IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135; Vista l'istanza con la quale la Confcooperative ha chiesto che la societa' «Banco Etico Agro Alimentare societa' cooperativa» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa; Viste le risultanze della revisione della Confcooperative dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della suddetta societa' cooperativa; Considerato quanto emerge dalla visura camerale effettuata d'ufficio presso il competente registro delle imprese e dalla situazione patrimoniale aggiornata al 28 febbraio 2017, dalla quale si evince una condizione di sostanziale insolvenza in quanto, a fronte di un attivo patrimoniale pari ad € 598.431,00 si e' riscontrata una massa debitoria pari ad € 688.770,00 ed un patrimonio netto negativo pari ad € -103.919,00; Considerato che in data 10 ottobre 2017 e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che il legale rappresentante della societa' ha comunicato formalmente la propria rinuncia alla presentazione di osservazioni e/o controdeduzioni; Vista la nota della Confcooperative con la quale si richiede con urgenza l'emissione del decreto di liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di dover disporre la liquidazione coatta amministrativa della suddetta societa'; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267; Tenuto conto, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 giugno 1975, n. 400, delle designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1 La societa' cooperativa «Banco Etico Agro Alimentare societa' cooperativa», con sede in Siena (codice fiscale 01366260527) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile. Considerati gli specifici requisiti professionali, come risultanti dal curriculum vitae, e' nominato commissario liquidatore il dott. Giorgio Corti (codice fiscale CRTGRG73C04G702O) nato a Pisa il 4 marzo 1973, ivi domiciliato, via Di Balduccio n. 1.