IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
 
  Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n.  2440,  recante  «Nuove
Disposizioni sul  patrimonio  e  sulla  contabilita'  generale  dello
Stato»; 
  Vista  la  legge  23  agosto  1988,  n.  400,  recante  «Disciplina
dell'attivita'  di  Governo  e  ordinamento  della   Presidenza   del
Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  303,  recante
«Ordinamento della Presidenza del  Consiglio  dei  ministri  a  norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modifiche
ed integrazioni; 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30, recante «Delega al Governo per
il riordino delle disposizioni  legislative  in  materia  di  sistema
nazionale della protezione civile»; 
  Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante»  Codice
della protezione civile»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  22
novembre  2010,  recante  «Disciplina  dell'autonomia  finanziaria  e
contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
febbraio  2018,  recante  modifiche  al  regolamento   di   autonomia
contabile e finanziaria della Presidenza del Consiglio dei  ministri,
adottato con decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  22
novembre 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  1°
ottobre 2012, recante «Ordinamento  delle  strutture  generali  della
Presidenza del Consiglio dei ministri»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  9
agosto  2016,  concernente  Organizzazione  del  Dipartimento   della
protezione civile»; 
  Visto il decreto  del  Segretario  generale  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri 10  agosto  2016,  con  il  quale  sono  state
individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in  cui  si
articola il Dipartimento della protezione civile; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  del  9
agosto 2017 con il quale al dott. Angelo Borrelli e' stato conferito,
ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988,  n.  400,
nonche' dell'art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165,
l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione  civile,  a  far
data dal 9 agosto 2017 e fino al verificarsi della fattispecie di cui
all'art. 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo
quanto  previsto  dall'art.  3  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica  3  luglio  1997,  n.  520  ed  e'  stata  attribuita   la
titolarita' del centro di  responsabilita'  amministrativa  n.  13  -
«Protezione civile» - del  bilancio  autonomo  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
  Visto l'art. 8 del decreto legislativo 2 gennaio 2018,  n.  1,  ove
sono individuati i compiti che nell'ambito  delle  attivita'  di  cui
all'art. 2 del medesimo decreto hanno  rilievo  nazionale  e  per  lo
svolgimento dei quali il Presidente del  Consiglio  dei  ministri  si
avvale del Dipartimento della protezione civile della Presidenza  del
Consiglio dei ministri; 
  Visto l'art. 21 del decreto legislativo  gennaio  2018,  n.  1,  in
particolare il comma 1, che prevede che «nell'ambito della  comunita'
scientifica e in coerenza con le tipologie dei rischi di cui all'art.
16, con decreto del Capo del Dipartimento  della  protezione  civile,
emanato sulla base dei principi stabiliti con  apposito  decreto  del
Presidente del  Consiglio  dei  ministri,  gli  enti  e  istituti  di
ricerca, consorzi e  strutture  universitarie  che  sono  titolari  e
rendono disponibili conoscenze e  forniscono  prodotti  derivanti  da
attivita' di ricerca e  innovazione,  che  possono  essere  integrati
nelle attivita' di  protezione  civile,  possono  essere  individuati
quali centri di competenza»; 
  Visto l'art. 50, comma 1, del decreto legislativo 2  gennaio  2018,
n. 1 che dispone che «Fino all'adozione dei  provvedimenti  attuativi
previsti dal presente decreto, continuano a trovare  applicazione  le
disposizioni previgenti»; 
  Vista la direttiva del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  27
febbraio  2004  recante  «Indirizzi   operativi   per   la   gestione
organizzativa e funzionale del sistema  di  allenamento  nazionale  e
regionale per il  rischio  idrogeologico  ed  idraulico  ai  fini  di
protezione civile» e successive modificazioni ed integrazioni, ed  in
particolare il punto  3  che  individua  i  compiti,  le  funzioni  e
l'organizzazione della rete dei centri funzionali per le finalita' di
protezione civile e dei centri di competenza; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  14
settembre   2012,   recante    «Definizione    dei    principi    per
l'individuazione ed il funzionamento dei centri di competenza»; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
24 luglio 2013, n. 3152, con il quale sono stati individuati i centri
di competenza; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
15 aprile  2014,  n.  1349,  con  il  quale  sono  stati  individuati
ulteriori centri di competenza; 
  Visto il decreto del Capo del Dipartimento della protezione  civile
26 maggio  2016,  n.  1692,  con  il  quale  sono  stati  individuati
ulteriori centri di competenza; 
  Visto l'art. 1, comma 2, del  decreto  del  Capo  del  Dipartimento
della protezione civile 24 luglio 2013, il quale stabilisce  che  con
successivi provvedimenti gli elenchi potranno  essere  integrati  con
ulteriori centri di competenza, sulla base dei requisiti dagli stessi
posseduti e definiti nelle lettere a), b), c) e d) dell'art. 1, comma
2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14  settembre
2012; 
  Considerato  che   il   Dipartimento   di   scienze   della   terra
dell'Universita' degli studi di Firenze, e'  stato  individuato  come
centro di competenza ai sensi della lettera c) dell'art. 1,  comma  2
del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  del  14
settembre 2012, con il decreto del Capo Dipartimento della protezione
civile n. 3152 del 24 luglio 2013; 
  Visto il decreto del rettore dell'Universita' di Firenze  22  marzo
2018 rep. n. 349/2018 con il quale e' stato costituito il «Centro per
la protezione civile dell'Universita' degli studi di Firenze»  ed  e'
stato emanato il «Regolamento del Centro  per  la  protezione  civile
(UNIFI-CPC)»; 
  Visto  il  regolamento  del  Centro  per   la   protezione   civile
(UNIFI-CPC) dell'Universita' di  Firenze  che  individua  all'art.  2
l'ambito e all'art. 3 le attivita' di UNIFI-CPC; 
  Vista la nota del rettore dell'Universita' degli studi  di  Firenze
prot.  48735  del  22  marzo  2018  acquisita   al   protocollo   del
Dipartimento della protezione civile al n. 17373 del  22  marzo  2018
nella quale si chiede il trasferimento  dello  status  di  centro  di
competenza dal «Dipartimento di scienze della terra  dell'Universita'
degli  studi  di  Firenze»  al  «Centro  per  la  protezione   civile
dell'Universita' degli studi di Firenze» con  la  specificazione  dei
medesimi compiti e funzioni; 
  Ritenuto, sulla base dell'istruttoria effettuata dagli  uffici  del
Dipartimento, necessario trasferire lo status di centro di competenza
dal «Dipartimento di scienze della terra dell'Universita' degli studi
di Firenze» al «Centro  per  la  protezione  civile  dell'Universita'
degli studi di Firenze»; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento della protezione  civile  15
aprile 2014, n. 1349 che  individua  Meteomont  del  Corpo  forestale
dello Stato come centro di  competenza  ai  sensi  della  lettera  a)
dell'art. 1, comma 2 del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri del 14 settembre 2012; 
  Visto il  decreto  legislativo  19  agosto  2016,  n.  177,  ed  in
particolare l'art. 7, ai sensi del quale  il  Corpo  forestale  dello
Stato e' stato assorbito nell'Arma dei carabinieri; 
  Considerato che  il  Servizio  Meteomont  e'  un  servizio  per  la
prevenzione e previsione del pericolo  valanghe,  svolto  sull'intero
Territorio nazionale dal Comando carabinieri per la tutela  forestale
e ambientale (fino al 31 dicembre  2016  dal  Corpo  forestale  dello
Stato) e dal Comando truppe alpine, in collaborazione con il servizio
meteorologico dell'Aeronautica militare; 
  Ritenuto, sulla base dell'istruttoria effettuata dagli  uffici  del
Dipartimento, necessario modificare la denominazione  del  centro  di
competenza Corpo forestale dello Stato - Meteomont; 
  Ravvisata, la necessita' di  modificare  gli  elenchi  allegati  ai
decreti del Capo del Dipartimento della protezione civile  24  luglio
2013, n. 3152, 15 aprile 2014, n. 1349, e 26 maggio  2016,  n.  1692,
sostituendo il centro di competenza «Dipartimento  di  scienze  della
terra dell'Universita' degli studi  di  Firenze»  con  il  centro  di
competenza «Centro per la protezione  civile  dell'Universita'  degli
studi di Firenze» rimanendo  invariati  gli  ambiti  disciplinari  di
competenza e modificando la denominazione del centro di competenza da
«Corpo forestale dello Stato - Meteomont»  a  «Servizio  Meteomont  -
Carabinieri Comando unita' per  la  tutela  forestale,  ambientale  e
agroalimentare,  Esercito  italiano  -  Comando  truppe   alpine»   ,
rimanendo invariati gli ambiti disciplinari di competenza; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
         Rettifica ed integrazione dei centri di competenza 
 
  1. A far data dal  presente  decreto,  nell'elenco  dei  centri  di
competenza  di  cui  al  decreto  del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile 24 luglio 2013, n. 3152, come integrato dai decreti
del Capo del Dipartimento della protezione civile 15 aprile 2014,  n.
1349 e 26 maggio 2016, n. 1692, il centro di competenza «Dipartimento
di scienze della terra dell'Universita' degli studi  di  Firenze»  e'
sostituito dal centro di competenza «Centro per la protezione  civile
dell'Universita' degli studi  di  Firenze»  rimanendo  invariati  gli
ambiti disciplinari di competenza, come da  allegato  1  al  presente
atto. 
  2. A far data dal  presente  decreto,  nell'elenco  dei  centri  di
competenza  di  cui  al  decreto  del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione  civile  15  aprile  2014,  n.  1349,  e'  modificata   la
denominazione del centro di competenza Meteomont, da «Corpo forestale
dello Stato - Meteomont» a «Servizio Meteomont - Carabinieri  Comando
unita' per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, Esercito
italiano - Comando truppe alpine» , rimanendo  invariati  gli  ambiti
disciplinari di competenza, come da allegato 2 al presente atto. 
  3. Negli allegati 1 e 2, che formano parte integrante del  presente
atto, sono indicati i requisiti soggettivi e gli ambiti  disciplinari
di competenza di ciascun centro. 
  4. Per quanto in premessa, a far data dal  presente  decreto,  agli
accordi  precedentemente  stipulati  con  il  centro  di   competenza
«Dipartimento di scienze della terra dell'Universita' degli studi  di
Firenze» subentra il centro di competenza «Centro per  la  protezione
civile dell'Universita' degli studi di Firenze» . 
  Il presente decreto e' trasmesso ai competenti organi di  controllo
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 19 giugno 2018 
 
                                   Il Capo del Dipartimento: Borrelli 

Registrato alla Corte dei conti il 26 luglio 2018 
Ufficio controllo atti P.C.M., Ministeri giustizia e  affari  esteri,
reg.ne prev. n. 1540