IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                             IL MINISTRO 
                    DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Visto l'art. 1, comma n. 270, della legge 27 dicembre 2017, n. 205,
che dispone che organo competente all'amministrazione  del  Fondo  di
cui all'art. 3 della legge 28  maggio  1973,  n.  295,  e  del  Fondo
rotativo di cui all'art. 2 del decreto-legge 28 maggio 1981, n.  251,
convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 1981, n. 394  e'
il  Comitato  agevolazioni  e  ne  disciplina  le  competenze  e   il
funzionamento con un decreto di natura non regolamentare del Ministro
dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e
delle finanze; 
  Vista la legge 28 maggio 1973, n. 295, che ha costituito presso  il
Mediocredito centrale un Fondo per la concessione di contributi  agli
interessi previsti in favore di soggetti operanti nel  commercio  con
l'estero; 
  Visto il decreto-legge 28 maggio  1981,  n.  251,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29  luglio  1981,  n.  394,  e  successive
modificazioni che, all'art. 2, ha istituito  presso  il  Mediocredito
centrale un Fondo a carattere rotativo destinato alla concessione  di
finanziamenti a tasso agevolato alle imprese  esportatrici  in  Paesi
diversi da quelli della Comunita' europea; 
  Vista la Convenzione firmata il 2 marzo 1995 tra il  Ministero  del
tesoro e il Mediocredito centrale che ha disciplinato le modalita' di
funzionamento del Fondo di cui alla legge 28  maggio  1973,  n.  295,
affidandone, all'art. 2, la gestione a  un  organo  interministeriale
denominato Comitato; 
  Visto l'art. 6 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito
con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133  e  successive
modificazioni ed integrazioni, secondo cui, con una o  piu'  delibere
del Comitato interministeriale per la  programmazione  economica,  su
proposta del  Ministro  dello  sviluppo  economico  di  concerto  col
Ministro dell'economia e delle finanze e col  Ministro  degli  affari
esteri, sono determinati la composizione e i compiti del Comitato per
l'amministrazione del Fondo di cui all'art. 2  del  decreto-legge  28
maggio 1981, n. 251, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  29
luglio 1981, n. 394 e successive modificazioni; 
  Visto il decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83,  recante  misure
urgenti per la crescita del Paese, convertito dalla  legge  7  agosto
2012, n. 134, ed in particolare l'art. 42 che, modificando il comma 3
dell'art. 6 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.  133,  dispone  che  con
decreto di natura  non  regolamentare  del  Ministro  dello  sviluppo
economico sono determinati la composizione e i compiti  del  Comitato
per l'amministrazione del Fondo di cui all'art. 2  del  decreto-legge
28 maggio 1981, n. 394, convertito con modificazioni, dalla legge  29
luglio 1981, n. 394, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto 7  settembre  2016  del  Ministro  dello  sviluppo
economico di  concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  finanze,
recante   «Riforma   degli   strumenti    finanziari    a    sostegno
dell'internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo 394/81» e, in
particolare, l'art. 12 che disciplina  «Composizione  e  compiti  del
Comitato agevolazioni per l'amministrazione del Fondo rotativo»; 
  Vista la legge 24 aprile 1990, n. 100, e  successive  modificazioni
ed integrazioni recante Norme sulla promozione della partecipazione a
societa' e imprese all'estero, che ha istituito la Societa'  italiana
per  le  imprese  all'estero  Simest  S.p.a.  e  ne  ha  disciplinato
l'operativita'; 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998,  n.  143  e  successive
modificazioni ed integrazioni, recante «Disposizioni  in  materia  di
