IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
  Visto l'art. 117 della Costituzione; 
  Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, concernente  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2017  e  bilancio
triennale 2017-2019»; 
  Visto l'art. 1, comma 140, della citata legge n. 232 del 2016,  che
ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'economia  e
delle finanze un apposito Fondo da ripartire, con  una  dotazione  di
1.900 milioni di euro per l'anno 2017, di 3.150 milioni di  euro  per
l'anno 2018, di 3.500 milioni di euro per  l'anno  2019  e  di  3.000
milioni di euro per  ciascuno  degli  anni  dal  2020  al  2032,  per
assicurare  il  finanziamento  degli  investimenti  e   lo   sviluppo
infrastrutturale del Paese, anche al fine di pervenire alla soluzione
delle  questioni  oggetto  di  procedure  di  infrazione   da   parte
dell'Unione europea, nei settori di spesa relativi a:  a)  trasporti,
viabilita',    mobilita'     sostenibile,     sicurezza     stradale,
riqualificazione e  accessibilita'  delle  stazioni  ferroviarie;  b)
infrastrutture, anche relative alla  rete  idrica  e  alle  opere  di
collettamento, fognatura e depurazione; c)  ricerca;  d)  difesa  del
suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche; e)
edilizia  pubblica,  compresa   quella   scolastica;   f)   attivita'
industriali ad alta  tecnologia  e  sostegno  alle  esportazioni;  g)
informatizzazione dell'amministrazione  giudiziaria;  h)  prevenzione
del rischio sismico; i) investimenti per la riqualificazione urbana e
per la sicurezza delle periferie delle  citta'  metropolitane  e  dei
comuni  capoluogo  di  provincia;  l)  eliminazione  delle   barriere
architettoniche; 
  Vista la nota prot. n. 24549  del  23  dicembre  2016  con  cui  il
Ministero dell'economia e delle  finanze  ha  richiesto,  a  tutti  i
ministeri, di indicare gli interventi  da  finanziare  a  valere  sul
suddetto Fondo; 
  Viste le note prot. n. 1254 del 16 gennaio 2017 e prot. n. 3624 del
2  febbraio  2017  con  cui  sono  state  trasmesse,   al   Ministero
dell'economia e finanze, le proposte di  riparto  del  fondo  di  cui
all'art. 1, comma 140,  lettera  c),  della  summenzionata  legge  n.
232/2016, relative, rispettivamente, al finanziamento  dei  programmi
opzionali  sottoscritti  in  occasione  del  Consiglio   ministeriale
dell'Agenzia  spaziale  europea  del  2016,  alla  previsione  di  un
finanziamento aggiuntivo per il FIRST e,  infine,  alla  proposta  di
realizzazione dell'infrastruttura di ricerca Elettra 2.0; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  21
luglio 2017 recante «Riparto del Fondo  per  il  finanziamento  degli
investimenti e lo sviluppo  infrastrutturale  del  Paese  di  cui  al
citato art. 1, comma 140, della legge 11 dicembre 2016, n. 232»,  che
attribuisce al  Ministero  dell'istruzione,  universita'  e  ricerca,
nell'allegato   1,   lettera   c),   l'importo   complessivo   di   €
1.270.000.000, di cui € 65.000.000 per il 2017, € 115.000.000 per  il
2018, € 180.000.000 per il 2019 ed € 910.000.000 a partire dal 2020 e
fino al 2026 (Gazzetta Ufficiale -  Serie  generale  n.  226  del  27
settembre 2017); 
  Vista la nota prot. n. 1147 dell'11 ottobre 2017 con  cui  il  Capo
Dipartimento per la formazione e per la ricerca  pro  tempore,  prof.
