IL DIRETTORE GENERALE 
 
  Visti gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300; 
  Visto l'art. 48  del  decreto-legge  30  settembre  2003,  n.  269,
recante «Disposizioni urgenti per  favorire  lo  sviluppo  e  per  la
correzione  dell'andamento  dei  conti  pubblici»,  convertito,   con
modificazioni, nella legge 24 novembre 2003, n. 326, che ha istituito
l'Agenzia italiana del farmaco; 
  Visto il decreto 20 settembre 2004,  n.  245,  del  Ministro  della
salute,  di  concerto  con  i  Ministri  della  funzione  pubblica  e
dell'economia e delle finanze, avente ad oggetto «Regolamento recante
norme sull'organizzazione ed il funzionamento  dell'Agenzia  italiana
del farmaco, a norma dell'art. 48, comma  13,  del  decreto-legge  30
settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24
novembre 2003, n. 326», cosi' come modificato dal  decreto  29  marzo
2012, n. 53, del Ministro della salute, di concerto  con  i  Ministri
per la pubblica amministrazione e la semplificazione e  dell'economia
e delle finanze, recante «Modifica  al  regolamento  e  funzionamento
dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), in attuazione dell'art. 17,
comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2011,  n.  98,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111»; 
  Visti  il  regolamento  di  organizzazione,  del  funzionamento   e
dell'ordinamento  del  personale  e  la  nuova  dotazione   organica,
definitivamente adottati dal consiglio di amministrazione  dell'AIFA,
rispettivamente, con deliberazione  8  aprile  2016,  n.  12,  e  con
deliberazione 3 febbraio 2016, n. 6, approvate ai sensi dell'art.  22
del decreto 20 settembre 2004, n. 245, del Ministro della salute,  di
concerto con il  Ministro  della  funzione  pubblica  e  il  Ministro
dell'economia e delle finanze, della cui  pubblicazione  nel  proprio
sito istituzionale e' stato  dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana, Serie generale, del  17  giugno  2016,  n.
140; 
  Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  rubricato
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni   pubbliche»   e    successive    modificazioni    ed
integrazioni; 
  Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, intitolata «Disposizioni per
il riordino della dirigenza statale e  per  favorire  lo  scambio  di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato»; 
  Visti il decreto del Ministro della salute del 27  settembre  2018,
registrato, ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 30
giugno 2011, n. 123, dall'Ufficio centrale  del  bilancio  presso  il
Ministero della salute in data 4 ottobre 2018, al n. 1011, con cui il
dott. Luca Li Bassi e' stato nominato direttore generale dell'Agenzia
italiana del farmaco e il relativo contratto individuale  di  lavoro,
con decorrenza 17 ottobre 2018, data di  effettiva  assunzione  delle
funzioni; 
  Vista la legge 24 dicembre 1993, n.  537,  concernente  «Interventi
correttivi di finanza pubblica», con particolare riferimento all'art.
8, comma 10, che prevede la classificazione dei medicinali  erogabili
a carico del Servizio sanitario nazionale; 
  Visto l'art. 48, comma 33, legge 24  novembre  2003,  n.  326,  che
dispone la negoziazione del prezzo  per  i  prodotti  rimborsati  dal
Servizio   sanitario   nazionale   tra   Agenzia   e   titolari    di
autorizzazioni; 
  Visto l'art. 5 della legge 29 novembre  2007,  n.  222,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale  del  30  novembre  2007,  n.  279,  recante
«Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo
e l'equita' sociale»; 
  Visto il decreto legislativo 24 aprile  2006,  n.  219,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  n.  142  del  21
giugno 2006, concernente l'attuazione della direttiva  2001/83/CE  (e
successive direttive di modifica) relativa ad un  codice  comunitario
concernente i medicinali  per  uso  umano,  nonche'  della  direttiva
2003/94/CE, e in particolare l'art. 14, comma 2; 
  Visto l'art. 14, comma 2, del decreto legislativo 24  aprile  2006,
n. 219, e successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la deliberazione CIPE del 1° febbraio 2001, n. 3; 
  Vista la determina  AIFA  del  29  ottobre  2004  «Note  AIFA  2004
(Revisione delle note CUF)»,  pubblicata  nel  supplemento  ordinario
alla Gazzetta Ufficiale del 4 novembre 2004,  n.  259,  e  successive
modificazioni; 
  Vista la  determina  AIFA  del  3  luglio  2006,  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale, Serie  generale,  del  7  luglio  2006,  n.  156,
concernente «Elenco dei medicinali  di  classe  a)  rimborsabili  dal
Servizio sanitario nazionale (SSN) ai sensi dell'art.  48,  comma  5,
lettera c), del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,  convertito,
con modificazioni, nella legge 24 novembre 2006, n. 326.  (Prontuario
farmaceutico nazionale 2006)»; 
  Vista la determina AIFA del  27  settembre  2006  pubblicata  nella
Gazzetta Ufficiale, Serie generale, del 29 settembre  2006,  n.  227,
concernente  «Manovra  per  il  governo  della   spesa   farmaceutica
convenzionata e non convenzionata»; 
  Visti gli articoli 11 e 12 del decreto-legge 13 settembre 2012,  n.
158, recante «Disposizioni urgenti per  promuovere  lo  sviluppo  del
Paese  mediante  un  piu'  alto  livello  di  tutela  della  salute»,
convertito, con modificazioni, nella legge 8 novembre 2012, n. 189, e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la determina AIFA n. 140/2018 del 1° ottobre 2018, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, del  20  ottobre  2018,  n.
245, con  la  quale  la  societa'  Adamed  Sp.  Z  O.O.  ha  ottenuto
l'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del   medicinale
«Rosuvastatina e Ezetimibe Adamed» (PL/H/0468/001-003/DC); 
  Vista la domanda con la quale la societa' Adamed Sp. Z O.O. in data
31 ottobre  2018  ha  chiesto  la  riclassificazione  ai  fini  della
rimborsabilita' delle confezioni con A.I.C. n. 045350055,  045350156,
045350257; 
  Vista la determina AIFA n. 1197/2018 del 19 dicembre 2018, con  cui
e' stato autorizzato (PL/H/0468/001-003/IB/002/G) il trasferimento di
titolarita' dell'autorizzazione all'immissione in commercio del sopra
citato medicinale dalla societa' Adamed Sp. Z.O.O alla societa'  Piam
Farmaceutici S.p.a. (MC1/2018/703), con contestuale variazione  della
denominazione del medicinale da «Rosuvastatina e Ezetimibe Adamed»  a
«Rosumibe» (C1B/2018/6518); 
  Visto il  parere  della  Commissione  tecnico-scientifica  espresso
nella seduta dell'11-13 dicembre 2018; 
  Visto il parere del  Comitato  prezzi  e  rimborso  espresso  nella
seduta del 18 febbraio 2019; 
  Vista la deliberazione del consiglio di  amministrazione  dell'AIFA
del 29  marzo  2019,  n.  11,  adottata  su  proposta  del  direttore
generale; 
 
