IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre  2003,
n. 398, recante il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia  di  debito  pubblico,  e,  in  particolare,
l'art. 3, ove si  prevede  che  il  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze e' autorizzato, in ogni anno finanziario, ad emanare  decreti
cornice  che  consentano  al  Tesoro,  fra  l'altro,  di   effettuare
operazioni di indebitamento sul mercato interno od estero nelle forme
di prodotti e strumenti finanziari a breve, medio  e  lungo  termine,
indicandone l'ammontare nominale, il tasso di interesse o  i  criteri
per   la   sua   determinazione,   la   durata,   l'importo    minimo
sottoscrivibile,  il  sistema   di   collocamento   ed   ogni   altra
caratteristica e modalita'; 
  Visto il decreto ministeriale  n.  104477  del  28  dicembre  2017,
emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 398 del  2003,  ove  si  definiscono  per  l'anno
finanziario 2018 gli obiettivi,  i  limiti  e  le  modalita'  cui  il
Dipartimento  del  Tesoro   dovra'   attenersi   nell'effettuare   le
operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che  le
operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del  Tesoro
o,  per  sua  delega,  dal  direttore  della  Direzione  seconda  del
Dipartimento medesimo e che, in caso  di  assenza  o  impedimento  di
quest'ultimo, le operazioni  predette  possano  essere  disposte  dal
medesimo direttore generale del Tesoro, anche in presenza  di  delega
continuativa; 
  Vista la determinazione n. 100215 del  20  dicembre  2012,  con  la
quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della
Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i  decreti  e
gli atti relativi alle operazioni suddette; 
  Visti, altresi', gli articoli 4, 11 e 12 del succitato decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n.  398  del  2003,   riguardanti   la
dematerializzazione dei titoli di Stato; 
  Visto il decreto ministeriale 17 aprile 2000,  n.  143,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 6 giugno 2000, con cui  e'  stato
adottato il regolamento  concernente  la  disciplina  della  gestione
accentrata dei titoli di Stato; 
  Visto  il  decreto  23  agosto  2000,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 204 del 1° settembre 2000, con  cui  e'  stato  affidato
alla Monte Titoli S.p.A.  il  servizio  di  gestione  accentrata  dei
titoli di Stato; 
  Visto il decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016,  recante  il
«Codice  dei  contratti  pubblici»,  come  modificato   dal   decreto
legislativo n. 56 del 19 aprile 2017, ed in  particolare  l'art.  17,
comma 1, lettera e, ove si stabilisce che le disposizioni del  codice
stesso non si applicano ai contratti concernenti  servizi  finanziari
relativi   all'emissione,   all'acquisto,   alla   vendita   ed    al
trasferimento di titoli o di altri strumenti finanziari e  successive
modifiche ed integrazioni; 
  Visto il regolamento dei mercati organizzati  e  gestiti  da  Borsa
Italiana S.p.A. del  28  giugno  2011,  approvato  dalla  Consob  con
delibera n. 17904 del 25 agosto 2011, come  modificato  con  delibera
dell'Assemblea di Borsa Italiana del 10 giugno 2014 e approvato dalla
Consob con delibera n. 18973 del 16 luglio 2014; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  43044  del  5  maggio   2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  111
del 13 maggio 2004, recante  disposizioni  in  caso  di  ritardo  nel
regolamento delle operazioni di emissione, concambio e riacquisto  di
titoli di Stato; 
  Visto il  decreto  ministeriale  n.  96717  del  7  dicembre  2012,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  294
del 18 dicembre 2012, recante l'introduzione delle clausole di azione
collettiva (CACs) nei titoli di Stato; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  3088  del  15  gennaio  2015,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  13  del  17  gennaio  2015,
recante norme per la trasparenza nelle operazioni di collocamento dei
titoli di Stato; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante l'approvazione del
bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018, ed in
particolare il secondo comma dell'art. 3, con cui e' stato  stabilito
il limite massimo di  emissione  dei  prestiti  pubblici  per  l'anno
stesso; 
  Considerato che l'importo delle emissioni disposte a  tutto  il  10
maggio 2018 ammonta, al netto dei rimborsi di prestiti pubblici  gia'
effettuati, a 57.794 milioni di euro  e  tenuto  conto  dei  rimborsi
ancora da effettuare; 
  Ritenuto  opportuno  disporre  un'emissione  di  buoni  del  Tesoro
poliennali, con godimento 21 maggio 2018 e scadenza 21  maggio  2026,
indicizzati nel capitale e negli  interessi  all'inflazione  italiana
(andamento dell'indice nazionale dei prezzi al consumo  per  famiglie
di operai ed impiegati al netto dei tabacchi, di seguito  «FOI  senza
tabacchi»), pubblicato dall'ISTAT,  da  offrire  tramite  il  Mercato
Telematico delle Obbligazioni - MOT,  diretto  dalla  Borsa  Italiana
S.p.A.; 
  Considerata l'opportunita' di affidare la gestione  della  raccolta
delle adesioni all'offerta dei citati buoni  a  UniCredit  S.p.A.,  e
Monte dei Paschi di Siena  Capital  Services  Banca  per  le  Imprese
S.p.A., nonche' a Banca Sella  Holding  S.p.A  e  alla  ICCREA  Banca
S.p.A. - Istituto Centrale del Credito Cooperativo, con il compito di
coadiuvare la predette banche nelle operazioni medesime; 
  Considerato  che  l'offerta  dei   suddetti   buoni   avverra'   in
