IL DIRETTORE GENERALE 
                 per il coordinamento, la promozione 
                  e la valorizzazione della ricerca 
 
  Vista la legge del 14 luglio  2008,  n.  121  di  conversione,  con
modificazioni del decreto-legge  16  maggio  2008,  n.  85,  recante:
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244», pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16
maggio 2008, convertito con modificazioni nella legge 14 luglio 2008,
n. 121 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008,
con la quale, tra l'altro, e' stato  previsto  che  le  funzioni  del
Ministero dell'universita' e della ricerca, con le  inerenti  risorse
finanziarie, strumentali e di personale, sono trasferite al Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  dell'11
febbraio 2014, n. 98, «Regolamento di  organizzazione  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca»; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 17 dicembre  2013,  recante  disposizioni  comuni  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale  europeo,  sul
Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo  rurale
e  sul  Fondo  europeo  per  gli  affari  marittimi  e  la  pesca   e
disposizioni generali sul Fondo europeo di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo  per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento  (CE)  n.
1083/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di  sviluppo
regionale  e  a  disposizioni  specifiche   concernenti   l'obiettivo
«Investimenti a favore  della  crescita  e  dell'occupazione»  e  che
abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 che stabilisce le norme in materia di
partecipazione e  diffusione  nell'ambito  del  programma  quadro  di
ricerca e innovazione (2014-2020) - Horizon  2020  e  che  abroga  il
regolamento (CE) n. 1906/2006; 
  Visto il regolamento (UE) 2016/679 del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(Regolamento generale sulla protezione dei dati); 
  Visto il decreto  legislativo  10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016» che modifica, in parte il  decreto
legislativo 30 giugno 2003 n. 196, recante il «Codice in  materia  di
protezione dei dati personali»; 
  Visto il regolamento (UE, EURATOM) 2018/1046 del Parlamento europeo
e del  Consiglio  del  18  luglio  2018,  che  stabilisce  le  regole
finanziarie  applicabili  al  bilancio  generale   dell'Unione,   che
modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE)  n.
1303/2013, n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n.  1316/2013,  (UE)
n. 223/2014 e la decisione n. 541/2014/UE  e  abroga  il  regolamento
(UE, EURATOM) n. 966/2012; 
  Visto l'Accordo di  Partenariato  (AdP)  di  cui  all'art.  14  del
regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato con decisione di  esecuzione
della Commissione C  (2018)  598  final  CCI  2014IT16M8PA001  dell'8
febbraio 2018, che modifica la decisione di esecuzione C (2014)  8021
del 29 ottobre 2014; 
  Vista  la  Strategia  nazionale  di  specializzazione  intelligente
2014-2020 (SNSI) approvata  dalla  Commissione  europea  in  data  12
aprile  2016  che   promuove   la   costituzione   di   una   filiera
dell'innovazione e  della  competitivita'  capace  di  trasformare  i
risultati della ricerca in vantaggi competitivi per il Sistema  Paese
e in un aumento del benessere dei cittadini; 
  Vista la decisione della  Commissione  europea  C(2015)  14  luglio
2015,  n.  4972  concernente  l'approvazione  del  PON   «Ricerca   e
Innovazione» CCI 2014IT16M2OP005 cofinanziato dal  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale  e  dal  Fondo  sociale  europeo -  Programmazione
2014-2020 - a titolarita' del MIUR e successivamente  modificata  con
decisione della Commissione C(2018) 8840 del 12 dicembre 2018; 
  Vista l'articolazione del PON R&I 2014/2020 in Assi  prioritari  ed
Azioni e in particolare dell'Asse II «Progetti tematici»  e  l'Azione
