IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE e con IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI Visto il regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443, recante «Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere del Regno»; Visto il regio decreto 30 marzo 1942, n. 327, recante «Approvazione del testo definitivo del codice della navigazione»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328, recante «Approvazione del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione (Navigazione marittima)»; Vista la legge 11 gennaio 1957, n. 6, recante «Ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, recante «Norme di polizia delle miniere e delle cave»; Vista la legge 21 luglio 1967, n. 613, recante «Ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale e modificazioni alla legge 11 gennaio 1957, n. 6, sulla ricerca e coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi»; Vista la Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale - UNESCO, adottata durante la Conferenza generale dell'UNESCO nel 1972 a Parigi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1979, n. 886, recante «Integrazione ed adeguamento delle norme di polizia delle miniere e delle cave, contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 aprile 1959, n. 128, al fine di regolare le attivita' di prospezione, di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale»; Visto il decreto ministeriale del Ministro della marina mercantile e del Ministro per i beni culturali e ambientali del 12 luglio 1989, recante «Disposizioni per la tutela delle aree marine di interesse storico, artistico o archeologico»; Vista la legge 9 gennaio 1991, n. 9, recante «Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali»; Visto il decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, recante «Attuazione della direttiva 92/91/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione e della direttiva 92/104/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive a cielo aperto o sotterranee; Visto il decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 625, recante «Attuazione della direttiva 94/22/CE relativa alle condizioni di rilascio e di esercizio delle autorizzazioni alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi»; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, recante «disciplina della responsabilita' amministrativa delle persone giuridiche, delle societa' e delle associazioni anche prive di personalita' giuridica, a norma dell'art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300»; Vista la Convenzione sulla protezione del patrimonio culturale subacqueo - UNESCO del 2 novembre 2001, ratificata dall'Italia con legge 23 ottobre 2009, n. 157; Visto il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, recante «Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricita'»; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137»; Vista la legge 8 febbraio 2006, n. 61, recante «Istituzione di zone di protezione ecologica oltre il limite esterno del mare territoriale»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 ottobre 2011, n. 209, «Regolamento recante istituzione di zone di protezione ecologica del mediterraneo nord-occidentale, del mar Ligure e del mar Tirreno»; Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale»; Visto il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 117, recante «Attuazione della direttiva 2006/21/CE relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/CE»; Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2010, n. 190, recante «Attuazione della direttiva 2008/56/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino»; Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni in legge 7 agosto 2012, n. 134, recante «Misure urgenti per la crescita del Paese»; Visto il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni in legge 11 novembre 2014, n. 164, recante «Misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attivita' produttive»; Visto il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, recante «Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose»; Visto il decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 145, recante «Attuazione della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e che modifica la direttiva 2004/35/CE»; Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)»; Visto il decreto legislativo 7 ottobre 2016, n. 201, recante «Attuazione della direttiva 2014/89/UE che istituisce un quadro per la pianificazione dello spazio marittimo»; Visto il decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257, recante «Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi»; Visto il decreto ministeriale 7 dicembre 2016, recante «Disciplinare tipo per il rilascio e l'esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale»; Visto il decreto ministeriale 9 agosto 2017, recante «Adeguamento del decreto 7 dicembre 2016, recante: disciplinare tipo per il rilascio e l'esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale, alla sentenza della Corte costituzionale n. 170 del 2017»; Vista la Convenzione sulla prevenzione dell'inquinamento dei mari causato