IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il regolamento (UE) N. 1303/2013 recante disposizioni  comuni
sui Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014/2020; 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, che, agli articoli  2  e  3,
specifica le competenze del  CIPE  in  tema  di  coordinamento  delle
politiche comunitarie, demandando, tra l'altro, al  Comitato  stesso,
nell'ambito degli indirizzi fissati dal Governo, l'elaborazione degli
indirizzi  generali  da  adottare  per  l'azione  italiana  in   sede
comunitaria   per   il   coordinamento   delle    iniziative    delle
Amministrazioni a essa interessate e l'adozione di direttive generali
per  il  proficuo  utilizzo  dei  flussi  finanziari,  comunitari   e
nazionali; 
  Visto l'art. 7, commi 26 e 27, del decreto-legge 31 maggio 2010, n.
78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n.  122,
che attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri le  funzioni
di cui all'art. 24, comma 1, lettera c), del decreto  legislativo  30
luglio  1999,  n.  300,  prevedendo  che  lo  stesso  Presidente  del
Consiglio dei ministri o  il  Ministro  delegato  si  avvalgano,  per
l'esercizio di tali funzioni, del Dipartimento per lo sviluppo  e  la
coesione economica, ora istituito presso la Presidenza del  Consiglio
dei ministri e denominato Dipartimento per le politiche  di  coesione
(DPCoe) con decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014, in attuazione dell'art. 10 del decreto-legge 31 agosto
2013, n. 101, convertito con modificazioni  dalla  legge  30  ottobre
2013, n. 125; 
  Vista la legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2014), che ai commi 240, 241, 242  e  245  dell'art.  1
disciplina i criteri di cofinanziamento dei programmi europei per  il
periodo 2014-2020 e il relativo monitoraggio, nonche'  i  criteri  di
finanziamento degli interventi complementari  rispetto  ai  programmi
cofinanziati dai Fondi strutturali; 
  Visto, in particolare, il comma 242 dell'art. 1  della  sopracitata
legge n. 147/2013, come modificato  dall'art.  1,  comma  668,  della
legge 23 dicembre 2014, n. 190, (legge di stabilita'  2015),  che  ha
previsto il finanziamento dei Programmi di azione e coesione (PAC)  a
valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui all'art.  5
della legge n. 183/1987, nei limiti della dotazione del Fondo  stesso
stabilita per il periodo di programmazione 2014-2020 dalla Tabella  E
allegata  al  bilancio  dello  Stato,  al  netto  delle  assegnazioni
attribuite  a  titolo  di  cofinanziamento  nazionale  ai   Programmi
operativi nazionali e regionali finanziati dai Fondi SIE; 
  Visto, in particolare, il comma 245, dell'art. 1 della  sopracitata
legge n. 147/2013 come modificato dall'art. 1, comma 670, della legge
23 dicembre 2014, n. 190, (legge di  stabilita'  2015)  il  quale  ha
previsto  che  il   monitoraggio   degli   interventi   complementari
finanziati  dal  citato  Fondo  di  rotazione,  sia  assicurato   dal
Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  -   Dipartimento   della
Ragioneria generale dello Stato (MEF/RGS), attraverso  le  specifiche
funzionalita' del proprio sistema informativo,  come  successivamente
specificate dalla circolare MEF/RGS del 30 aprile 2015, n. 18; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n. 568 recante «Approvazione del regolamento per  l'organizzazione  e
le procedure amministrative del Fondo di rotazione per la  attuazione
delle politiche comunitarie, in esecuzione dell'art. 8 della legge 16
aprile 1987, n. 183», e sue successive modificazioni e integrazioni; 
  Vista la delibera di questo Comitato n. 8/2015,  recante  la  presa
d'atto - ai sensi  di  quanto  previsto  al  punto  2  della  propria
delibera n. 18/2014 - dell'Accordo di Partenariato  Italia  2014-2020
adottato con decisione  esecutiva  in  data  29  ottobre  2014  dalla
Commissione europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE  per
il periodo 2014-2020; 
  Vista la propria delibera n. 10/2015 concernente la definizione dei
criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei  programmi  europei
per il periodo di programmazione 2014-2020 e in particolare il  punto
2 il quale stabilisce che gli interventi complementari siano previsti
