LA DIRETTORE GENERALE per la vigilanza sulle autorita' portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne e IL COMANDANTE GENERALE del Corpo delle capitanerie di porto Vista la legge 28 gennaio 1994, n. 84 e successive modificazioni, recante riordino della legislazione in materia portuale ed in particolare gli articoli 3, che attribuisce la competenza in materia di sicurezza della navigazione al Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto e 14, che definisce il pilotaggio come servizio di interesse generale finalizzato a garantire la sicurezza della navigazione e dell'approdo; Visto il codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 e successive modificazioni; Visto il regolamento per l'esecuzione del Codice della navigazione (parte marittima) approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328 e successive modificazioni; Visto il report relativo alla settantacinquesima sessione del Comitato sulla sicurezza marittima (MSC) datato 29 maggio 2002 dal quale, fra l'altro, si evince che l'Associazione internazionale dei piloti marittimi ha accolto favorevolmente il completamento della revisione della Risoluzione A.485(XII) - successivamente sostituita dalla Risoluzione A.960(23) - ed ha espresso il proprio impegno al fine di garantire la sicurezza delle operazioni legate al servizio di pilotaggio; Visto il documento A 23/INF.10 del 5 dicembre 2003 della ventitreesima Assemblea dell'IMO contenente l'elenco delle risoluzioni adottate dall'Assemblea stessa nella sua ventitreesima sessione tra le quali e' riportata la Risoluzione A.960(23); Vista la Risoluzione A.960(23) adottata il 5 dicembre 2003 e relativa alle «Recommendations on training and certification and on operational procedures for maritime pilots other than deep-sea pilots»; Visto il documento A 23/INF.1 del 5 dicembre 2003 della ventitreesima Assemblea dell'IMO contenente l'elenco dei partecipanti alla stessa Assemblea tra i quali figurano rappresentanti dell'Associazione piloti italiani; Considerato che ai piloti destinatari della presente disciplina e' affidato per legge lo svolgimento del servizio di pilotaggio e che gli stessi svolgono un ruolo fondamentale di supporto tecnico sia per i comandanti delle navi sia per le autorita' marittime; Ritenuto necessario mantenere un'adeguata relazione tecnico-professionale tra pilota, comandante della nave e, per quanto appropriato, con l'Ufficiale in servizio di guardia al fine di assicurare la sicurezza dell'attivita' di pilotaggio. Viste le best practice di cui alle «Bridge Procedure Guide» - 5ª edizione - dell'International Chamber of Shipping (ICS); Visto il documento NCSR 5/INF.18 «Results of the ICS pilotage, towage and mooring survey 2016» del 15 dicembre 2017 presentato dall'ICS al sottocomitato sulla navigazione, comunicazioni e ricerca e soccorso (NCSR); Ritenuto necessario stabilire norme armonizzate, in linea con i principi IMO, per la formazione iniziale l'aggiornamento professionale dei piloti che operano nei porti nazionali; Vista la nota prot. n. 16403 del 7 giugno 2017 con la quale il Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera ed il direttore generale della DG per la vigilanza sulle autorita' portuali, le infrastrutture e il trasporto marittimo e per le vie d'acqua interne hanno comunicato gli obiettivi dell'«Osservatorio permanente sulla sicurezza e sull'efficienza dei servizi tecnico nautici» tra i quali «l'adozione di una certificazione professionale specifica per i piloti»; Visti gli esiti della riunione in data 11 giugno 2018 dell'Osservatorio permanente sulla sicurezza e sull'efficienza dei servizi tecnico nautici nei porti istituito con decreto interdirigenziale in data 25 gennaio 2017; Sentite le Associazioni di categoria dei piloti; Decretano: Art. 1 Scopo Fermo restando le disposizioni sul servizio di pilotaggio contenute nel codice della navigazione e nel relativo regolamento per l'esecuzione, con il presente decreto e relative linee guida allegate si approvano e si rendono esecutive le norme che disciplinano la formazione iniziale e l'aggiornamento professionale dei piloti dei porti.