IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; 
  Visti gli articoli 25, 26 e 27 del decreto  legislativo  2  gennaio
2018, n. 1; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 settembre 2015,
con la quale e' stato dichiarato, per centottanta  giorni,  lo  stato
d'emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che
nei giorni dal 29  gennaio  al  2  febbraio  2015  hanno  colpito  il
territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e  che  nel
periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno colpito il  territorio
dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,  di  Scala
Coeli e Oriolo  Calabro  in  Provincia  di  Cosenza  e  di  Canolo  e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria e la  successiva  delibera
del 29 aprile 2016 con cui il predetto  stato  d'emergenza  e'  stato
prorogato fino al 4 settembre 2016; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n. 289 del 29 settembre 2015 recante: «Primi  interventi  urgenti  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e  Crotone
e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno  colpito  il
territorio dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,
di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria.»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
n.  341  del  9  maggio  2016  recante:  «Ulteriori  disposizioni  di
protezione   civile   in   conseguenza   degli   eccezionali   eventi
meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e  Crotone
e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno  colpito  il
territorio dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,
di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria.»; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione n. 420
del 1° dicembre 2016 recante: «Ordinanza  di  protezione  civile  per
favorire  e  regolare  il  subentro  della  Regione  Calabria   nelle
iniziative finalizzate a consentire il superamento  della  situazione
di  criticita'  determinatasi  a  seguito  degli  eccezionali  eventi
meteorologici che nei giorni dal 29 gennaio al 2 febbraio 2015  hanno
colpito il territorio delle Province di Cosenza, Catanzaro e  Crotone
e che nel periodo dal 22 febbraio al 26 marzo 2015 hanno  colpito  il
territorio dei Comuni di Petilia Policastro in Provincia di  Crotone,
di Scala Coeli e Oriolo Calabro in Provincia di Cosenza e di Canolo e
Antonimina in Provincia di Reggio Calabria.»; 
  Vista la nota del 6 dicembre 2018 con  cui  il  direttore  generale
della Regione Calabria, nel  relazionare  sulle  attivita'  poste  in
essere per il superamento  della  situazione  di  criticita'  di  che
trattasi, ha chiesto,  per  la  prosecuzione  delle  iniziative  gia'
avviate, la proroga della  vigenza  della  contabilita'  speciale  n.
5996; 
  Considerata la necessita' di  prorogare  la  predetta  contabilita'
speciale,  onde  consentire  il  completamento,  senza  soluzioni  di
continuita',  degli  interventi  finalizzati  al  superamento   della
criticita' in atto; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al fine di consentire  il  completamento  delle  attivita'  gia'
programmate ai sensi della ordinanza del Capo del Dipartimento  della
protezione  civile  n.  289  del  29  settembre  2015,  il  dirigente
dell'Unita' operativa autonoma  (U.O.A.)  «Protezione  civile»  della
Regione Calabria - soggetto responsabile ai sensi  dell'ordinanza  n.
420 del 1° dicembre 2016, titolare  della  contabilita'  speciale  n.
5996, e' autorizzato a mantenere aperta la predetta contabilita' fino
al 4 settembre 2019. 
  2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione ai sensi dell'art.
27, comma 4, del decreto legislativo n. 1 del 2018. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 16 gennaio 2019 
 
                                   Il Capo del Dipartimento: Borrelli