nell'ambito di programmi di azione  e  coesione,  finanziati  con  le
disponibilita' del Fondo di rotazione, i cui contenuti sono  definiti
in   partenariato   tra   le   Amministrazioni    nazionali    aventi
responsabilita'  di  coordinamento  dei  Fondi  SIE  e   le   singole
Amministrazioni interessate, sotto  il  coordinamento  dell'Autorita'
politica  delegata  per  le  politiche  di   coesione   territoriale,
prevedendo inoltre  che  i  programmi  di  azione  e  coesione  siano
adottati con delibera  di  questo  Comitato,  sentita  la  Conferenza
Stato-Regioni, su proposta dell'Amministrazione  centrale  avente  il
coordinamento dei Fondi SIE di riferimento, in  partenariato  con  le
Regioni interessate, d'intesa con il Ministero dell'economia e  delle
finanze; 
  Visti l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e gli articoli 3 e
6 della legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di  codice  unico  di
progetto (CUP) e le relative delibere attuative  di  questo  Comitato
(n. 143/2002 e n. 24/2004); 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  12  dicembre
2016, con il quale, tra l'altro, e'  stato  nominato  Ministro  senza
portafoglio il professor Claudio De Vincenti e visti  il  DPCM,  pari
data, con il quale  allo  stesso  Ministro  e'  conferito  l'incarico
relativo alla coesione territoriale e al Mezzogiorno e il decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri  26  gennaio  2017  recante  la
delega di funzioni al Ministro stesso; 
  Vista la nota n. 523 del 17 maggio 2017 del Ministro della Coesione
Territoriale e del Mezzogiorno, concernente la proposta  di  adozione
del Programma operativo complementare di azione e coesione «Energia e
sviluppo dei territori 2014-2020»,  presentato  dal  Ministero  dello
sviluppo economico che si pone in funzione complementare rispetto  al
Programma Operativo Nazionale «Imprese e competitivita'» 2014-2020 al
fine di integrare e rafforzare gli interventi in  esso  previsti  per
assicurare un maggiore impatto  ed  una  piu'  efficiente  esecuzione
finanziaria degli stessi; la dotazione finanziaria  e'  pari  a  72,5
milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di  cui
alla legge n. 183/1987 (pari alla differenza tra i 127,7  milioni  di
euro originariamente previsti per il  programma  complementare  ed  i
55,2 milioni di euro assegnati al Ministero dello sviluppo  economico
con delibera CIPE  n.  12/2016  per  il  completamento  dei  progetti
inseriti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2007-2013
non conclusi al 31 dicembre 2015); 
  Considerato che sul citato programma la Conferenza Stato-Regioni ha
reso il proprio parere favorevole nella seduta del 8 giugno 2017; 
  Considerato che nella  nota  informativa  allegata  alla  proposta,
predisposta dal DPCoe - cui compete il coordinamento  dei  Fondi  SIE
per quanto concerne la relativa programmazione -  vengono  illustrati
l'impostazione,  l'articolazione  e  i   principali   contenuti   del
programma complementare in esame; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la odierna nota n.  3407-P,  predisposta  congiuntamente  dal
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministero
dell'economia e delle finanze e posta a base della presente seduta; 
  Tenuto conto che nel corso della seduta odierna il  Ministro  della
coesione territoriale e  del  Mezzogiorno  ha  comunicato  che  sulla
proposta in esame sussiste  l'intesa  del  Ministro  dell'economia  e
delle finanze, la cui formalizzazione sara' acquisita  agli  atti  di
questo Comitato; 
  Tenuto conto, altresi', che il Ministro della coesione territoriale
e del Mezzogiorno in seduta ha  comunicato  che,  in  attuazione  del
punto 2 della gia' citata delibera 10/2015,  e'  stato  elaborato  il
sistema di gestione  e  controllo  per  l'esecuzione  del  programma,
attualmente in corso di trasmissione da parte del DPCoe; 
  Su  proposta  del  Ministro  della  coesione  territoriale  e   del
Mezzogiorno; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione del  Programma  operativo  complementare  «Energia  e
  sviluppo dei territori 2014-2020» e assegnazione di risorse 
  In attuazione del punto 2 della  delibera  di  questo  Comitato  n.
