorato regionale dei trasporti - servizio
per il trasporto marittimo e aereo e della continuita'  territoriale,
via XXIX Novembre 1847, n. 41 - 09123 Cagliari; 
  q) Regione Siciliana:  assessorato  delle  infrastrutture  e  della
mobilita' - Dipartimento delle infrastrutture, della mobilita' e  dei
trasporti - servizio 1 - trasporto regionale aereo e  marittimo,  via
Leonardo da Vinci, n. 161 - 90145 Palermo; 
  r)  Regione  Toscana:  direzione  generale   politiche   mobilita',
infrastrutture e trasporto pubblico locale, via di Novoli,  n.  26  -
50127 Firenze; 
  s) Regione Umbria: direzione regionale  governo  del  territorio  e
paesaggio, protezione civile, infrastrutture  e  mobilita',  servizio
infrastrutture per la mobilita' e politiche del  trasporto  pubblico,
via Mario Angeloni, n. 61 - 06124 Perugia; 
  t) Regione Valle D'Aosta: Dipartimento trasporti,  localita'  Grand
Chemin, n. 34 - 11020 Saint Christophe (Aosta); 
  u) Regione Veneto: direzione infrastrutture trasporti e logistica -
unita' organizzativa logistica e ispettorati di porto, Calle  Priuli,
n. 99 - 30121 Venezia; 
  v) Provincia  autonoma  di  Bolzano:  agenzia  provinciale  per  la
mobilita', via Renon, n. 10/d - 39100 Bolzano; 
  z) Provincia  autonoma  di  Trento:  servizio  trasporti  pubblici,
piazza Dante, n. 6 - 38122 Trento. 
  2. Le regioni trasmettono, con periodicita' mensile,  all'Autorita'
di regolazione dei trasporti i reclami di cui al comma 1,  unitamente
a ogni elemento utile ai fini della definizione del procedimento  per
l'accertamento e l'irrogazione delle sanzioni.