IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
 
                           di concerto con 
 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
 
  Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n.  143,  e  successive
modifiche  e  integrazioni,  recante  disposizioni  in   materia   di
commercio con l'estero, che al Capo II -  Finanziamento  dei  crediti
all'esportazione, articoli  da  14  a  19,  disciplina  le  attivita'
riguardanti il contributo agli interessi nelle operazioni di  credito
all'esportazione; 
  Visto  in  particolare,  l'art.  14  del  decreto  legislativo   n.
143/1998, che prevede che  il  soggetto  gestore  del  Fondo  di  cui
all'art. 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295, corrisponde, a  valere
sulle disponibilita' del predetto Fondo, contributi agli interessi ai
soggetti di cui  all'art.  15  del  medesimo  decreto,  a  fronte  di
operazioni di finanziamento di crediti all'esportazione; 
  Visto l'art. 25, comma  2,  del  medesimo  decreto  legislativo  n.
143/1998 che attribuisce alla  SIMEST  S.p.a.,  a  decorrere  dal  1°
gennaio 1999, la gestione anche degli interventi di finanziamento dei
crediti a medio termine  relativi  all'esportazione  di  merci,  alla
prestazione di servizi, all'esecuzione di lavori  all'estero  di  cui
alla legge 24 maggio 1977, n. 227; 
  Vista la convenzione stipulata il 28 marzo 2014  fra  il  Ministero
dello sviluppo economico e la SIMEST S.p.a. per la gestione del Fondo
di cui all'art. 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295,  in  attuazione
dell'art. 25, comma 2 del decreto legislativo n. 143/1998; 
  Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, concernente il bilancio di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2018  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020  e  in  particolare  l'art.  1,
comma 270, che attribuisce al Comitato agevolazioni la competenza  ad
amministrare il Fondo di cui all'art. 3 della legge 28  maggio  1973,
n. 295; 
  Visto altresi'  l'art.  1,  comma  269,  della  medesima  legge  27
dicembre 2017, n. 205, che, al fine di garantire una piu'  efficiente
gestione delle risorse disponibili per l'operativita'  del  Fondo  di
cui all'art. 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295,  prevede  che  con
decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di  concerto  con
il Ministro dello sviluppo economico, venga approvata la  metodologia
di calcolo degli impegni complessivi  del  citato  Fondo  295  e  dei
relativi accantonamenti per la copertura dei rischi di variazione dei
tassi di interesse  e  di  cambio,  adottata  dall'organo  competente
all'amministrazione  del  Fondo  stesso,  su  proposta  del  soggetto
gestore; 
  Preso atto che ai fini della definizione  e  della  verifica  della
suddetta  metodologia,  il  soggetto  gestore  si  e'  avvalso  della
societa' KPMG Advisory, individuata  con  apposita  procedura  tra  i
soggetti di provata esperienza  e  capacita'  operativa,  cosi'  come
previsto dal medesimo art. 1, comma  269,  della  legge  27  dicembre
2017, n. 205; 
  Vista la delibera adottata dal Comitato agevolazioni, nella  seduta
del 24 aprile 2018 con la quale il Comitato agevolazioni approva,  su
proposta del  soggetto  gestore,  la  metodologia  di  calcolo  degli
impegni complessivi del Fondo di cui all'art. 3 della legge 28 maggio
1973, n. 295 e dei  relativi  accantonamenti  per  la  copertura  dei
rischi di variazione dei tassi di interesse e di cambio; 
  Ravvisata la necessita' di approvare la metodologia deliberata  dal
Comitato agevolazioni, al  fine  di  garantire  prudenti  criteri  di
accantonamenti a  fronte  dei  rischi  di  variazione  dei  tassi  di
interesse e di cambio sulle operazioni finanziate dal  Fondo  di  cui
all'art. 3 della legge 28 maggio  1973,  n.  295,  nonche'  una  piu'
efficiente gestione delle risorse disponibili per l'operativita'  del
Fondo stesso; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                   Approvazione della metodologia 
 
  1. E' approvata la metodologia di calcolo degli impegni complessivi
del Fondo di cui all'art. 3 della legge 28 maggio 1973, n. 295 e  dei
relativi accantonamenti per la copertura dei rischi di variazione dei
tassi di interesse e di cambio, adottata  dal  Comitato  agevolazioni
con delibera del 24 aprile 2018, di cui all'allegato A, che e'  parte
integrante del presente decreto. 
  2. In fase di prima applicazione, e comunque non oltre  un  biennio
dall'entrata  in   vigore   del   presente   decreto,   il   Comitato
agevolazioni,  su  proposta  del  soggetto  gestore  puo'  deliberare
eventuali  aggiustamenti  alla  metodologia   di   calcolo   di   cui
all'allegato A  del  presente  decreto,  al  fine  di  rafforzare  la
prudenza dei criteri di accantonamento o di  migliorare  l'efficienza
della gestione delle risorse del Fondo di cui all'art. 3 della  legge
28 maggio 1973, n. 295, sottoponendoli all'approvazione del Ministero
dell'economia e delle finanze, di concerto  con  il  Ministero  dello
sviluppo economico.