LA COMMISSIONE REGIONALE 
               per il patrimonio culturale del Molise 
 
  Visto il decreto  legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368  recante
«Istituzione del Ministero per i beni  e  le  attivita'  culturali  a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n.  59»,  e  successiva
modificazione e integrazione; 
  Visto il decreto legislativo del 30 marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche» e successiva modificazione e integrazione; 
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive  modificazioni  e
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante «Codice
dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge
6 luglio 2002, n. 131» e successiva modificazione e integrazione,  in
particolare, gli artt. 136, 137, 138, 139, 140 e 141; 
  Visto il regolamento di organizzazione del  Ministero  dei  beni  e
delle attivita' culturali e  del  turismo  degli  Uffici  di  diretta
collaborazione  del  Ministero  e  dell'Organismo   indipendente   di
valutazione della performance, a  norma  dell'art.  16  comma  4  del
decreto-legge 24  aprile  2014,  n.  66,  convertito  in  legge,  con
modificazioni, dalla legge n. 89 del 24 giugno  2014,  approvato  con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 agosto  2014
n. 171, in particolare l'art 39; 
  Visto il decreto  ministeriale  23  gennaio  2016,  n.  44  recante
«Riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attivita'  culturali
e del turismo ai  sensi  dell'art.  1,  comma  237,  della  legge  28
dicembre 2015, n. 208»; 
  Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 recante  «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei  Ministeri  dei
beni e delle attivita'  culturali  e  del  turismo,  delle  politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e  della  tutela  del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita'»; 
  Visto il decreto 31  gennaio  2018  riguardante  l'attribuzione  al
dott. Stefano Campagnolo, dell'incarico di Segretario  regionale  del
Ministero dei beni e delle attivita' culturali e del turismo  per  il
Molise e di  Direttore  del  Polo  museale  del  Molise,  debitamente
registrato da parte dei competenti organi di controllo; 
  Tenuto conto che in data 26  marzo  2015  e'  stata  costituita  la
Commissione per il patrimonio culturale del Molise; 
  Vista la sentenza n. 13 dell'Adunanza  plenaria  del  Consiglio  di
Stato del 22 dicembre 2017; 
  Considerato che la Commissione provinciale di  Campobasso,  di  cui
all'art. 2 della legge n. 1497/1939 nella seduta del 20 luglio  1977,
cosi' come si evince dal verbale n. 15, ha proposto «... di vincolare
a norma dell'art. 1 punti 3 e 4, della legge 29 giugno 1939  n.  1497
... parte del territorio comunale di Ripalimosani,  cosi'  delimitato
come  da  planimetria  allegata:  la  zona  a   nord   del   tratturo
Lucera-Castel di Sangro compresa tra quest'ultimo, nel tratto che  va
dalla stazione di Ripalimosani  a  Casale  Caruso  e  i  confini  del
territorio comunale ...»; 
  Considerato che, in  attuazione  del  procedimento  prescritto  dal
comma 5 del menzionato art. 2 legge n. 1497/1939 allora  vigente,  e'
stata trasmessa al Comune di Ripalimosani (CB)  la  proposta  di  che
trattasi affinche' fosse  affissa  all'albo  pretorio,  corredata  da
planimetria, per un periodo di tre mesi  e  che  tale  affissione  e'
avvenuta dal 1° agosto 1977 fino al 31 ottobre 1977,  cosi'  come  si
evince dagli  atti  depositati  presso  la  Soprintendenza  ABAP  del
Molise; 
  Considerato  che  l'Amministrazione  comunale  ha  partecipato   al
procedimento facendo pervenire al Ministero le  proprie  osservazioni
(che esprimevano, in buona sostanza, contrarieta' all'imposizione del
vincolo paesaggistico ritenuto di ostacolo allo sviluppo urbanistico)
con nota n. 1710 del 12 ottobre 1977; 
  Considerato  che  il  territorio  comunale  di  Ripalimosani  (CB),
oggetto della  proposta  suddetta,  e'  stato  da  allora  sottoposto
continuativamente a tutela paesaggistica; 
  Considerata la puntuale descrizione del territorio di  Ripalimosani
(CB) e delle sue qualita' paesaggistiche riportata nel verbale n.  15
del  20  luglio  1977,  nonche'  la  votazione  a  maggioranza  della
Commissione provinciale di sottoporre parte del  territorio  comunale
di Ripalimosani (CB) a tutela paesistica ai sensi dell'art. 1 punti 3
e 4 della legge n. 1497/1939 per i motivi di seguito riportati: 
    «La realizzazione  del  tratto  di  raccordo  tra  la  citta'  di
Campobasso e la strada fondovalle del  Biferno,  denominato  viadotto
dell'Indotte, ha  reso  possibile  la  scoperta  di  insoliti  angoli
visuali del paesaggio molisano che  presenta  molteplici  aspetti  di
rilevante interesse paesistico. Si offre infatti a  chi  percorre  il