II.3 «Progetti di ricerca su tecnologie abilitanti (KETSs)»; 
  Visti  i  criteri  di  selezione  delle  operazioni  approvati  dal
Comitato di sorveglianza del PON R&I 2014-2020 con procedura  scritta
in data 30 marzo 2016 per la selezione delle operazioni a valere  sul
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) a  sostegno  dell'Asse  II
del Programma e, in particolare, dell'Azione II.3; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5  febbraio  2018,
n. 22 «Regolamento recante i criteri sull'ammissibilita' delle  spese
per i programmi cofinanziati dai Fondi  strutturali  di  investimento
europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020»; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  753  del  26  settembre  2014
«Individuazione degli uffici di  livello  dirigenziale  non  generale
dell'Amministrazione   centrale   del   Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca», registrato alla Corte dei conti il
26 novembre 2014, registro n. 1, foglio n. 5272, con il  quale  viene
disposta la riorganizzazione degli Uffici del MIUR; 
  Visto l'art. 12 della  legge  7  agosto  1990,  n.  241,  rubricato
«Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»; 
  Visto l'art.  30  del  decreto-legge  n.  5  del  9  febbraio  2012
convertito in legge n. 35 del 4 aprile 2012 di modifica  del  decreto
legislativo 27 luglio 1999,  n.  297,  ai  sensi  del  quale,  per  i
progetti   selezionati   nel   quadro   di   programmi   Europei    o
internazionali, non e' prevista la valutazione tecnico scientifica ex
ante ne' il parere  sull'ammissione  a  finanziamento  da  parte  del
Comitato di cui all'art. 7,  comma  2,  del  decreto  legislativo  27
luglio 1999, n. 297 e successive modifiche ed integrazioni; 
  Visti gli articoli 60, 61, 62 e 63 del decreto-legge n. 83  del  22
giugno 2012 convertito con modificazioni dalla legge  n.  134  del  7
agosto 2012; 
  Visto  il  regolamento  (UE)  651/2014  e  seguenti  modifiche   ed
integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 187 del 26  giugno  2014,
che dichiara alcune categorie di aiuti  compatibili  con  il  mercato
interno, in applicazione degli articoli 107 e 108  del  Trattato  sul
funzionamento dell'Unione europea (Regolamento generale di  esenzione
per categoria) e in particolare l'art. 59 che stabilisce l'entrata in
vigore del medesimo regolamento a partire dal giorno 1° luglio 2014; 
  Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2016,  n.  593,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016, «Disposizioni per
la concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli  articoli
60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX "Misure per la  ricerca
scientifica e tecnologica" del decreto-legge 22 giugno 2012,  n.  83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto  2012,  n.  134»,
con particolare riferimento: 
    all'art. 13, comma 1, prevede che  il  capitolato  tecnico  e  lo
schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti
previsto nella forma predisposta dal MIUR, contenente le regole e  le
modalita' per la corretta gestione delle attivita' contrattuali e  le
eventuali condizioni cui subordinare l'efficacia  del  provvedimento,
debbano costituire parte integrante del presente decreto; 
    all'art. 18 che disciplina la specifica fattispecie dei  progetti
internazionali; 
  Viste le «Linee guida al decreto ministeriale del 26  luglio  2016,
n. 593 - Gazzetta Ufficiale n. 196 del 23 agosto 2016», integrate con
il d.d. n. 2705 del 17 ottobre 2018, con le quali sono definite,  tra
l'altro, le «Modalita' e tempistiche delle attivita'  di  valutazione
ex ante e di contrattualizzazione  nonche'  le  disposizioni  per  la
concessione delle agevolazioni finanziarie per i progetti»  risultati
ammessi al finanziamento  a  seguito  della  valutazione  scientifica
internazionale     e      delle      verifiche      di      carattere
amministrativo/finanziario operate dal Ministero; 
