LA CORTE DEI CONTI 
                       Sezioni delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 24 luglio 2018; 
  Visto l'art. 100, comma 2, della costituzione; 
  Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; 
  Vista  la  legge  costituzionale  20  aprile  2012,  n.  1  che  ha
introdotto  il  principio  del  pareggio  di  bilancio  nella   Carta
Costituzionale; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243  recante  disposizioni  per
l'attuazione  del  principio  del  pareggio  di  bilancio  ai   sensi
dell'art. 81, sesto comma, della costituzione, come modificata  dalla
legge 12 agosto 2016, n. 164; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267  recante  il
testo unico  delle  leggi  sugli  enti  locali  (TUEL)  e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 148-bis, del TUEL, cosi' come
introdotto dalla lettera e), del comma 1 dell'art.  3,  decreto-legge
10 ottobre 2012 n. 174, convertito dalla legge 7  dicembre  2012,  n.
213; 
  Vista la legge 5 giugno 2003,  n.  131,  recante  disposizioni  per
l'adeguamento   dell'ordinamento   della   Repubblica   alla    legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed  in  particolare  l'art.  7,
commi 7 e 8; 
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria  per  il
2006) ed in particolare l'art. 1, commi 166 e seguenti; 
  Visto il  decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118  recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42», corretto ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.
126; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n.  174,  convertito  dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213  e  successive  modificazioni,  recante
«Disposizioni in materia di gestione finanziaria e  di  funzionamento
degli enti territoriali e locali, nonche' ulteriori  disposizioni  in
favore delle aree colpite dal sisma del maggio 2012»; 
  Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56 recante le  disposizioni  sulle
citta' metropolitane, sulle  province,  sulle  unioni  e  fusioni  di
comuni; 
  Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017/2019, in
particolare l'art. 1, comma 433 e seguenti; 
  Vista la legge 7 agosto 2016, n. 160, di  conversione  del  decreto
legge 24 giugno 2016, n. 113, recante  «Misure  finanziarie  per  gli
Enti territoriali e il territorio»; 
  Visto il decreto legge  24  aprile  2017,  n.  50,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  21   giugno   2017,   n.   96,   recante
«Disposizioni urgenti in materia  finanziaria,  iniziative  a  favore
degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite  da
eventi sismici e misure per lo sviluppo»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
febbraio 2017, n. 21 che ha adottato il regolamento recante criteri e
modalita' di  attuazione  dell'art.  10,  comma  5,  della  legge  24
dicembre 2012, n. 243; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018/2020; 
  Visto il decreto  ministeriale  del  Ministro  dell'interno  del  7
maggio 2018 recante la  proroga  della  sospensione  dei  termini  di
alcuni adempimenti finanziari, contabili e certificativi per i comuni
compresi negli allegati 1, 2 e 2-bis, del  decreto-legge  17  ottobre
2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla  legge  15  dicembre
2016, n. 229, tra cui la proroga al 30 settembre 2018 del termine per
l'approvazione del rendiconto della gestione 2017; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni Riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, e successive  modifiche  e
integrazioni; 
  Viste le note del Presidente della Corte dei conti  n.  1300  e  n.
1301 del  10  luglio  2018,  con  le  quali  e'  stata  trasmessa  ai
Presidenti dell'ANCI e dell'UPI la bozza del questionario relativo al
rendiconto 2017; 
  Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n.  1288  del  5
luglio  2018  di  convocazione  della  Sezione  delle  autonomie  per
l'adunanza odierna; 
  Vista la nota n. 373 del 16 luglio 2018 fatta pervenire dall'UPI; 
  Valutate le osservazioni rappresentate dall'ANCI -  IFEL  con  nota
del 19 luglio 2018 e nell'incontro del 23 luglio 2018; 
  Uditi i relatori, Consiglieri Rinieri Ferone e Elena Brandolini; 
 
                              Delibera: 
 
  di  approvare  gli  uniti  documenti,   che   costituiscono   parte
integrante della presente deliberazione, riguardanti le linee guida e
il questionario, cui devono attenersi, ai sensi  dell'art.  1,  commi
166  e  seguenti  della  legge  23  dicembre  2005,  n.  266   (legge
finanziaria  per  il  2006),  richiamato  dall'art.   1,   comma   3,
decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni,
dalla legge  7  dicembre  2012,  n.  213,  gli  organi  di  revisione
economico-finanziaria degli enti locali nella  predisposizione  della
relazione sul rendiconto dell'esercizio 2017. 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 24 luglio 2018. 
 
                                               Il Presidente: Buscema 
 
I relatori: Ferone - Brandolini 
 
    Depositata in segreteria il 30 luglio 2018 
 
Il dirigente: Prozzo