IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300 e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
convertito, con modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326 e
successive modificazioni ed integrazioni,  che  istituisce  l'Agenzia
italiana del farmaco (AIFA); 
  Visto il decreto del Ministro della salute, emanato di concerto con
il Ministro della funzione pubblica ed il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze 20 settembre 2004, n. 245, come modificato dal  decreto
del Ministro della salute, emanato di concerto con il Ministro  della
funzione pubblica e il Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  29
marzo 2012, n. 53 e,  in  particolare,  gli  articoli  10,  comma  2,
lettera e), e 19; 
  Visto il decreto del Ministro della salute del  17  novembre  2016,
vistato ai sensi dell'art. 5, comma  2  del  decreto  legislativo  n.
123/2011 dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della
salute in data 18 novembre  2016,  al  n.  1347,  con  cui  e'  stato
nominato direttore generale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco  il
prof. Mario Melazzini; 
  Visto il decreto del Ministro della salute  del  31  gennaio  2017,
vistato ai sensi dell'art. 5, comma  2  del  decreto  legislativo  n.
123/2011 dall'Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero della
salute in data 6 febbraio 2017, al n. 141, con  cui  il  prof.  Mario
Melazzini  e'  stato  confermato  direttore   generale   dell'Agenzia
italiana  del  farmaco,  ai  sensi  dell'art.  2,   comma   160   del
decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286; 
  Visto  il  regolamento  di  organizzazione,  di  amministrazione  e
dell'ordinamento del personale  dell'Agenzia  italiana  del  farmaco,
della cui pubblicazione sul sito  istituzionale  dell'AIFA  e'  stato
dato avviso nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 140 del 17
giugno 2016; 
  Visto  il  regolamento  recante  norme  sull'organizzazione  ed  il
funzionamento della Commissione consultiva tecnico-scientifica e  del
Comitato prezzi e rimborso, approvato con delibera del CDA n.  7  del
20 gennaio 2014, ed, in particolare, gli articoli 1 e 2; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni  ed
integrazioni e, in particolare, gli articoli 16, 17 e 21-quinquies; 
  Vista la determinazione AIFA-DG  n.  1337  dell'11  novembre  2014,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 273 del  24
novembre  2014,  relativa   alla   classificazione   del   medicinale
«Synagis», autorizzato con procedura centralizzata a favore di Abbvie
Ltd con decisione di cui alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione  europea
C 337 del 26 settembre 2014, ai  sensi  dell'art.  12,  comma  5  del
decreto-legge n. 158/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge
n. 189/2012; 
  Visto il parere della  Commissione  consultiva  tecnico-scientifica
(CTS) dell'AIFA, reso nella seduta  del  23-25  marzo  2015,  che  ha
valutato il Piano terapeutico (PT) del medicinale «Synagis»; 
  Vista la  determinazione  AIFA-DG  n.  604,  del  15  maggio  2015,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 124 del  30
maggio 2015, avente ad oggetto la «Riclassificazione  del  medicinale
per uso umano "Synagis" ai sensi dell'art. 8, comma 10 della legge 24
dicembre 1993, n. 537» ed il relativo allegato riportante  il  «Piano
terapeutico per la prescrizione di Palivizumab - Synagis»; 
  Visto il parere della  Commissione  consultiva  tecnico-scientifica
(CTS)  dell'AIFA,  reso  nella  seduta   dell'11-14   gennaio   2016,
finalizzato all'inserimento nell'elenco di cui alla legge n. 648/1996
del principio attivo palivizumab nei seguenti casi:  a)  bambini  con
eta' gestazionale inferiore alle ventinove settimane nel  primo  anno
di vita; b)  patologie  neuromuscolari  congenite  con  significativa