viadotto la visuale di colline ora ricoperte di  boschi,  ora  aride,
ora morbidamente sinuose, ora irte  e  scoscese,  e  dell'abitato  di
Ripalimosani, arroccato  su  una  emergenza  rocciosa,  cui  l'azione
aggressiva  degli  agenti  atmosferici  ha  conferito  un   carattere
primitivo di eccezionale valore plastico.  La  massa  tufacea  emerge
improvvisamente nel manto verde a prevalente andamento orizzontale  e
gradualmente cede il posto alle povere  case  composte  dello  stesso
materiale, ora non  piu'  scolpito  dalla  inconscia  maestria  degli
eventi naturali, ma sapientemente aggregati, pur nella semplicita' di
una modesta tecnologia, dalla paziente  opera  dell'uomo.  I  volumi,
aggregati e giustapposti in un singolare equilibrio  di  proporzioni,
si snodano a mezza costa e lungo il  ciglio  della  rupe  in  maniera
organica ed omogenea fino a confluire, con andamento piramidale,  nel
campanile della chiesa che protende nel cielo le sue  sovrapposizioni
stilistiche, cosi varie e pure tanto originali e suggestive.  Per  la
particolare singolarita' dell'aggregato  urbano,  la  morfologia  del
territorio, l'ambiente in cui sorge, si ritiene la zona meritevole di
tutela  al   fine   di   garantire   la   conservazione   di   quelle
caratteristiche naturali che ne costituiscono il maggior pregio e che
potrebbero  subire  notevole  nocumento  per  lo  sviluppo   di   una
incontrollata attivita' edilizia. Considerate le particolari bellezze
della zona, la Commissione provinciale di Campobasso, all'unanimita',
propone di vincolare a norma dell'art. 1 punti 3 e 4, della legge  29
giugno 1939 n. 1497 parte del territorio  comunale  di  Ripalimosani,
cosi delimitato come da planimetria allegata:  la  zona  a  nord  del
tratturo Lucera-Castel  di  Sangro  compresa  tra  quest'ultimo,  nel
tratto che va dalla stazione di Ripalimosani  a  Casale  Caruso  e  i
confini del territorio comunale.» 
  Tenuto conto che, come si evince dal verbale della riunione del  1°
agosto 2018, la Commissione regionale per  il  patrimonio  culturale,
convocata  con  nota   del   segretario   regionale,   esaminata   la
documentazione  suddetta  dalla  quale   si   deducono   le   valenze
paesaggistiche  e   storico-culturali   dei   luoghi,   oggetto   del
riconoscimento  di   notevole   interesse   pubblico   per   l'ambito
paesaggistico in argomento, e riscontrando la permanenza dei suddetti
valori,  ha  confermato  per  intero   le   valutazioni   dell'allora
Commissione provinciale di Campobasso; 
  Vista la nota prot. n. 1790 del 24 luglio  2018  con  la  quale  il
Segretariato regionale per il  Molise  ha  provveduto  a  trasmettere
informativa al Comune di Ripalimosani (CB) del fatto che il Ministero
sta procedendo al perfezionamento  del  suindicato  provvedimento  di
dichiarazione di notevole interesse pubblico; 
  Considerato l'obbligo,  da  parte  dei  proprietari,  possessori  o
detentori a  qualsiasi  titolo  degli  immobili  ed  aree  ricompresi
nell'ambito paesaggistico di cui sia  stato  dichiarato  il  notevole
interesse pubblico, di non distruggere i suddetti immobili  ed  aree,
ne' di introdurvi modificazioni che  rechino  pregiudizio  ai  valori
paesaggistici oggetto di protezione, e di presentare alla  regione  o
all'ente da essa delegato  la  richiesta  di  autorizzazione  di  cui
all'art. 146 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42  riguardo
agli interventi modificativi dello stato  dei  luoghi  che  intendano
intraprendere, salvo i casi di  esonero  da  detto  obbligo  previsti
dall'art. 149 del medesimo decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42
e dall'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio
2017, n. 31; 
  Considerato che  il  MiBAC  e  la  Regione  Molise  hanno  da  poco
sottoscritto il protocollo d'intesa  in  data  25  gennaio  2018  per
l'elaborazione del piano paesaggistico regionale ai  sensi  dell'art.
135 comma 1, in attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 135 e
143 del decreto legislativo n. 42/2004, nonche'  il  disciplinare  di
attuazione in data 27 marzo 2018, e che durante  la  redazione  dello
stesso si valuteranno tutte le prescrizioni d'uso del  territorio  in
funzione degli specifici ambiti paesaggistici; 
  Ritenuto pertanto, che l'area  come  sopra  individuata,  «...  del
territorio  comunale  di  Ripalimosani,  cosi'  delimitato  come   da
planimetria allegata: la zona a Nord del  tratturo  Lucera-Castel  di
Sangro compresa tra quest'ultimo, nel tratto che va dalla stazione di
Ripalimosani a Casale Caruso e  i  confini  del  territorio  comunale
...», presenta notevole interesse pubblico ai sensi e per gli effetti
dell'art. 136, comma 1, lett. c) e d) del citato decreto  legislativo
n. 42/2004; 
 