dall'immersione di rifiuti (Londra, 29 dicembre 1972), di cui alla legge 13 febbraio 2006, n. 87, recante «Adesione della Repubblica italiana al Protocollo del 1996 alla Convenzione del 1972 sulla prevenzione dell'inquinamento dei mari causato dall'immersione di rifiuti, fatto a Londra il 7 novembre 1996, con allegati»; Vista la Convenzione per la protezione del mar Mediterraneo dall'inquinamento (Barcellona, 16 febbraio 1976), legge 25 gennaio 1979, n. 30, di «Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla salvaguardia del mar Mediterraneo dall'inquinamento, con due protocolli e relativi allegati, adottata a Barcellona il 16 febbraio 1976»; Vista la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Montego Bay, 10 dicembre 1982), legge 2 dicembre 1994, n. 689 di «Ratifica ed esecuzione della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, con allegati e atto finale, fatta a Montego Bay il 10 dicembre 1982, nonche' dell'accordo di applicazione della parte XI della convenzione stessa, con allegati, fatto a New York il 29 luglio 1994»; Viste le Linee guida e le norme per la rimozione di impianti e strutture offshore nella piattaforma continentale e nella zona economica esclusiva (IMO resolution A. 672 (16), adottata in data 19 ottobre 1989); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 ottobre 2017 recante «Approvazione del Programma di misure, ai sensi dell'art. 12, comma 3, del decreto legislativo 13 ottobre 2010, n. 190, relative alla definizione di strategie per l'ambiente marino»; Visto il decreto interministeriale del 10 novembre 2017, del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con cui e' stata adottata la Strategia energetica nazionale 2017; Visto il Piano strategico di sviluppo del turismo in Italia (2017-2022), approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri il 17 febbraio 2017, ed i relativi Programmi di attuazione annuali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° dicembre 2017, recante, «Approvazione delle linee guida contenenti gli indirizzi e i criteri per la predisposizione dei piani di gestione dello spazio marittimo»; Visto il decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104, recante «Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114», che prevede, in particolare, all'art. 25, comma 6, che [...] Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, da adottarsi entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, sono emanate le linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse al fine di assicurare la qualita' e la completezza della valutazione dei relativi impatti ambientali [...]; Considerati gli impatti ambientali, come definiti ai sensi dell'art. 5, comma 1, lettera c) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sociali ed economici delle attivita' connesse alla dismissione mineraria delle infrastrutture e dei pozzi di coltivazione di idrocarburi, e la necessita' dell'individuazione di una idonea procedura per la valutazione degli impatti stessi e la successiva scelta fra le differenti opzioni disponibili per un eventuale riutilizzo delle stesse; Considerato che l'attivita' di decommissioning italiana delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse e' stata presentata anche nella I° riunione preparatoria della Ministeriale G7 Energia a presidenza canadese, a gennaio 2018, e che la stessa ha riscontrato notevole interesse; Considerato che il Ministero dello sviluppo economico, preliminarmente all'adozione definitiva del presente decreto, in linea con il piu' ampio quadro normativo, di livello comunitario, atto a garantire il diritto di accesso alle informazioni e di partecipazione del pubblico ai processi decisionali, ha ritenuto utile svolgere una consultazione pubblica dall'11 gennaio al 31 gennaio 2018, acquisendo osservazioni da parte di operatori economici ed associazioni ambientaliste, che sono state di conseguenza considerate nella predisposizione del testo finale del presente decreto. Ritenuto necessario fornire, ai sensi dell'art 25, comma 6 del decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104, agli operatori ed alle amministrazioni competenti, con particolare riferimento alle piattaforme offshore ed alle infrastrutture connesse, una guida sulle procedure da seguire per la dismissione mineraria delle stesse; Acquisito il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome rilasciato in data 12 luglio 2018 rep. atti n. 127/CSR; Decreta: Art. 1 Approvazione delle Linee guida nazionali 1. Sono approvate le linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse al fine di assicurare la qualita' e la completezza della valutazione dei relativi impatti ambientali, ai sensi dell'art. 25, comma 6, del decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104. 2. Le linee guida e i relativi allegati costituiscono parte integrante del presente decreto. 3. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico ed acquista efficacia dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 febbraio 2019 Il Ministro dello sviluppo economico Di Maio Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Costa Il Ministro dei beni e delle attivita' culturali Bonisoli