IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
  Vista la legge 23 giugno 1970, n. 503, recante  «Ordinamento  degli
istituti zooprofilattici sperimentali»; 
  Visto il decreto  legislativo  30  giugno  1993,  n.  270,  recante
«Riordinamento degli istituti zooprofilattici sperimentali,  a  norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h) della legge 23 ottobre 1992, n. 421»
e, in particolare, l'art. 2, comma 3, lettera l); 
  Visto il decreto del Ministro della sanita' 16  febbraio  1994,  n.
190, concernente «Regolamento recante norme  per  il  riordino  degli
istituti zooprofilattici sperimentali,  in  attuazione  dell'art.  1,
comma 5 del decreto legislativo 30 giugno 1993, n.  270»,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 23 marzo 1994, n. 68; 
  Visto il decreto del Ministro della sanita' 4 ottobre 1999, recante
«Centri di referenza nazionali nel settore  veterinario»,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 23 dicembre 1999, n. 300; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni, recante «Norme generali  nell'ordinamento  del  lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»; 
  Visto il decreto  legislativo  28  giugno  2012,  n.  106,  recante
«Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della  salute,  a
norma dell'art. 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183»; 
  Visto il decreto  del  Ministro  della  sanita'  27  febbraio  2008
recante «Attribuzione agli istituti zooprofilattici  sperimentali  di
compiti di  controllo  ufficiale  in  materia  di  analisi  chimiche,
microbiologiche e radioattive su alimenti  di  origine  vegetale  non
trasformati» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 agosto  2008,
n. 197; 
  Vista l'istanza e la relativa documentazione  presentata  ai  sensi
del citato decreto  ministeriale  4  ottobre  1999  -  acquisita  dal
Ministero della salute con prot. DGSAF n. 10075 del 9 aprile  2019  -
con la quale l'Istituto zooprofilattico sperimentale del  Mezzogiorno
ha  formulato  la  proposta  di  istituire  un  Centro  di  referenza
nazionale per l'analisi e lo studio della correlazione tra  ambiente,
animale e uomo; 
  Vista la nota prot. 11659 del 30  aprile  2019,  con  la  quale  la
Direzione generale della sanita' animale  e  dei  farmaci  veterinari
attesta che l'Istituto zooprofilattico sperimentale  del  Mezzogiorno
e' in possesso dei requisiti  richiesti  per  il  riconoscimento  dei
Centri di referenza  nazionale  dall'art.  3,  comma  1  del  decreto
ministeriale 4 ottobre 1999; 
  Considerata l'esperienza  acquisita  dall'Istituto  zooprofilattico
sperimentale del Mezzogiorno nella gestione di eventi  potenzialmente
emergenziali relativi all'ambiente, con particolare riferimento  alle
attivita' svolte su incarico della Regione  Campania  nella  gestione
dell'emergenza della cosiddetta «Terra dei Fuochi»  e  dell'emergenza
legata alla contaminazione da diossine; 
  Ritenuto che l'individuazione di una struttura di supporto  tecnico
scientifico alle attivita' delle autorita' sanitarie competenti,  sia
a livello centrale che periferico, possa rappresentare  occasione  di
sinergia tra le competenze e le esperienze in atto  finalizzata  alla
salubrita' dei prodotti di origine animale e  vegetale  destinati  al
consumo umano; 
  Considerato necessario implementare le attivita' di  ricerca  e  di
monitoraggio di determinati fenomeni di  inquinamento  attraverso  la
valutazione degli effetti sulla salute  animale  e  sulle  produzioni
agrozootecniche, al fine di  definire  azioni  di  prevenzione  e  di
elaborare strategie atte alla riduzione del rischio sanitario  dovuto
all'esposizione ambientale in un'ottica «One health»; 
  Ritenuto, pertanto, necessario istituire  un  Centro  di  referenza
nazionale per  l'analisi  e  studio  di  correlazione  tra  ambiente,
animale  e  uomo,  per  conseguire  risultati  armonizzati  su   base
nazionale nel campo della realizzazione di modelli di  analisi  e  di
gestione dell'inquinamento ambientale in ambito agrozootecnico; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno -
sede di Portici - e' istituito il «Centro di referenza nazionale  per
l'analisi e studio di correlazione tra ambiente, animale e uomo».