Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo  ha  ricevuto,  nel  quadro  della  procedura  prevista   dal
regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del  Consiglio
del 21 novembre 2012, l'istanza intesa ad ottenere  la  modifica  del
disciplinare di  produzione  della  indicazione  geografica  protetta
«Asparago verde di Altedo» registrata con reg. (CE) n. 492/2003 della
Commissione del 18 marzo 2003. 
    Considerato che la modifica e' stata presentata dal Consorzio  di
Tutela dell'Asparago verde I.G.P, con sede  in  piazza  Caduti  della
resistenza n. 2 - 40051- Malalbergo (BO) e che il predetto  consorzio
e' l'unico soggetto legittimato a presentare  l'istanza  di  modifica
del disciplinare di produzione ai sensi dell'art. 14 della  legge  n.
526/99. 
    Considerato altresi'  che  l'art.  53  del  regolamento  (UE)  n.
1151/2012 prevede la possibilita' da parte  degli  stati  membri,  di
chiedere  la  modifica   del   disciplinare   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo acquisito inoltre il  parere  della  Regione  Emilia-Romagna,
circa la richiesta di  modifica,  ritiene  di  dover  procedere  alla
pubblicazione del disciplinare di produzione  della  I.G.P  «Asparago
verde di Altedo» cosi' come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo - Dipartimento
delle politiche competitive della qualita' agroalimentare, ippiche  e
della pesca - Direzione generale per  la  promozione  della  qualita'
agroalimentare e dell'ippica - PQAI IV - via XX  Settembre  n.  20  -
00187 Roma - entro trenta giorni dalla data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana della presente proposta,
dai  soggetti  interessati  e  costituiranno  oggetto  di   opportuna
valutazione da parte del predetto Ministero, prima della trasmissione
della suddetta proposta di riconoscimento alla Commissione europea. 
    Decorso tale termine, in assenza delle  suddette  osservazioni  o
dopo la loro valutazione ai  sensi  dell'art.  49,  paragrafo  3  del
regolamento (UE) n. 1151/2012, ove pervenute,  la  predetta  proposta
sara' notificata, per l'approvazione ai competenti organi comunitari.