IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive  modificazioni,
recante «Disciplina dell'attivita' di  Governo  e  ordinamento  della
Presidenza del Consiglio dei ministri» ed, in particolare, l'art.  10
concernente la nomina dei Sottosegretari di Stato; 
  Visto  il  comma  3,  del  citato  art.  10  secondo  il  quale  «I
Sottosegretari di  Stato  coadiuvano  il  Ministro  ed  esercitano  i
compiti ad essi delegati con decreto  ministeriale  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  300,  recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art.  11  della
legge 15 marzo 1997, n.  59»,  e,  in  particolare,  l'art.  2,  come
sostituito dall'art. 1 del  decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio  2008,  n.  121,
recante «Disposizioni urgenti per l'adeguamento  delle  strutture  di
Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge  24
dicembre 2007, n. 244», con il quale stato istituito, tra l'altro, il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visto  il  decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
disposizioni in materia di  inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 72, concernente il «Regolamento  di  organizzazione
del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  ai   sensi
dell'art. 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla
legge 7 agosto 2012, n. 135» registrato alla Corte dei conti, reg. 1,
fg.  1744,  in  data  30  aprile  2014,  pubblicato  sulla   Gazzetta
Ufficiale, Serie generale, n. 105 dell'8 maggio 2014; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  dicembre  2008,
n. 212 «Regolamento  recante  la  riorganizzazione  degli  uffici  di
diretta collaborazione presso il Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 3
del 5 gennaio 2009; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  31  maggio  2018
concernente la nomina del sen.  Danilo  Toninelli  a  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti del primo  Governo  Conte,  pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 126 del 10 giugno 2018; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 13 giugno 2018
recante la nomina del Sen. Armando Siri a  Sottosegretario  di  Stato
alle  infrastrutture  e  ai  trasporti,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2018; 
  Ritenuto di dover attribuire la delega al Sottosegretario di  Stato
sen.  Armando  Siri,  in  relazione   all'assetto   delle   strutture
ministeriali, come individuato dal citato decreto del Presidente  del
Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 72; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ferme restando le responsabilita' e  le  funzioni  di  indirizzo
politico-amministrativo del Ministro di cui agli articoli 4 e 14  del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  nonche'  il  potere  di  firma,  e'  conferita  al
Sottosegretario di Stato sen. Armando Siri la delega: 
    a) nell'ambito del Dipartimento per le infrastrutture, i  sistemi
informativi e statistici di cui all'art. 5  del  citato  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n.  72,  alle
attivita'  svolte  dalla  direzione  generale  per  lo  sviluppo  del
territorio la programmazione ed i progetti internazionali di  cui  al
comma 2 del citato articolo, con riferimento alle lettere a), f), g) 
      piani e programmi di sviluppo  del  territorio  e  del  sistema
delle citta'; 
      sistema delle citta' e politiche urbane; 
      programmi di riqualificazione urbana: recupero  del  patrimonio
edilizio  e  relative  politiche  di  incentivazione,   societa'   di
trasformazione urbana, PRUSST, contratti di quartiere; 
    b) nell'ambito del Dipartimento per i trasporti, la  navigazione,
gli affari generali ed il personale di cui  all'art.  6,  del  citato
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11  febbraio  2014,
n. 72,  alle  attivita'  svolte  dalla  direzione  generale  per  gli
aeroporti ed il trasporto aereo  di  cui  al  comma  9  del  medesimo
articolo. 
  2. Al fine della migliore armonizzazione dell'attivita' strategica,
l'alta  vigilanza  sulle  attivita'  delegate  e'  esercitata  previa
verifica della coerenza con l'indirizzo politico e secondo i  dettami
della direttiva generale annuale per l'azione amministrativa  emanata
dal Ministro. 
  3. Resta, comunque, riservata al Ministro la  potesta'  di  diretto
esercizio delle competenze inerenti le materie delegate nei  casi  di
particolare rilevanza politica e strategica.