IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Visti  i  commi  da  7-bis  a  7-quater  dell'art.  4  del  decreto
legislativo  28  febbraio  2005,  n.  38,  introdotti  dal  comma  26
dell'art. 2 del decreto-legge 29 dicembre 2010, n.  225,  convertito,
con modificazioni, dalla legge  26  febbraio  2011,  n.  10,  recante
proroghe onerose di termini, con  i  quali  si  stabilisce  che  sono
demandate a un decreto del Ministro dell'economia  e  delle  finanze,
ove  necessario,  eventuali  disposizioni  di  coordinamento  tra   i
principi contabili internazionali adottati con regolamenti UE entrati
in vigore successivamente al 31 dicembre  2010  e  la  determinazione
della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP; 
  Visto il regolamento 22 novembre 2016, n. 2016/2067 che modifica il
regolamento (CE) n. 1126/2008 che adotta  taluni  principi  contabili
internazionali conformemente al regolamento  (CE)  n.  1606/2002  del
Parlamento   europeo   e   del   Consiglio   per   quanto    riguarda
l'International Financial Reporting Standard 9; 
  Visto il testo unico delle imposte sui redditi, di cui  al  decreto
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917; 
  Visto il decreto legislativo 15  dicembre  1997,  n.  446,  recante
l'istituzione  dell'imposta  regionale  sulle  attivita'  produttive,
revisione  degli  scaglioni,  delle  aliquote  e   delle   detrazioni
dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta,
nonche' riordino della disciplina dei tributi locali; 
  Vista la legge 31 ottobre 2003, n. 306,  recante  disposizioni  per
l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 2003), e,  in  particolare,
l'art. 25, recante delega al Governo per  l'esercizio  delle  opzioni
previste dall'art. 5 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; 
  Visto il decreto legislativo  28  febbraio  2005,  n.  38,  recante
esercizio delle opzioni previste dall'art. 5 del regolamento (CE)  n.
1606/2002 in materia di principi contabili internazionali; 
  Visti i commi da 58 a 61 dell'art. 1 della legge 24 dicembre  2007,
n.   244,   recanti   disposizioni   per   la   razionalizzazione   e
semplificazione  del  processo  di  determinazione  del  reddito  dei
soggetti tenuti all'adozione dei principi contabili internazionali di
cui al regolamento (CE) n. 1606/2002 e, in particolare, il  comma  60
che demanda  l'emanazione  delle  disposizioni  di  attuazione  e  di
coordinamento delle norme contenute nei commi 58  e  59  ad  apposito
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  1°
aprile  2009,  n.  48,  recante  «Disposizioni  di  attuazione  e  di
coordinamento delle norme contenute nei commi 58  e  59  dell'art.  1
della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in  materia  di  determinazione
del reddito dei soggetti tenuti alla adozione dei principi  contabili
internazionali»; 
  Visto il comma 28 dell'art. 2 del citato decreto-legge 29  dicembre
2010,  n.  225,  che  demanda  l'emanazione  delle  disposizioni   di
coordinamento, previste dall'art.  4,  comma  7-quater,  del  decreto
legislativo 28  febbraio  2005,  n.  38,  per  i  principi  contabili
internazionali,  di  cui  al  regolamento  (CE)  n.   1606/2002   del
Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio  2002  adottati  con
regolamento UE entrato in vigore  nel  periodo  compreso  tra  il  1º
gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010, ad apposito decreto del  Ministro
dell'economia e delle finanze; 
  Visto  il  decreto  8  giugno  2011,   recante   «Disposizioni   di
coordinamento tra i principi  contabili  internazionali,  di  cui  al
regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 19 luglio 2002, adottati con regolamento UE entrato in vigore nel
periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010,  e  le
regole di determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP,
previste dall'art. 4, comma  7-quater,  del  decreto  legislativo  28
febbraio 2005, n. 38.»; 
  Visti gli articoli 2 e 23 del decreto legislativo 30  luglio  1999,
n. 300, concernenti l'istituzione del Ministero dell'economia e delle
finanze; 
  Ritenuta l'opportunita' di  emanare  le  seguenti  disposizioni  di
coordinamento per la determinazione della base imponibile dell'IRES e
dell'IRAP per i soggetti che redigono i propri bilanci in conformita'
ai principi contabili internazionali di cui al  regolamento  (CE)  n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                Definizioni e ambito di applicazione 
 
  1. Le disposizioni contenute nel presente decreto si  applicano  ai
soggetti che redigono  il  bilancio  d'esercizio  in  conformita'  ai
principi contabili internazionali  di  cui  al  regolamento  (CE)  n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio  2002,
ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38. 
  2. Ai fini dell'applicazione della disciplina  contenuta  nell'art.
4, comma 7-quater, del decreto legislativo 28 febbraio 2005,  n.  38,
nel presente decreto, si intendono per: 
  a)  IAS/IFRS:  i  principi  contabili  internazionali  di  cui   al
regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 19 luglio 2002; 
  b)  IFRS  9:  il  principio  contabile  internazionale  di  cui  al
regolamento (UE) n. 2016/2067 della Commissione del 22 novembre 2016; 
  c)  soggetti  IAS/IFRS:  i  soggetti  che  redigono   il   bilancio
d'esercizio in base ai principi contabili internazionali  di  cui  al
regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 19 luglio 2002; 
  d) principi contabili nazionali: i principi contabili di  cui  alla
lettera a) del comma 1 dell'art. 9-bis  del  decreto  legislativo  28
febbraio 2005, n. 38 emanati dall'Organismo italiano di contabilita'; 
  e) TUIR: il testo unico  delle  imposte  sui  redditi,  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.  917,  e
successive modificazioni; 
  f) decreto IRAP: il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e
successive modificazioni; 
  g) regime transitorio di cui al decreto  legge  n.  185  del  2008:
disposizioni di cui all'art. 15 del decreto-legge 29  novembre  2008,
n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28  gennaio  2009,
n. 2; 
  h) decreto 8 giugno 2011: il decreto del Ministro  dell'economia  e
delle finanze 8 giugno 2011; 
  i) IRES: l'imposta sui redditi delle societa' di cui al TUIR; 
  j) IRAP: l'imposta regionale sulle attivita' produttive di  cui  al
decreto IRAP.