10/2015 e' approvato il Programma operativo complementare «Energia  e
sviluppo dei territori 2014-2020», che viene allegato  alla  presente
delibera e ne costituisce parte integrante; 
  Il valore complessivo del Programma e' pari a 72,5 milioni di  euro
come di seguito articolato: 
    
    

=====================================================================
|         PROGRAMMA: Energia e sviluppo         |Fondo di Rotazione |
|                dei territori                  | (FdR) - PAC 14-20 |
+=============================+=================+===================|
|                             | «Energia» OT 4  |                   |
|                             |  Sostenere la   |                   |
|                             |transizione verso|                   |
|          ASSE I             |  un'economia a  |                   |
|                             | basse emissioni |                   |
|                             | di carbonio in  |                   |
|                             | tutti i settori |                   |
+-----------------------------------------------|                   |
|Mezzogiorno - Regioni meno sviluppate          |                   |
+-----------------------------------------------+-------------------|
|Linea di azione: Promozione  |                 |                   |
|dell'eco-efficienza e        |                 |                   |
|riduzione di consumi di      |                 |                   |
|energia primaria negli       |                 |                   |
|edifici e strutture          |                 |                   |
|pubbliche: interventi di     |                 |                   |
|ristrutturazione di singoli  |                 |                   |
|edifici o complessi di       |                 |                   |
|edifici, installazione di    |                 |                   |
|sistemi intelligenti di      |                 |                   |
|telecontrollo, regolazione,  |                 |                   |
|gestione, monitoraggio e     |                 |                   |
|ottimizzazione dei consumi   |                 |                   |
|energetici (smart buildings) |                 |                   |
|e delle emissioni inquinanti |                 |                   |
|anche attraverso l'utilizzo  | Codice ID linea |                   |
|di mix tecnologici.          | d'azione 4.1.1  |      10.000.000,00|
+-----------------------------------------------+-------------------|
|Linea di azione:             |                 |                   |
|Realizzazione di reti        |                 |                   |
|intelligenti di distribuzione|                 |                   |
|dell'energia (smart grids) e |                 |                   |
|interventi sulle reti di     |                 |                   |
|trasmissione strettamente    |                 |                   |
|complementari e volti ad     |                 |                   |
|incrementare direttamente la |                 |                   |
|distribuzione di energia     |                 |                   |
|prodotta da fonti            |                 |                   |
|rinnovabili, introduzione di |                 |                   |
|apparati provvisti di sistemi|                 |                   |
|di comunicazione digitale,   |                 |                   |
|misurazione intelligente e   |                 |                   |
|controllo e monitoraggio,    |                 |                   |
|come infrastruttura delle    |                 |                   |
|«citta'» e delle aree        | Codice ID linea |                   |
|periurbane                   | d'azione 4.3.1  |      60.000.000,00|
+-----------------------------------------------|-------------------|
|                                  TOTALE ASSE I|      70.000.000,00|
+-----------------------------------------------|-------------------|
|                                       ASSE AT |       2.477.834,86|
+-----------------------------------------------|-------------------|
|                               TOTALE PROGRAMMA|      72.477.834,86|
+-------------------------------------------------------------------+

    
  Il programma, alla Sezione 2 («Strategia, struttura del programma e
dati finanziari»), contiene un piano finanziario distinto per anno  e
un cronoprogramma di spesa dal 2017 al 2023. 
  L'ammontare   delle    risorse    previste    per    il    supporto
tecnico-specialistico per la gestione  ed  attuazione  del  Programma
(Asse AT) costituisce limite  di  spesa;  l'Amministrazione  titolare
avra' cura di assicurare che l'utilizzo delle risorse  sia  contenuto
entro i limiti strettamente necessari alle esigenze  funzionali  alla
gestione del Programma. 
  1. Erogazione delle risorse 
  Le risorse  assegnate  al  programma  complementare  oggetto  della
presente delibera sono erogate dal Fondo di  rotazione  di  cui  alla
legge n. 183/1987, secondo le seguenti modalita': 
    -  erogazione  iniziale  pari  al  20  per  cento  delle  risorse
assegnate al programma; 
    - pagamenti intermedi fino al raggiungimento del  limite  del  90
per cento delle  risorse  assegnate  all'intervento,  sulla  base  di
apposite  domande  di  pagamento   inoltrate   tramite   il   sistema
informativo RGS-IGRUE; 
    - pagamento del saldo finale nella misura del 10 per cento  della
dotazione  finanziaria  complessiva  dell'intervento  sulla  base  di
apposita  domanda  di  pagamento  finale   attestante   la   positiva
conclusione dell'intervento. 