                              Decreta: 
 
  La zona settentrionale  del  territorio  comunale  di  Ripalimosani
(CB), ricompresa tra il margine meridionale  del  tratturo  Lucera  -
Castel  di  Sangro  e  i  confini  comunali,  cosi'   come   indicato
nell'allegata  cartografia  che  costituisce  parte  integrante   del
presente decreto assieme al verbale n. 15 del 20  luglio  1977  della
Commissione provinciale di  Campobasso,  e'  dichiarata  di  notevole
interesse pubblico ai sensi dell'art. 136 comma 1, lett. c) e d)  del
decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ed e'  quindi  sottoposta
ai vincoli e  alle  prescrizioni  contenute  nella  Parte  terza  del
medesimo decreto legislativo. 
  Nel corso del procedimento formativo del nuovo piano paesaggistico,
durante il quale sono assicurate le forme di  partecipazione  di  cui
all'art. 144 del decreto legislativo n.  42/2004,  verranno  valutate
tutte le considerazioni e osservazioni utili alla  definizione  delle
modalita' di uso del territorio, ivi comprese  quelle  succitate  del
Comune di Ripalimosani. 
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e nel Bollettino  Ufficiale  della  Regione
Molise. 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art.  141,  comma  4,  del  decreto
legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, la Soprintendenza  archeologia
belle arti e paesaggio del  Molise  provvedera'  a  che  copia  della
Gazzetta Ufficiale contenente il presente decreto  venga  affissa  ai
sensi e per gli effetti dell'art. 140, comma 4 del  medesimo  decreto
legislativo 42 del 22 gennaio 2004, e dell'art. 12 del regolamento  3
giugno 1940 n. 1357, all'albo pretorio  del  Comune  di  Ripalimosani
(CB) e che  copia  nella  Gazzetta  Ufficiale  stessa,  con  relative
cartografie, venga depositata presso i competenti uffici del suddetto
comune. 
  Avverso  il  presente  atto  e'  ammessa  proposizione  di  ricorso
giurisdizionale  avanti   al   tribunale   amministrativo   regionale
competente per territorio o, a  scelta  dell'interessato,  avanti  al
Tribunale amministrativo regionale del Molise secondo le modalita' di
cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 cosi'  come  modificata  dalla
legge 21 luglio 2000 n. 205, ovvero e' ammesso ricorso  straordinario
al Capo dello Stato,  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199, rispettivamente entro sessanta e
centoventi giorni dalla data di avvenuta notificazione  del  presente
atto. 
 
    Campobasso, 2 agosto 2018 
 
                                      Il presidente della commissione 
                                          Il segretario regionale     
                                                Campagnolo            
 
                             ---------- 
 
Avvertenza: 
 
    Il testo integrale del decreto, comprensivo di tutti gli allegati
e  della  planimetria,  e'  pubblicato  sul  sito  del   Segretariato
regionale    del    MiBAC     per     il     Molise     all'indirizzo
www.molise.beniculturali.it     nella     sezione     Amministrazione
Trasparente.