conformita' all'«Information Memorandum» dell'11 maggio 2018; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 30  dicembre  2003,  n.  398,  nonche'  del  decreto
ministeriale n. 104477 del 28 dicembre 2017,  entrambi  citati  nelle
premesse, e' disposta un'emissione di  buoni  del  Tesoro  poliennali
indicizzati  all'Indice  «FOI  senza  tabacchi»  (di  seguito:   «BTP
Italia»), di cui alle premesse, con le seguenti caratteristiche: 
 
     +---------------------------+-----------------------------+
     |importo minimo:            |1.000 milioni di euro        |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |decorrenza:                |21 maggio 2018               |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |scadenza:                  |21 maggio 2026               |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |                           |indicizzati all'andamento    |
     |                           |dell'indice «FOI senza       |
     |                           |tabacchi» secondo le         |
     |                           |disposizioni di cui all'art. |
     |                           |4 del presente decreto, e    |
     |                           |pagabili in due semestralita'|
     |                           |posticipate il 21 maggio ed  |
     |                           |il 21 novembre di ogni anno  |
     |interessi:                 |di durata del prestito       |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |                           |calcolati sulla base         |
     |                           |dell'andamento dell'indice   |
     |                           |«FOI senza tabacchi» secondo |
     |                           |le disposizioni di cui       |
     |                           |all'art. 4 del presente      |
     |                           |decreto; gli importi di      |
     |                           |rivalutazione del capitale   |
     |                           |sono pagati in due           |
     |                           |semestralita' posticipate il |
     |                           |21 maggio ed il 21 novembre  |
     |                           |di ogni anno di durata del   |
     |importi della rivalutazione|prestito, per la parte       |
     |del capitale:              |maturata in ciascun semestre |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |                           |da determinarsi, in relazione|
     |                           |alle condizioni di mercato   |
     |                           |del giorno 17 maggio 2018 con|
     |                           |il decreto di cui in seguito,|
     |tasso cedolare reale       |e comunque in misura non     |
     |annuo:                     |inferiore allo 0,40%         |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |prezzo di emissione:       |100 (alla pari)              |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |taglio unitario:           |1.000 euro                   |
     +---------------------------+-----------------------------+
     |regolamento:               |21 maggio 2018               |
     +---------------------------+-----------------------------+
 
  Ai sensi del decreto ministeriale del 7 dicembre 2012, citato nelle
premesse, i predetti titoli sono soggetti  alle  clausole  di  azione
collettiva di cui ai «Termini  Comuni  di  Riferimento»  allegati  al
decreto medesimo (Allegato A). 
  Il capitale nominale verra'  rimborsato  in  unica  soluzione  alla
scadenza, al valore nominale non rivalutato. 
  Il Ministero dell'economia e delle finanze  procedera'  all'offerta
dei «BTP Italia» in conformita'  e  secondo  le  modalita'  descritte
nell'«Information  Memorandum»  dell'11  maggio  2018,  citato  nelle
premesse. 
  Il periodo di collocamento sara' suddiviso in  due  separate  fasi,
una nei giorni 14, 15 e 16  maggio  2018  salvo  chiusura  anticipata
(«Prima Fase»), e l'altra il 17 maggio 2018  («Seconda  Fase»),  alle
quali saranno ammessi a  partecipare  due  distinti  e  complementari
gruppi di soggetti. In particolare, nella Prima Fase, le categorie di
investitori ammessi a  partecipare  sono:  persone  fisiche  comunque
classificate  e  altri  soggetti  al  dettaglio  (con  esclusione  di
controparti qualificate  e  clienti  professionali  di  diritto),  le
societa' di gestione autorizzate alla  prestazione  del  servizio  di
gestione su base individuale di portafoglio di investimento per conto
delle categorie definite sopra, oltre a intermediari che prestano  un
servizio di gestione di portafogli individuali e societa'  fiduciarie
che partecipano alla Prima Fase per conto di  soggetti  ammessi  alla
medesima, come individuati  alla  sezione  «Distribuzione  e  mercato
secondario» del citato «Information Memorandum» dell'11 maggio  2018.
Nella Seconda Fase potranno partecipare tutti e solo i  soggetti  non
ammessi alla Prima  Fase  di  distribuzione,  come  individuati  alla
medesima sezione dello stesso «Information Memorandum». 
  L'emissione verra' perfezionata con successivo decreto, da emanarsi
al termine del periodo di collocamento, con il quale sara'  accertato
il quantitativo dei titoli emessi e  verra'  fissata  la  misura  del
tasso cedolare reale annuo, sulla  base  dell'andamento  del  mercato
alla chiusura del medesimo periodo di collocamento. 
  A coloro che abbiano acquistato «BTP Italia» durante la Prima  Fase
di collocamento, dotati dei requisiti richiesti per la partecipazione
e li abbiano detenuti ininterrottamente fino alla data  di  scadenza,
sara' corrisposto  un  «premio  di  fedelta'»  pari  allo  0,40%  del
capitale nominale non rivalutato di tali titoli.