Estratto determina n. 629/2019 del 2 aprile 2019 
 
    Medicinale: PANTOPRAZOLO TEVA ITALIA. 
    Importatore: Pricetag S.p.a., Vasil Levski St.  103  1000  Sofia,
Bulgaria. 
    Confezione: 20 mg  14  compresse  gastroresistenti  -  A.I.C.  n.
043957036 (in base 10). 
    Forma farmaceutica: compresse gastroresistenti. 
    Composizione: 
      principio attivo: ogni compressa gastroresistente  contiene  20
mg di pantoprazolo (come pantoprazolo sodio sesquidrato); 
      eccipienti: 
        nucleo della compressa: 
        sodio fosfato dibasico anidro; 
        mannitolo; 
        cellulosa microcristallina; 
        croscarmellosa sodica; 
        magnesio stearato; 
        ipromellosa; 
        carbossimetilamido sodico; 
      rivestimento: 
        acido metacrilico-etilacrilato copolimero; 
        ossido di ferro giallo; 
        trietile citrato. 
    Officine: 
      XPO Supply Chain Pharma Italy S.p.a., via Amendola n. 1,  20090
Caleppio di Settala (MI); 
      S.C.F. S.r.l., via F. Barbarossa n. 7 - 26824 Cavenago d'Adda -
LO; 
      Falorni S.r.l. via Provinciale Lucchese  n.  51,  loc.  Masotti
51030 Serravalle Pistoiese (PT); 
      Pricetag EAD, Business Center Serdica, 2E Ivan  Geshov  Blvd. -
1000 Sofia. 
    Indicazioni terapeutiche: 
      adulti e adolescenti di eta' pari o superiore a 12 anni: 
        malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica; 
        trattamento a lungo  termine  e  prevenzione  delle  recidive
nell'esofagite da reflusso; 
      adulti: 
        prevenzione delle ulcere gastroduodenali indotte  da  farmaci
antinfiammatori non steroidei (Fans)  non  selettivi  in  pazienti  a
rischio che necessitano un trattamento continuativo con Fans. 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
    Confezione: 
      20 mg 14 compresse gastroresistenti; A.I.C.  n.  043957036  (in
base 10); classe di rimborsabilita':  «A»;  prezzo  ex  factory  (IVA
esclusa): € 2,59; prezzo al pubblico  (IVA  inclusa):  €  4,85;  note
AIFA: 1 e 48. 
    Qualora  il  principio  attivo,  sia  in  monocomponente  che  in
associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o al certificato
di protezione complementare, la classificazione di cui alla  presente
determina ha efficacia,  ai  sensi  dell'art.  11,  comma  1,  ultimo
periodo, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con
modificazioni, dalla legge  8  novembre  2012,  n.  189,  dal  giorno
successivo alla data di scadenza del brevetto o  del  certificato  di
protezione complementare, pubblicata  dal  Ministero  dello  sviluppo
economico. 
    Sino alla scadenza del termine di cui  al  precedente  comma,  il
medicinale «Pantoprazolo  Teva  Italia»  e'  classificato,  ai  sensi
dell'art. 12, comma 5, del decreto-legge 13 settembre 2012,  n.  158,
convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012,  n.  189,
nell'apposita sezione, dedicata ai farmaci  non  ancora  valutati  ai
fini della rimborsabilita', della classe di cui all'art. 8, comma 10,
lettera c)  della  legge  24  dicembre  1993,  n.  537  e  successive
modificazioni, denominata classe «C (nn)». 
 
               Classificazione ai fini della fornitura 
 
    La  classificazione  ai  fini  della  fornitura  del   medicinale
«Pantoprazolo Teva Italia» e'  la  seguente:  medicinale  soggetto  a
prescrizione medica (RR). 
 
                              Stampati 
 
    Le confezioni del medicinale importato, devono  essere  poste  in
commercio con  etichette  e  fogli  illustrativi  conformi  al  testo
allegato alla presente determina. 
    L'imballaggio  esterno  deve  indicare  in  modo   inequivocabile
l'officina  presso   la   quale   il   titolare   AIP   effettua   il
confezionamento secondario. Sono fatti salvi i diritti di  proprieta'
industriale e commerciale del titolare del  marchio  e  del  titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio. 
    La  societa'  titolare  dell'AIP  e'  tenuta  a  comunicare  ogni
eventuale variazione  tecnica  e/o  amministrativa,  successiva  alla
presente autorizzazione, che intervenga sia sul medicinale  importato
che  sul  medicinale  registrato  in  Italia  e  ad   assicurare   la
disponibilita' di un campione di ciascun lotto del prodotto importato
per l'intera durata di validita' del  lotto.  L'omessa  comunicazione
puo' comportare la sospensione o la revoca dell'autorizzazione. 
    Ogni  variazione  tecnica  e/o  amministrativa  successiva   alla
presente autorizzazione che intervenga sia sul  medicinale  importato
che sul medicinale  registrato  in  Italia  puo'  comportare,  previa
valutazione  da  parte  dell'ufficio  competente,  la  modifica,   la
sospensione o la revoca dell'autorizzazione medesima. 
    I quantitativi di prodotto finito importati potranno essere posti
sul mercato, previo riconfezionamento o rietichettatura, dopo  trenta
giorni dalla comunicazione  della  prima  commercializzazione,  fatta
salva ogni diversa determina dell'Agenzia italiana  del  farmaco.  In
ottemperanza all'art. 80, commi 1 e  3  del  decreto  legislativo  24
aprile 2006, n. 219 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  il
foglio illustrativo e le etichette devono essere  redatti  in  lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella  Provincia
di Bolzano, anche in lingua  tedesca.  Il  titolare  dell'A.I.C.  che
intende avvalersi dell'uso complementare di lingue estere, deve darne
preventiva  comunicazione  all'AIFA  e  tenere  a   disposizione   la
traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o  in  altra  lingua
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura
e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo. 
    Decorrenza di efficacia della determina:  dal  giorno  successivo
alla sua pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.