IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e, in particolare, l'art. 2, comma 1, n. 11), che, a seguito della modifica apportata dal decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, istituisce il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto inoltre l'art. 1, comma 5, del predetto decreto-legge n. 85 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, che dispone il trasferimento delle funzioni del Ministero dell'universita' e della ricerca, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di organizzazione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca» e ss.mm.ii; Visto il decreto ministeriale del 26 settembre 2014, n. 753, «Individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»; Considerato che, a seguito del decreto di riorganizzazione degli uffici previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 98/2014, l'Ufficio IV della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca e' preposto alla gestione dei «Programmi operativi comunitari finanziati dai fondi strutturali dell'Unione europea e programmi e interventi relativi al Fondo aree sottoutilizzate (FAS)» e l'Ufficio III della medesima Direzione generale e' preposto alla incentivazione della ricerca pubblica e alla valorizzazione dei ricercatori nell'ambito dello Spazio europeo della ricerca; Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; Visto il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalita' di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda le modalita' dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalita' di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di informazioni alla commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e Autorita' di gestione, Autorita' di certificazione, Autorita' di audit e organismi intermedi; Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2015/207 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalita' di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda, tra l'altro, i modelli per la relazione sullo stato dei lavori; Visto il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei; Visto il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; Visto il regolamento delegato (UE) n. 2017/90 della Commissione, del 31 ottobre 2016, recante modifica del regolamento delegato (UE) n. 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute; Visto l'Accordo di partenariato (AdP) di cui all'art. 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001; Vista la decisione della CE C(2015)4972 del 14 luglio 2015, che adotta il «Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2014-2020» (PON R & I 2014-2020) per il periodo di programmazione 2014-2020 per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo a favore delle regioni in transizione (TR) e delle regioni in ritardo di sviluppo (LD); Vista la procedura scritta di modifica del PON R & I 2014-2020 ai sensi degli articoli 30 e 96 del regolamento (UE) n. 1303/2013 avviata con nota prot. 2596 del 21 febbraio 2018; Vista l'articolazione del Programma operativo nazionale «Ricerca e Innovazione» 2014-2020 in Assi prioritari ed Azioni e, in particolare l'Asse I «Investimenti in capitale umano» e l'Azione I.2 «Mobilita' dei Ricercatori», che si articola nelle due linee di attivita' «Mobilita'» e «Attrazione dei ricercatori»; Visto il decreto della Direzione generale per il coordinamento, la promozione e la valorizzazione della ricerca n. 329 del 19 febbraio 2018 di designazione dell'Autorita' di gestione e dell'Autorita' di certificazione del PON R&I 2014-2020; Vista la Strategia nazionale di specializzazione intelligente 2014-2020 (SNSI) approvata dalla Commissione europea in data 12 aprile 2016 che promuove la costituzione di una filiera dell'innovazione e della competitivita' capace di trasformare i risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema Paese e in un aumento del benessere dei cittadini; Visto il documento EGESIF_14-0017 del 6 ottobre 2014 - Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC) - Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE); Considerata la volonta' del Ministero di avvalersi delle opzioni semplificate di costo con riferimento al personale impegnato negli interventi di cui al presente avviso; Vista la proposta di definizione di tabelle di costi standard ai sensi dell'art. 14 del regolamento (UE) n. 1304/2013 trasmessa ai servizi della Commissione europea in data 22 febbraio 2018; Visti i criteri per la selezione delle operazioni dell'Asse I del Programma a valere sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di rotazione nazionale approvati dal Comitato di sorveglianza (CdS) del PON R & I 2014-2020 con procedura scritta in data 30 marzo 2016; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi», coordinata ed aggiornata dal decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127, dal decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 e dal decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii., recante «Testo unico in materia di documentazione amministrativa»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e ss.mm.ii. - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ed in particolare l'art. 53, recante disposizioni in materia di «incompatibilita', cumulo di impieghi e incarichi» dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni; Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., recante «Codice in materia di protezione dei dati personali»; Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e ss.mm.ii., recante «Codice dell'Amministrazione digitale»; Visto il decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 - Attuazione dell'art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo, con il quale e' stato approvato il Nuovo codice del processo amministrativo; Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii., recante «Norme in materia di organizzazione delle universita', di personale accademico e reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e l'efficienza del sistema universitario»; Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 12 giugno 2012 con il quale e' stato approvato il nuovo Statuto del Consorzio CINECA; Decreta: Art. 1 Oggetto e finalita' dell'intervento 1. Il presente decreto e' emanato in attuazione dell'Azione I.2 «Mobilita' dei Ricercatori» dell'Asse I del PON R&I 2014-2020 e tiene conto della procedura scritta di modifica del PON R&I 2014-2020 ai sensi degli articoli 30 e 96 del regolamento (UE) n. 1303/2013, avviata il 21 febbraio 2018. 2. L'intervento e' articolato in: a) Linea 1 (Mobilita' dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione come ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non piu' di quattro anni alla data del presente avviso, da indirizzare alla mobilita' internazionale; b) Linea 2 (Attrazione dei ricercatori): sostegno alla contrattualizzazione, come ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240/2010, di soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca conseguito da non piu' di otto anni alla data del presente avviso, operanti presso atenei/enti di ricerca/imprese fuori dalle Regioni obiettivo del PON R & I 2014-2020 o anche all'estero, con esperienza almeno biennale presso tali strutture, riferibile: 2.1) sia alla partecipazione o alla conduzione tecnico-scientifica di programma e/o progetti di ricerca; 2.2) sia alla gestione diretta (o alla relativa assistenza) nelle fasi di predisposizione, di organizzazione, di monitoraggio e di valutazione dei programmi /progetti di ricerca. 3. Ciascuna linea di intervento di cui al precedente comma 2 e' attuata mediante presentazione di singole proposte da parte dei soggetti ammissibili di cui al successivo art. 2. In ogni caso, relativamente al profilo di 2.2 del precedente comma, il numero di posizioni aggiuntive proposte dai soggetti ammissibili di cui al successivo art. 2, non puo' essere prevalente ne' numericamente ne' finanziariamente rispetto a ciascuno degli altri profili.