                             Determina: 
 
                               Art. 1 
 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
  Il  medicinale  ROSUMIBE  nelle  confezioni   sotto   indicate   e'
classificato come segue: 
    confezione: «5  mg/10  mg  compresse»  30  compresse  in  blister
PA/AL/PVC-AL; 
    A.I.C. n. 045350055 (in base 10); 
    classe di rimborsabilita': A; 
    prezzo ex-factory (IVA esclusa): € 6,40; 
    prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 10,57; 
    nota AIFA: 13; 
    confezione: «10 mg/10  mg  compresse»  30  compresse  in  blister
PA/AL/PVC-AL; 
    A.I.C. n. 045350156 (in base 10); 
    classe di rimborsabilita': A; 
    prezzo ex-factory (IVA esclusa): € 8,54; 
    prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 14,10; 
    nota AIFA: 13; 
    confezione: «20 mg/10  mg  compresse»  30  compresse  in  blister
PA/AL/PVC-AL; 
    A.I.C. n. 045350257 (in base 10); 
    classe di rimborsabilita': A; 
    prezzo ex-factory (IVA esclusa): € 8,54; 
    prezzo al pubblico (IVA inclusa): € 14,10; 
    nota AIFA: 13. 
  Validita' del contratto: ventiquattro mesi. 
  Qualora  il  principio  attivo,  sia  in  monocomponente   che   in
associazione, sia sottoposto a copertura brevettuale o al certificato
di protezione complementare, la classificazione di cui alla  presente
determina ha efficacia, ai  sensi  dell'art.  11,  comma  1-bis,  del
decreto-legge  13   settembre   2012,   n.   158,   convertito,   con
modificazioni, nella legge  8  novembre  2012,  n.  189,  dal  giorno
successivo alla data di scadenza del brevetto o  del  certificato  di
protezione complementare, pubblicata  dal  Ministero  dello  sviluppo
economico. 
  Sino alla scadenza del termine  di  cui  al  precedente  comma,  il
medicinale «Rosumibe» e' classificato, ai sensi dell'art.  12,  comma
5, del decreto-legge 13  settembre  2012,  n.  158,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 8 novembre  2012,  n.  189,  nell'apposita
sezione, dedicata ai  farmaci  non  ancora  valutati  ai  fini  della
rimborsabilita', della classe di cui all'art. 8, comma 10, lettera c)
della legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive  modificazioni  ed
integrazioni, denominata classe C (nn).