IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visti gli articoli 10, 117 e 118 della Costituzione; 
  Visto  l'art.  351  del  trattato  sul  funzionamento   dell'Unione
europea; 
  Visto il regolamento (UE) 9 ottobre 2013,  n.  952  del  Parlamento
europeo  e  del  Consiglio,  che  istituisce   il   codice   doganale
dell'Unione, per quanto applicabile; 
  Visto il  regio  decreto  30  marzo  1942,  n.  327,  e  successive
modificazioni, recante approvazione del testo definitivo  del  codice
della navigazione; 
  Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio  dello  Stato  28
novembre 1947, n. 1430, recante esecuzione del trattato di  pace  fra
l'Italia e le Potenze alleate e associate, firmato  a  Parigi  il  10
febbraio 1947 e, in particolare, l'allegato VIII del trattato di pace
concernente il porto franco di Trieste; 
  Vista la legge 25 novembre 1952, n.  3054,  avente  ad  oggetto  la
ratifica del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato  28
novembre 1947, n. 1430, recante esecuzione del trattato di  pace  fra
l'Italia e le Potenze alleate ed associate, firmato a  Parigi  il  10
febbraio 1947; 
  Visto il memorandum d'intesa di Londra sottoscritto  il  5  ottobre
1954 fra i Governi d'Italia, del Regno Unito,  degli  Stati  Uniti  e
della Repubblica federativa popolare di  Jugoslavia,  concernente  il
regime  di  amministrazione  provvisoria  del  territorio  libero  di
Trieste, previsto dall'allegato VII del trattato di pace fra l'Italia
e le Potenze alleate e associate, firmato a  Parigi  il  10  febbraio
1947; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e  successive  modificazioni,
recante nuove norme in materia di procedimento  amministrativo  e  di
diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
  Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84, e successive  modificazioni,
recante riordino della legislazione in materia portuale; 
  Visto, in particolare, l'art. 6, comma 12, della legge  28  gennaio
1994, n. 84, e successive modificazioni, che prevede che il  Ministro
dei trasporti e  della  navigazione,  di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia  e  delle  finanze,  sentita  l'Autorita'  di   sistema
portuale del Mare Adriatico Orientale, con proprio decreto stabilisce
l'organizzazione amministrativa per la gestione dei punti franchi; 
  Visto l'art. 1, commi 618, 619 e 620, della legge 23 dicembre 2014,
n. 190, e  successive  modificazioni,  recante  disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (legge  di
stabilita' 2015); 
  Visto l'art. 104 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  112,  e
successive modificazioni, recante conferimento di funzioni e  compiti
amministrativi dello Stato alle  regioni  ed  agli  enti  locali,  in
attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23  gennaio  1973,
n. 43, e successive modificazioni,  recante  approvazione  del  testo
unico delle disposizioni legislative in materia doganale; 
  Visto il decreto del Ministro delle finanze 20  dicembre  1925,  n.
1693, recante norme doganali per l'esercizio  dei  punti  franchi  di
Fiume e Trieste; 
  Visto il decreto del commissario generale del Governo italiano  per
il territorio di Trieste 19 gennaio 1955, n. 29; 
  Visto il decreto del commissario generale del Governo italiano  per
il territorio di Trieste 23 dicembre 1959, n. 53; 
  Visto il decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione  14
novembre 1994,  recante  identificazione  dei  servizi  di  interesse
generale nei porti da fornire a titolo oneroso  all'utenza  portuale,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 novembre 1994, n. 275; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti
in  data  18  giugno  2004,  recante  individuazione   dell'Autorita'
competente per la sicurezza marittima e del Punto di contatto per  la
sicurezza marittima, di cui al regolamento (CE) n. 725/2004; 
  Sentita  l'Autorita'  di  sistema  portuale  del   Mare   Adriatico
Orientale; 
 
                                Emana 
                        il seguente decreto: 
 
                               Art. 1 
 
                 Finalita' e ambito di applicazione 
 
  1. Il presente decreto disciplina  l'organizzazione  amministrativa
per la gestione del porto  franco  di  Trieste,  per  adeguarlo  agli
obiettivi di  sviluppo  del  traffico  marittimo  e  delle  attivita'
connesse. 
  2. Sono in ogni  caso  fatte  salve  le  competenze  della  regione
Friuli-Venezia Giulia in attuazione dello statuto  speciale  e  delle
relative  norme  di  attuazione  e   le   competenze   dell'autorita'
marittima.