  Viste le procedure operative  per  il  finanziamento  dei  progetti
internazionali ex art. 18 decreto ministeriale n. 593 del  26  luglio
2015,  approvate  con  decreto  n.  555  del  15  marzo   2018,   che
disciplinano,  tra  l'altro,  le  modalita'  di  presentazione  delle
domande di  finanziamento  nazionale  da  parte  dei  proponenti  dei
progetti di ricerca internazionale e di utilizzo e  di  gestione  del
FIRST/FAR/FESR per gli interventi diretti al sostegno delle attivita'
di ricerca  industriale,  estese  a  non  preponderanti  processi  di
sviluppo sperimentale e delle connesse attivita'  di  formazione  del
capitale umano nonche' di ricerca fondamentale, inseriti in accordi e
programmi europei e internazionali; 
  Vista la legge del 30 dicembre 2010, n. 240 e seguenti modifiche ed
integrazioni ed in particolare l'art. 21 che ha istituito il Comitato
nazionale dei garanti della ricerca; 
  Visto il decreto ministeriale n. 88 del 1° febbraio 2019,  registro
n. 104 in data 7 febbraio 2019, art. 3,  con  il  quale  il  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca  ha  assegnato  al
Capo   Dipartimento   preposto   al   Centro    di    responsabilita'
amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e
per la ricerca» le risorse relative alla realizzazione dei  programmi
affidati al medesimo Centro di responsabilita' amministrativa,  fatta
salva  la  gestione  delle  spese  afferenti  ai  capitoli  e   piani
gestionali da affidare a strutture di  servizio  da  individuare  con
successivo provvedimento; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019,
registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394
del 6 marzo  2019,  con  il  quale  viene  indicato  che  il  decreto
ministeriale n. 628 del 25 settembre 2018 registrato alla  Corte  dei
conti il 4 ottobre 2018 al foglio n. 3169 ha conferito l'incarico  al
prof. Giuseppe Valditara, in virtu' del decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri dell'11 febbraio 2014, n. 98, della  direzione
del «Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca»; 
  Visto il decreto del Capo Dipartimento n. 350 del 28 febbraio 2019,
registrato dal competente Ufficio centrale del bilancio  con  n.  394
del 6 marzo 2019, che prevede all'art. 1 commi 1 e 4 rispettivamente: 
    che le risorse finanziarie iscritte in bilancio,  in  termini  di
residui, competenza e cassa, e assegnate al Centro di responsabilita'
amministrativa denominato «Dipartimento per la formazione superiore e
per la ricerca» vengono ripartite e affidate in gestione secondo  gli
allegati «A» «B» «C» «D» «E» del citato decreto; 
    che ai sensi del combinato disposto dagli articoli 16  e  17  del
decreto  legislativo  n.  165/2001,  al  direttore   generale   della
«Direzione  generale  per  il  coordinamento,  la  promozione  e   la
valorizzazione  della  ricerca»,  e'   attribuita   la   delega   per
l'esercizio dei poteri di spesa, in termini di residui, competenza  e
cassa, di cui all'allegato «C» del citato decreto; 
  Visto il decreto direttoriale n. 644 del 28  marzo  2019,  Registro
UCB n.  825  del  2  aprile  2019,  con  il  quale  si  procede  alla
assegnazione delle risorse finanziarie iscritte per l'anno  2019  nei
capitoli di bilancio di questo Ministero ai dirigenti  preposti  agli
uffici della Direzione generale comprensivo anche  della  delega  per
l'esercizio dei poteri di spesa; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  30
maggio  2014  relativo  all'apertura  di  contabilita'  speciali   di
tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per  la
gestione degli interventi cofinanziati dall'Unione  europea  e  degli
interventi  complementari  alla  programmazione  comunitaria   e   in
particolare il Conto di contabilita' speciale n. 5944; 
  Vista la nota del MEF, Ragioneria generale dello Stato, Ispettorato
generale per i rapporti  finanziari  con  l'Unione  europea  (IGRUE),