Marco Mancini, ha  comunicato  al  Ministero  dell'economia  e  delle
finanze,   Ispettorato   generale   del   bilancio,   la   definitiva
formulazione delle assegnazioni proposte ai  fini  dell'adozione  del
provvedimento di riparto di cui alla gia' citata legge  n.  232/2016,
art. 1, comma 140, per il settore di intervento relativo alla lettera
«c) ricerca»; 
  Visto il decreto  del  Ministro  dell'economia  e  finanze  del  16
ottobre  2017,  n.  177410  che,  in  considerazione  della  suddetta
ripartizione, ha disposto le variazioni di bilancio per l'anno 2017; 
  Vista la nota prot. 189581 del 19 ottobre  2017  con  la  quale  il
Ministero dell'economia  e  finanze,  Dipartimento  della  Ragioneria
generale dello Stato, ha  comunicato  al  Ministero  dell'istruzione,
universita' e ricerca  le  conseguenti  variazioni  di  bilancio  per
l'anno finanziario 2017, nonche'  l'istituzione  dei  seguenti  nuovi
capitoli di spesa: 
    7231 concernente «Contributo dell'Italia all'ESA per sviluppo  di
vari programmi opzionali nel settore aerospaziale per  l'esplorazione
spaziale, per osservazione della terra, per le telecomunicazioni,  le
applicazioni integrate e per i lanciatori»; 
    7245/2 concernente «Finanziamento aggiuntivo per  i  progetti  di
ricerca di interesse nazionale presentati dalle Universita' (PRIN)»; 
    7445  concernente  «Finanziamento  per   la   realizzazione   del
programma Elettra 2.0»; 
  Visto il decreto n. 3190 del 14  novembre  2017  con  cui  il  Capo
Dipartimento per la formazione e per la ricerca  pro  tempore,  prof.
Marco  Mancini,  ha  assegnato,  al   direttore   generale   per   il
coordinamento, la promozione e la valorizzazione  della  ricerca,  la
delega per l'esercizio dei poteri di spesa, in  termini  di  residui,
competenza e cassa, dei summenzionati capitoli di nuova istituzione; 
  Considerata la sentenza della Corte costituzionale  del  13  aprile
2018  n.  74  che  ha  dichiarato   l'illegittimita'   costituzionale
dell'art. 1, comma 140, della citata legge 11 dicembre 2016, n.  232,
nella parte in cui non prevede un'Intesa con gli enti territoriali in
relazione ai  decreti  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri
riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie  di  competenza
regionale; 
  Visto l'art. 13 comma 1 del decreto-legge 25 luglio  2018,  n.  91,
convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2018,  n.  108,
recante proroga di  termini  previsti  da  disposizioni  legislative,
secondo il quale «all'art. 1, comma  140,  della  legge  11  dicembre
2016, n. 232, dopo l'ultimo periodo sono aggiunti i seguenti:  «Fermo
restando che i decreti di cui al periodo precedente, nella  parte  in
cui individuano interventi rientranti  nelle  materie  di  competenza
regionale o delle province autonome,  e  limitatamente  agli  stessi,
sono adottati previa intesa con gli  enti  territoriali  interessati,
ovvero in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo  Stato,
le Regioni e le Province Autonome di Trento e  di  Bolzano,  per  gli
interventi  rientranti  nelle  suddette  materie  individuati  con  i
decreti adottati anteriormente alla data del 18 aprile 2018  l'intesa
puo' essere raggiunta anche successivamente all'adozione degli stessi
decreti. Restano in ogni caso fermi i procedimenti di spesa in  corso
alla data di  entrata  in  vigore  della  legge  di  conversione  del
presente decreto nei termini  indicati  dalla  sentenza  della  Corte
costituzionale n. 74 del 13 aprile 2018»; 
  Ravvisata, pertanto, la  necessita'  di  acquisire  l'intesa  della
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le  Regioni  e  le
Province autonome di Trento e Bolzano sul riparto del fondo di cui al
citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri; 
  Vista l'intesa della Conferenza permanente per i  rapporti  tra  lo
Stato, le Regioni  e  le  Province  Autonome  di  Trento  e  Bolzano,
acquisita nella seduta del  13  febbraio  2019  (Repertorio  atti  n.
23/CSR del 13 febbraio 2019); 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Le risorse stanziate a  valere  sulle  risorse  del  Fondo  di  cui
all'art. 1, comma 140, lettera «c) ricerca», della legge 11  dicembre
2016, n. 232, attribuite al  MIUR  con  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 21 luglio 2017 recante «Riparto del  Fondo
per   il   finanziamento   degli   investimenti   e    lo    sviluppo
infrastrutturale del Paese di cui al citato art. 1, comma 140,  della
legge 11 dicembre 2016, n.  232»,  pari  a  €  1.270.000.000,00  sono
ripartite come segue: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico