IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 recante riforma
dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della  legge  15
marzo 1997, n. 59; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante  «Norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni   pubbliche»,   e    successive    modificazioni    e
integrazioni; 
  Visto  il  decreto-legge  n.  86  del  12  luglio   2018,   recante
«Disposizioni urgenti in materia  di  riordino  di  attribuzioni  dei
Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del  turismo,  delle
politiche agricole alimentari e forestali  e  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare, nonche' in materia  di  famiglia  e
disabilita', che trasferisce al Ministero delle  politiche  agricole,
alimentari e forestali le funzioni esercitate dal Ministero dei  beni
e delle attivita' culturali e del turismo  in  materia  di  turismo»,
convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 97; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 31  maggio
2018, con il quale il senatore Gian Marco Centinaio e' stato nominato
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 13  giugno
2018, con il quale l'on.  dott.  Franco  Manzato  e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato per  le  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali; 
  Visto il decreto ministeriale del 17 luglio 2018,  registrato  alla
Corte dei  Conti  il  3  agosto  2018  e  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale del 17 agosto 2018, recante delega di funzioni, per  taluni
atti di competenza del Ministro delle politiche agricole,  alimentari
e forestali al Sottosegretario di Stato On. dott. Franco Manzato; 
  Visto il regolamento (UE) 1379/2013 del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio dell'11 dicembre 2013  relativo  all'organizzazione  comune
dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura,
che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio; 
  Visto in particolare l'art. 18 paragrafo 1 del suddetto regolamento
(UE) 1379/2013, relativo a  controlli  e  revoca  del  riconoscimento
delle  organizzazioni  di  produttori  del  settore  della  pesca   e
dell'acquacoltura; 
  Visto il regolamento di esecuzione (UE) 1419/2013,  art.  3,  della
Commissione del 17 dicembre 2013,  relativo  alle  organizzazioni  di
produttori; 
  Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali
in data 16 dicembre 2004, recante  il  riconoscimento,  ai  fini  del
regolamento (CE) 104/2000, articoli 5 e 6, e del regolamento (CE)  n.
2318/2001, art. 1, nonche' a tutti gli effetti eventuali  conseguenti
a norma di legge, dell'organizzazione di produttori nel settore della
pesca costiera locale denominata «Associazione produttori pesca  soc.
cooperativa a r.l. fra pescatori ed armatori della  piccola  pesca  -
Porto San Giorgio» con sede in Porto San Giorgio; 
  Visto l'art. 18 del regolamento (UE) 1379/2013, in base al quale il
riconoscimento  di  un'organizzazione  di  produttori   puo'   essere
revocato se non sussistono piu' i requisiti previsti dall'art. 14 del
regolamento medesimo; 
  Considerata la lettera in data  7  marzo  2017,  con  la  quale  la
Capitaneria di Porto di San Benedetto del  Tronto,  a  seguito  delle
verifiche   sulla   sussistenza   e   funzionamento   della    citata
organizzazione svolte tramite  il  dipendente  Ufficio  circondariale
marittimo di Porto San Giorgio, ha comunicato che l'organizzazione di
cui trattasi e' in stato di scioglimento, allegando  a  tal  fine  la
visura effettuata sul portale della Agenzia  delle  Entrate,  da  cui
risulta tale stato di fatto; 
  Considerato che la suddetta  «Associazione  produttori  pesca  soc.
coop. a r.l. fra pescatori ed armatori della  piccola  pesca -  Porto
San Giorgio» con sede in Porto San Giorgio, non  opera  piu'  per  le
finalita' specifiche previste  dalla  normativa  comunitaria,  e  che
pertanto non sussistono piu' le condizioni per  il  mantenimento  del
riconoscimento della suddetta associazione  quale  organizzazione  di
produttori della pesca; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  E' revocato, ai sensi del regolamento (UE) 1379/2013,  art.  18,  e
del  regolamento  di  esecuzione   (UE)   1419/2013,   art.   3,   il
riconoscimento quale organizzazione di produttori nel  settore  della
pesca della organizzazione denominata «Associazione produttori  pesca
soc. coop. a r.l. fra pescatori ed  armatori  della  piccola  pesca -
Porto San Giorgio» con sede in Porto San Giorgio, gia'  concesso  con
il sopra citato decreto ministeriale del 16 dicembre 2004. 
  Avverso   il   presente   provvedimento   e'   esperibile   ricorso
amministrativo al competente TAR entro sessanta giorni dalla notifica
dello stesso, ovvero,  entro  centoventi  giorni  a  decorrere  dalla
medesima data, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 25 luglio 2019 
 
                                 Il sottosegretario di Stato: Manzato