prot. n.  44533  del  26  giugno  2015,  con  la  quale  si  comunica
l'avvenuta creazione della contabilita' speciale n.  5944  denominata
MIUR-RIC-FONDI-UE-FDR-L-183-87, per  la  gestione  dei  finanziamenti
della  Commissionee  europea  per  la   partecipazione   a   progetti
comunitari; 
  Visto il regolamento (UE)  n.  651/2014  e  seguenti  modifiche  ed
integrazioni della Commissione del 17 giugno 2014,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L n. 187 del  26  giugno  2014
che istituisce l'Impresa comune ECSEL; 
  Visto ECSEL GB-2017-84 «Annual Work Plan and Budget  2017»  con  il
quale la JU ECSEL  ha  pubblicato,  il  22  febbraio  2017,  i  bandi
ECSEL-2017-1  IA  ed  ECSEL-2017-2  RIA,  comprensivo  delle  Country
specific eligibility rules, che descrivono  i  criteri  ed  ulteriori
regole che disciplinano  l'accesso  al  finanziamento  nazionale  dei
progetti cui partecipano proponenti italiani; 
  Considerato che per i bandi ECSEL-2017-1 IA ed ECSEL-2017-2 RIA  di
cui  trattasi  non  e'  stato  possibile   procedere   all'emanazione
dell'avviso integrativo; 
  Vista la decisione PAB-2017-29 dell'Authorities Board ECSEL, con la
quale e' stata formalizzata la graduatoria delle proposte  presentate
nell'ambito  del  bando  ECSEL-2017-1  IA  e,  in   particolare,   la
valutazione positiva espressa nei confronti del progetto  dal  titolo
REACTION - «First and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt  liNe»,  avente
l'obiettivo di «realizzare la  prima  linea  pilota  da  200  mm  per
dispositivi di potenza in carburo di silicio (SiC)»; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 8678 dell'11 maggio 2017  a  firma  del
dirigente dell'Ufficio IV - Autorita' di gestione PON  R&I  2014/2020
con la quale si informa il Comitato di sorveglianza del programma che
il MIUR ha destinato al  bando  ECSEL  2017  Fondi  FESR/PON  per  un
ammontare massimo di 15 milioni di euro; 
  Vista la nota prot. MIUR n. 20554 del  12  dicembre  2017,  con  la
quale l'Ufficio VIII ha  comunicato  ufficialmente  gli  esiti  della
valutazione internazionale dei progetti presentati nell'ambito  della
Call, indicando i soggetti italiani  meritevoli  di  finanziamento  e
comunicato inoltre che il totale dei Fondi FESR impegnati  sul  bando
in questione e' pari ad € 3.146.783,43; 
  Atteso  che  nel   gruppo   di   ricerca   relativo   al   progetto
internazionale ECSEL-2017-1 IA «REACTION», di durata quarantadue mesi
salvo proroghe, in coerenza con  la  chiusura  della  programmazione,
figurano i seguenti proponenti italiani: 
    Universita' degli studi di Palermo, che ha presentato domanda  di
finanziamento  per  un  costo  progettuale  di  importo  pari  ad   €
1.204.394,50; 
  Consiglio   nazionale   delle    ricerche,    Istituto    per    la
microelettronica e microsistemi (C.N.R. - I.M.M.), che ha  presentato
domanda di finanziamento per un costo progettuale di importo pari  ad
€ 800.000,00; 
  Per un importo complessivo del costo del  Progetto  REACTION  di  €
2.004.394,50; 
  Preso atto della procura speciale del 29 maggio 2018 con  la  quale
e' stato nominato soggetto  capofila  l'Universita'  degli  studi  di
Palermo, repertorio n. 2814; 
  Visto il Consortium Agreement 2018 con inizio del progetto in  data
1° novembre 2018; 
  Atteso che il MIUR partecipa  alla  Call  ECSEL-2017-1  IA  con  il
budget finalizzato al finanziamento dei progetti nazionali  a  valere
su stanziamenti PON Ricerca e Innovazione 2014/2020 cofinanziato  dal
FESR per il contributo alla spesa; 
  Visto il d.d. n. 49 del 14  gennaio  2019  di  nomina  dell'esperto
tecnico scientifico prof. Andriolli Nicola - Scuola  superiore  studi
universitari e perfezionamento Sant'Anna, registrato UCB in  data  31
gennaio 2019, n. 64, nota PEC/UCB n. 1959  del  5  febbraio  2019  in
sostituzione del primo esperto designato dal  C.N.G.R.,  con  verbale
del 26 settembre 2019, prof. Narducci Dario; 
  Atteso che il prof. Andriolli Nicola con nota in data 4 marzo 2019,
