IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del  24  maggio  2017,
con la quale e' stato  dichiarato,  fino  al  centottantesimo  giorno
dalla data dello stesso  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in
conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici  verificatisi  nei
giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio  delle  Province  di
Crotone e Reggio Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017  nel
territorio delle province di Catanzaro, Crotone,  Reggio  Calabria  e
dei Comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in Provincia di Cosenza
e di Vazzano in Provincia di Vibo Valentia; 
  Ravvisata la necessita' di procedere alla realizzazione, in termini
di somma urgenza, di tutte le iniziative di  carattere  straordinario
finalizzate al ritorno alle normali condizioni di vita nel territorio
interessato dagli eventi in rassegna; 
  Atteso che la situazione emergenziale  in  atto,  per  i  caratteri
d'urgenza, non consente l'espletamento di procedure ordinarie, bensi'
richiede l'utilizzo di poteri straordinari  in  deroga  alla  vigente
normativa; 
  Acquisita l'intesa della Regione Calabria con note del 3 e  dell'11
luglio 2017; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
 
             Nomina Commissario e piano degli interventi 
 
  1. Per fronteggiare l'emergenza derivante dagli  eventi  calamitosi
di cui in premessa, il presidente della Regione Calabria e'  nominato
Commissario delegato. 
  2.  Per  l'espletamento  delle  attivita'  di  cui  alla   presente
ordinanza il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito,  puo'
avvalersi di soggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche
direttive dallo stesso  impartite  nonche'  dei  sindaci  dei  comuni
interessati dagli  eventi  meteorologici  in  argomento.  I  predetti
soggetti  possono  avvalersi  delle  strutture  organizzative  e  del
personale della Regione Calabria, nonche' della collaborazione  degli
enti locali della regione medesima, senza nuovi o maggiori oneri  per
la finanza pubblica. 
  3. Ove adeguatamente motivato, il Commissario delegato, al fine  di
individuare le  situazioni  di  maggiori  criticita'  ed  i  relativi
interventi ritenuti idonei, puo' avvalersi dei Centri di  competenza,
di cui alla direttiva del Presidente del Consiglio dei  ministri  del
27 febbraio 2004 e successivi decreti di individuazione del Capo  del
Dipartimento della protezione civile. 
  4. Il Commissario delegato predispone,  nel  limite  delle  risorse
finanziarie  di  cui  all'art.   7,   entro   trenta   giorni   dalla
pubblicazione della presente ordinanza, un piano degli interventi  da
sottoporre  all'approvazione  del   Capo   del   Dipartimento   della
protezione civile. Tale piano deve contenere: 
  a) gli interventi realizzati dagli enti  locali,  dai  Consorzi  di
bonifica e dall'Azienda Calabria Verde nella fase di prima  emergenza
rivolti  a  rimuovere  le  situazioni  di  rischio,   ad   assicurare
l'indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite  dai
predetti eventi calamitosi; 
  b) le attivita' poste in essere, anche in termini di somma urgenza,
inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli  eventi
calamitosi; 
  c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o
maggiori danni a persone o a cose. 
  5. Il piano  di  cui  al  comma  4  deve,  altresi',  contenere  la
descrizione tecnica di ciascun intervento con la relativa  previsione
di durata, nonche' l'indicazione delle singole stime di costo. 
  6. Il predetto  piano  puo'  essere  successivamente  rimodulato  e
integrato, nei  limiti  delle  risorse  di  cui  all'art.  7,  previa
approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. 
  7. I contributi sono erogati  agli  enti  locali,  ai  consorzi  di
bonifica  ed  all'Azienda  Calabria  Verde  sulla  base  di  apposita
rendicontazione  delle  spese   sostenute   ed   attestazione   della
sussistenza del  nesso  di  causalita'  tra  l'evento  calamitoso  in
argomento ed  il  danno  subito.  Tale  rendicontazione  deve  essere
supportata da documentazione in originale, da allegare al  rendiconto
complessivo del Commissario delegato di  cui  all'art.  7,  comma  5,
della presente ordinanza. 
  8. Gli interventi di cui alla presente  ordinanza  sono  dichiarati
urgenti, indifferibili e di pubblica utilita'.