  2. Disposizioni attuative e monitoraggio 
  All'attuazione del Programma provvede il Ministero  dello  sviluppo
economico,  secondo  le  modalita'  previste  nella  Sezione  4   del
programma  stesso  («Governance  e  modalita'   di   attuazione   del
programma»). 
  In ordine alle specifiche modalita' attuative, e' previsto  che  il
principio di partenariato, il monitoraggio e il sistema di gestione e
controllo facciano riferimento alle modalita' attuative previste  dal
PON «Imprese e competitivita'» 2014-2020. L'assistenza tecnica  fara'
riferimento  al  principio  di   trasparenza,   alla   procedura   di
consultazione pubblica, agli Open-data,  al  Piano  di  Rafforzamento
Amministrativo, a semplificazioni procedurali, ad una unita' di staff
di coordinamento e di monitoraggio del Programma di azione e coesione
posta presso la competente direzione generale del Ministero. 
  L'Amministrazione responsabile del Programma e' tenuta a garantire: 
    - che le operazioni destinate a beneficiare di  un  finanziamento
siano selezionate coerentemente alle norme  comunitarie  e  nazionali
applicabili per l'intero periodo di attuazione; 
    - la messa in  opera  di  un  sistema  di  gestione  e  controllo
efficace ed idoneo a garantire il  corretto  utilizzo  delle  risorse
finanziarie attribuite nell'ambito del PAC; 
    - il  corretto  caricamento  dei  dati  relativi  all'avanzamento
procedurale, finanziario e fisico  delle  iniziative  finanziate  con
risorse a valere sul PAC, avvalendosi a tal fine delle  funzionalita'
dei sistemi informativi gia' in uso per il monitoraggio dei Programmi
operativi finanziati con i fondi SIE. 
  L'Amministrazione titolare del programma  assicura  la  rilevazione
periodica dei dati di avanzamento finanziario, fisico  e  procedurale
del programma e li invia al Sistema Unitario di  Monitoraggio  presso
la  Ragioneria  Generale   dello   Stato -   IGRUE   utilizzando   le
funzionalita' del sistema di monitoraggio dei Fondi SIE 2014-2020. 
  L'Amministrazione titolare del programma assicura la messa in opera
di ogni iniziativa finalizzata a prevenire,  sanzionare  e  rimuovere
eventuali frodi  e  irregolarita'.  In  tutti  i  casi  accertati  di
decadenza dal beneficio finanziario concesso,  essa  e'  responsabile
del recupero e della restituzione delle corrispondenti somme erogate,
a titolo di anticipazione, pagamenti intermedi o saldo, al  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987.  Ai  sensi  della  normativa
vigente, si provvede al  recupero  di  tali  risorse  anche  mediante
compensazione   con   altri   importi   spettanti    alla    medesima
Amministrazione, sia per lo stesso che per altri interventi, a carico
delle disponibilita' del Fondo stesso. 
  Il citato programma dovra' concludere la propria  attuazione  entro
la  data  gia'  prevista  dai  Regolamenti  per  la  conclusione  dei
programmi comunitari del ciclo 2014-2020. 
  In conformita'  con  quanto  disposto  dalla  propria  delibera  n.
10/2015, in caso  di  eventuali  rimodulazioni  finanziarie  che  non
comportino una revisione degli obiettivi strategici e/o una  modifica
della dotazione finanziaria complessiva, provvedono congiuntamente il
Ministero dello sviluppo economico,  quale  amministrazione  titolare
del programma, e il Dipartimento  per  le  politiche  di  sviluppo  e
coesione presso la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,  quale
amministrazione responsabile  del  coordinamento  del  Fondo  SIE  di
riferimento. 
  L'Amministrazione   titolare   presentera'   a   questo   Comitato,
eventualmente  su  richiesta,  una  relazione   sull'attuazione   del
Programma. 
    Roma, 10 luglio 2017 
 
                                     Il Presidente: Gentiloni Silveri 
Il Segretario: Lotti 

Registrato alla Corte dei conti l'8 novembre 2017 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
1422