prot. MIUR n. 3795 del 5 marzo 2019, ha approvato,  con  osservazioni
da verificare successivamente,  il  capitolato  tecnico  allegato  al
presente decreto, in ossequio al disposto  di  cui  all'art.  12  del
decreto ministeriale  n.  593/2016  e  conseguenti  atti  regolamenti
citati in premessa; 
  Visto l'art. 13, comma 1, del decreto ministeriale n. 593/2016  che
prevede che il capitolato tecnico e  lo  schema  di  disciplinare,  o
qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella  forma  predisposta
dal MIUR, contenente  le  regole  e  le  modalita'  per  la  corretta
gestione delle attivita' contrattuali e le eventuali  condizioni  cui
subordinare  l'efficacia  del  provvedimento,   costituiscono   parte
integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti; 
  Visto in particolare l'art. 18 del decreto ministeriale n. 593/2016
che disciplina la specifica fattispecie dei progetti internazionali; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  31  maggio
2017, n. 115 «Regolamento recante la disciplina per il  funzionamento
del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi  dell'art.  52,
comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive  modifiche
e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 175 del  28
luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare,
gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono,  prima  della  concessione  da
parte del  soggetto  concedente  aiuti  di  Stato,  la  registrazione
dell'aiuto individuale e  l'espletamento  di  verifiche  tramite  cui
estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente  erogati
al soggetto richiedente per accertare che nulla osti alla concessione
degli aiuti; 
  Dato atto dell'adempimento agli obblighi di cui al  citato  decreto
ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al  quale  il  Registro
nazionale  degli  aiuti  di  Stato  (RNA)  ha  rilasciato  il  Codice
concessione RNA - COR n.  950770,  ID  n.  978209,  Richiesta  ID  n.
2784126 e CAR n.  4452  per  l'Universita'  degli  studi  di  Palermo
(Capofila) e il Codice Concessione RNA - COR n. 950771, ID n. 978462,
Richiesta ID n. 2784129 e CAR n.  4452  per  il  Consiglio  nazionale
delle ricerche - C.N.R. I.M.M.; 
  Dato atto che gli obblighi di cui all'art. 11, comma 8, del decreto
ministeriale n. 593/2016,  sono  stati  assolti  mediante  l'avvenuta
iscrizione del progetto approvato,  e  dei  soggetti  fruitori  delle
agevolazioni, nell'Anagrafe nazionale della ricerca; 
  Visto  il  decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  pubbliche
amministrazioni», e seguenti modifiche ed integrazioni; 
  Vista la legge del 6 novembre 2012, n. 190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Progetto di cooperazione internazionale dal titolo REACTION -
«First and euRopEAn siC eigTh Inches pilOt liNe»1-IA,  Codice  CINECA
n. ECSEL anno 2017_ 00047/2017, realizzato da Universita' degli Studi
di  Palermo  (capofila)  codice fiscale   80023730825   e   Consiglio
nazionale  delle  ricerche,  Istituto  per  la   microelettronica   e
microsistemi (C.N.R. - I.M.M.) codice fiscale 80054330586, e' ammesso
alle  agevolazioni  previste,  secondo  le  normative  citate   nelle
premesse, nella forma, misura, modalita' e condizioni indicate  nella
scheda allegata al presente decreto (Allegato 1). 
  2. In accordo con il progetto  internazionale,  la  decorrenza  del
progetto e' fissata al 1°  novembre  2018  e  la  sua  durata  e'  di
quarantadue mesi (salvo proroghe concesse solo se in coerenza con  la
chiusura della Programmazione). 
  3. Il finanziamento  sara'  regolamentato  con  le  modalita'  e  i
termini di  cui  all'allegato  disciplinare  (Allegato  2)  e  dovra'
svolgersi secondo le modalita' e  i  termini  previsti  nell'allegato
capitolato  tecnico  (Allegato  3)  approvato  dall'esperto   tecnico
scientifico, ambedue i citati allegati facenti parte  integrante  del
presente decreto.