debolezza muscolare e con tosse inefficace per  l'eliminazione  delle
secrezioni entro il  primo  anno  di  vita;  c)  gravi  malformazioni
tracheo-bronchiali congenite (trapianto) entro il primo anno di vita;
d) documentata  immunodeficienza  primitiva  o  secondaria  entro  il
secondo anno di  vita  nonche'  visto  il  parere  della  Commissione
consultiva tecnico-scientifica (CTS) dell'AIFA, reso  nella  medesima
seduta dell'11-14 gennaio 2016,  finalizzato  alla  modifica  del  PT
allegato alla determinazione AIFA-DG n. 604/2015 sopra richiamata; 
  Vista la determinazione AIFA-DG n.  1234  del  15  settembre  2016,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 221 del  21
settembre  2016,  avente  ad  oggetto  «Inserimento  del   medicinale
"Palivizumab" (Synagis) nell'elenco dei medicinali erogabili a totale
carico del Servizio sanitario nazionale» ed il relativo allegato, con
cui sono state individuate  ulteriori  indicazioni  terapeutiche  non
autorizzate da inserire nell'elenco di cui alla legge n. 648/1996; 
  Vista la determinazione  AIFA-DG  n.  1407  del  20  ottobre  2016,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 252 del  27
ottobre 2016, avente ad oggetto «Sostituzione del  Piano  terapeutico
di cui all'allegato 1) della determina 15 maggio 2015, n. 604» ed  il
relativo allegato all'esito del parere della CTS  reso  nella  seduta
12-14 settembre 2016; 
  Viste le piu' recenti evidenze scientifiche e  le  linee  guida  al
trattamento  che  raccomandano   l'utilizzo   della   profilassi   in
specifiche   sottopopolazioni   di   pazienti,   confermate   durante
l'incontro del 24 ottobre 2017 tra l'AIFA e la Societa'  italiana  di
pediatria (SIP), la Societa' italiana  di  neonatologia  (SIN)  e  la
Societa' italiana malattie respiratorie infantili (SIMRI), in cui  e'
emerso per i neonati pre-termine con eta' gestazionale tra  ventinove
e trentadue settimane un maggior rischio di contrarre l'infezione  da
virus respiratorio  sinciziale,  con  bronchioliti  piu'  severe  che
rappresentano un importante fattore di rischio  di  danno  delle  vie
aeree di medio e lungo termine e che  richiedono  un'assistenza  piu'
complessa  con  conseguenti  maggiori  costi  sanitari.  E'   inoltre
documentato in importanti realta' ospedaliere italiane l'aumento  dei
ricoveri in lattanti con eta' gestazionale compresa tra  trentatre  e
trentasei settimane. 
  Ritenuto opportuno, pertanto,  al  fine  di  garantire  la  massima
tutela  della  salute,  nonche'  la   corretta   prescrivibilita'   e
rimborsabilita'  delle   indicazioni   autorizzate   del   medicinale
«Palivizumab» (Synagis),  applicare  il  «Piano  terapeutico  per  la
prescrizione di Palivizumab - Synagis» allegato  alla  determinazione
AIFA-DG n. 604 del 15 maggio 2015; 
  Ritenuto necessario, al fine di  chiarire  quale  sia  la  corretta
prescrivibilita' al fine della rimborsabilita' da parte del  Servizio
sanitario nazionale, confermare che il principio  attivo  palivizumab
resta incluso nell'elenco di  cui  alla  legge  n.  648/1996  per  il
trattamento  dei  bambini  con  eta'  gestazionale   inferiore   alle
ventinove settimane, di eta' inferiore o uguale  ai  dodici  mesi  al
momento dell'immunizzazione, ai sensi della determinazione AIFA-DG n.
1234 del 15 settembre 2016; 
  Ritenuto, pertanto, alla luce  della  rivalutazione  dell'interesse
pubblico originario, ai sensi dell'art. 21-quinquies della  legge  n.
241/1990, di dover procedere alla revoca della determinazione AIFA-DG
n. 1407 del 20 ottobre 2016 sopra richiamata, e, per l'effetto,  alla
contestuale conferma delle determinazioni AIFA-DG n.  604/2015  e  n.
1234/2016 sopra richiamate; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per  le  motivazioni  di  cui  alle  premesse,  e'  revocata  la
determinazione AIFA-DG n. 1407 del 20 ottobre 2016. Restano salvi gli
effetti gia' prodotti dalla stessa determinazione.