LA CORTE DEI CONTI 
                       Sezione delle autonomie 
 
  Nell'adunanza del 28 maggio 2019; 
  Visto l'art. 100, comma 2, della Costituzione; 
  Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; 
  Vista  la  legge  costituzionale  20  aprile  2012,  n.  1  che  ha
introdotto  il  principio  del  pareggio  di  bilancio  nella   Carta
costituzionale; 
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 243  recante  disposizioni  per
l'attuazione  del  principio  del  pareggio  di  bilancio  ai   sensi
dell'art. 81, sesto comma, della Costituzione, come modificata  dalla
legge 12 agosto 2016, n. 164; 
  Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei  conti,  approvato
con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20,  recante  disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; 
  Visto il decreto legislativo 18 agosto  2000,  n.  267  recante  il
testo unico  delle  leggi  sugli  enti  locali  (TUEL)  e  successive
modificazioni, ed in particolare l'art. 148-bis, del TUEL, cosi' come
introdotto dalla lettera e), del comma 1 dell'art.  3,  decreto-legge
10 ottobre 2012 n. 174, convertito dalla legge 7  dicembre  2012,  n.
213; 
  Vista la legge 5 giugno 2003,  n.  131,  recante  disposizioni  per
l'adeguamento   dell'ordinamento   della   Repubblica   alla    legge
costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, ed  in  particolare  l'art.  7,
commi 7 e 8; 
  Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria  per  il
2006) ed in particolare l'art. 1, commi 166 e seguenti; 
  Visto il  decreto  legislativo  23  giugno  2011,  n.  118  recante
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42», corretto ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.
126; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012, n.  174,  convertito  dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213  e  successive  modificazioni,  recante
«Disposizioni in materia di gestione finanziaria e  di  funzionamento
degli enti territoriali e locali, nonche' ulteriori  disposizioni  in
favore delle aree colpite dal sisma del maggio 2012»; 
  Vista  la  legge  7  agosto  2016,  n.  160,  di  conversione   del
decreto-legge 24 giugno 2016, n. 113, recante «Misure finanziarie per
gli Enti territoriali e il territorio»; 
  Visto il decreto-legge  24  aprile  2017,  n.  50,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  21   giugno   2017,   n.   96,   recante
«Disposizioni urgenti in materia  finanziaria,  iniziative  a  favore
degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite  da
eventi sismici e misure per lo sviluppo»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
febbraio 2017, n. 21 che ha adottato il regolamento recante criteri e
modalita' di  attuazione  dell'art.  10,  comma  5,  della  legge  24
dicembre 2012, n. 243; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020; 
  Visto il decreto  ministeriale  del  Ministro  dell'interno  del  7
maggio 2018 recante la  proroga  della  sospensione  dei  termini  di
alcuni adempimenti finanziari, contabili e certificativi per i comuni
compresi negli allegati 1, 2 e 2-bis, del  decreto-legge  17  ottobre
2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla  legge  15  dicembre
2016, n. 229; 
  Visto il decreto-legge  29  maggio  2018,  n.  55,  convertito  con
modificazioni dalla legge 24 luglio 2018, n. 89, che reca  «Ulteriori
misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni
Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati  dagli  eventi  sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  del  Ministero  dell'interno,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del 27 luglio
2018, di ulteriore proroga della sospensione dei  termini  di  alcuni
adempimenti  finanziari,  contabili  e  certificativi  per  i  comuni
compresi negli allegati 1, 2 e 2-bis, del  decreto-legge  17  ottobre
2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla  legge  15  dicembre
2016, n. 229, tra cui la proroga al 30 settembre 2018 del termine per
l'adozione della delibera con cui si da'  atto  del  permanere  degli
equilibri generali di bilancio; 
  Visti  l'art.  4  del  decreto-legge  23  ottobre  2018,  n.   119,
convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136,  e
11-bis,  comma  6,  del  decreto-legge  14  dicembre  2018,  n.  135,
convertito con modificazioni dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, che
dispongono, rispettivamente, lo stralcio dei debiti fino a mille euro
affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010 ed il riparto
dell'eventuale disavanzo conseguente in un numero massimo  di  cinque
annualita' in quote costanti; 
  Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante le disposizioni per
la formazione del bilancio  di  previsione  dello  Stato  per  l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021; 
  Visto  il  regolamento  per  l'organizzazione  delle  funzioni   di
controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite  con
la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000, e successive  modifiche  e
integrazioni; 
  Viste le note del Presidente della Sezione delle autonomie preposto
alla funzione di coordinamento n. 270 e n. 271 del  17  maggio  2019,
con le quali e' stata trasmessa ai Presidenti dell'ANCI e dell'UPI la
bozza del questionario relativo al rendiconto 2018; 
  Vista la nota del Presidente della Corte dei conti n.  277  del  21
maggio  2019  di  convocazione  della  Sezione  delle  autonomie  per
l'adunanza odierna; 
  Valutate le osservazioni rappresentate  dall'ANCI -  IFEL,  Settore
finanza locale, con nota del 22 maggio 2019; 
  Vista la nota n. 187 del 24 maggio 2019 fatta pervenire dall'UPI; 
  Uditi i relatori, consiglieri  Rinieri  Ferone,  Elena  Brandolini,
Dario Provvidera e Valeria Franchi; 
 
                              Delibera: 
 
di approvare gli uniti documenti, che costituiscono parte  integrante
della  presente  deliberazione,  riguardanti  le  linee  guida  e  il
questionario, cui devono attenersi, ai sensi dell'art. 1, commi 166 e
seguenti della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria  per
il 2006), richiamato dall'art. 1, comma 3, decreto-legge  10  ottobre
2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge  7  dicembre
2012, n. 213, gli organi  di  revisione  economico-finanziaria  degli
enti locali nella  predisposizione  della  relazione  sul  rendiconto
dell'esercizio 2018. 
  La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
  Cosi' deliberato in Roma nell'adunanza del 28 maggio 2019. 
 
                                                        Il Presidente 
                                                            Buscema   
     I relatori 
 Ferone - Brandolini 
 Provvidera - Franchi 
 
    Depositata in segreteria l'11 giugno 2019 
 
Il dirigente: Prozzo