commercio con l'estero»  che  all'art.  25  (Razionalizzazione  degli
interventi di sostegno finanziario) ha disposto  l'attribuzione  alla
Simest S.p.a., a decorrere dal 1° gennaio 1999, della gestione  degli
interventi di  sostegno  finanziario  all'internazionalizzazione  del
sistema produttivo, di cui alla legge 24  maggio  1977,  n.  227,  al
decreto-legge 28 maggio 1981, n. 251, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 29 luglio 1981, n. 394, alla legge 24 aprile 1990 n. 100,
e all'art. 14 della legge 5 ottobre 1991, n. 317; 
  Visto il decreto 21 aprile 2000, n. 199, e successive modificazioni
ed integrazioni, «Regolamento recante condizioni, modalita'  e  tempi
per la concessione di contributi  in  conto  interessi  a  fronte  di
operazioni di finanziamento di crediti relativi  ad  esportazioni  di
merci, prestazioni  di  servizi,  nonche'  di  esecuzione  di  studi,
progettazioni e lavori all'estero, ai sensi dell'art.  14,  comma  3,
del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143»; 
  Viste le due Convenzioni stipulate in data 28  marzo  2014  tra  il
Ministero dello sviluppo economico  e  la  Simest  S.p.a.,  ai  sensi
dell'art. 25, comma 2, del decreto legislativo n. 143/1998, che hanno
rinnovato l'affidamento dell'amministrazione del Fondo  di  cui  alla
citata legge n. 295/73 e del Fondo di cui al  predetto  decreto-legge
n. 394/81 al Comitato agevolazioni e hanno  confermato  gli  obblighi
del soggetto gestore Simest S.p.a.; 
  Visti il  decreto  7  ottobre  2015  del  Ministro  dello  sviluppo
economico recante «Destinazione di risorse finanziarie del Fondo  per
la crescita sostenibile al finanziamento  di  interventi  volti  alla
promozione dell'inserimento delle imprese italiane nei mercati  extra
U.E.  e  al  miglioramento  e  alla  salvaguardia   della   solidita'
patrimoniale  delle  imprese  esportatrici   di   piccole   e   medie
dimensioni», e la relativa Convenzione stipulata in  data  21  aprile
2016 tra il Ministero dello sviluppo economico e la Simest S.p.a.; 
  Visti l'accordo OCSE  sui  Crediti  all'Esportazione  Ufficialmente
Sostenuti e il regolamento UE n. 1233/2011 del Parlamento  europeo  e
del  Consiglio,  del  16  novembre  2011  che  lo   recepisce   nella
legislazione della UE 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Definizioni 
 
  Ai fini del presente decreto si definiscono: 
    a) Fondo 295/73:  il  Fondo  costituito  presso  il  Mediocredito
centrale dalla legge 28 maggio 1973, n. 295, per  la  concessione  di
contributi agli interessi previsti in favore di soggetti operanti nel
commercio con l'estero; 
    b) Fondo 394/81: il Fondo a carattere  rotativo  di  cui  di  cui
all'art. 2 del decreto-legge 28 maggio 1981, n. 394, convertito,  con
modificazioni, dalla legge 29  luglio  1981,  n.  394,  e  successive
modificazioni, istituito presso il Mediocredito  centrale,  destinato
alla concessione di finanziamenti  a  tasso  agevolato  alle  imprese
esportatrici in Paesi diversi da quelli della Comunita' europea; 
    c) Fondi: i Fondi di cui ai punti a) e b) del presente decreto; 
    d)   Agevolazioni:    interventi    di    sostegno    finanziario
all'internazionalizzazione del  sistema  produttivo  con  particolare
riferimento alla concessione di finanziamenti a tasso agevolato  alle
imprese esportatrici in  Paesi  diversi  da  quelli  della  Comunita'
europea a  valere  sul  Fondo  394/81  e  contributi  agli  interessi
previsti in favore di soggetti operanti nel commercio con l'estero  a
valere sul Fondo 295/73; 
    e)  soggetto  gestore:  la  societa'  italiana  per  le   imprese
all'estero «Simest S.p.a.» a cui  e'  stata  attribuita  la  gestione
degli interventi di sostegno  finanziario  all'internazionalizzazione
del sistema produttivo, ed in particolare la gestione  dei  fondi  di
cui al punto a) e b); 
    f) Accordo Consensus: l'accordo OCSE sui Crediti all'Esportazione
Ufficialmente Sostenuti.