IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE 
                           E DEI TRASPORTI 
 
  Visto l'art. 2 della legge 5 agosto 1978, n. 457,  che  assegna  al
Comitato   interministeriale   per   la   programmazione    economica
(C.I.P.E.),  nell'ambito   del   piano   decennale   per   l'edilizia
residenziale, il compito di indicare gli indirizzi  programmatici  ed
in particolare di determinare le linee di intervento, quantificare le
risorse finanziarie  necessarie  nonche'  di  determinare  i  criteri
generali per  la  ripartizione  delle  risorse  tra  i  vari  settori
d'intervento e di  indicare  i  criteri  per  la  ripartizione  delle
risorse tra le regioni; 
  Visto in particolare il comma 1, lettera f), del richiamato art.  2
che prevede la determinazione  delle  quote  da  destinare,  tra  gli
altri, a  programmi  di  sperimentazione  nel  settore  dell'edilizia
residenziale pubblica; 
  Visto l'art. 59 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che,
mantiene, tra l'altro, in capo allo Stato le  funzioni  e  i  compiti
relativi al concorso, unitamente alle  regioni  ed  agli  altri  enti
locali  interessati,  all'elaborazione  di  programmi   di   edilizia
residenziale pubblica aventi interesse a livello nazionale; 
  Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,
con il quale sono stati abrogati, a decorrere dal  1°  gennaio  2010,
gli articoli 5 e 6 della legge  30  novembre  1989,  n.  386  e  che,
conseguentemente, non sono dovute alle Province autonome di Trento  e
Bolzano erogazioni a carico del  bilancio  dello  Stato  previste  da
leggi di settore; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  11
febbraio 2014, n. 72, concernente il  regolamento  di  organizzazione
del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  ai   sensi
dell'art. 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Vista la delibera C.I.P.E. n. 45 del 26 ottobre 1978, con la  quale
si e' provveduto, ai sensi del citato art.  2  della  legge  457  del
1978, sia alla ripartizione dei fondi per la programmazione ordinaria
delle regioni sia alla definizione  degli  indirizzi  e  delle  linee
programmatiche di carattere tecnico; 
  Viste, altresi', le delibere C.I.P.E. n. 75/1979,  n.  11/1982,  n.
10/1985, n. 25/1994, n. 7 e n. 83 del 1995 con le  quali  sono  state
ripartite, tra i diversi settori di intervento, le risorse di cui  al
richiamato art. 2, comma 1,  lettera  f)  della  legge  n.  457/1978,
destinandole a specifiche iniziative e programmi; 
  Vista la delibera C.I.P.E. n. 127 del 22 dicembre 2017,  pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 14 aprile 2018, con la quale  sono
stati aggiornati gli indirizzi  programmatici  per  l'utilizzo  delle
risorse finanziarie residue destinate alle finalita' di cui  all'art.
2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto 1978,  n.  457,  giacenti
sul  fondo  L  del  conto  corrente  n.  20127  «Fondi  di   edilizia
convenzionata/agevolata programmi centrali», fino a  250  milioni  di
euro  per  l'attuazione  di  un  programma  integrato   di   edilizia
residenziale sociale, omnicomprensivamente intesa quale sovvenzionata
e agevolata; 
  Visto il punto 4.1. della predetta delibera C.I.P.E.  127/2017  che
per gli  interventi  relativi  al  programma  integrato  di  edilizia
residenziale sociale la ripartizione delle risorse tra le  regioni  e
province autonome, pari a 250 milioni di  euro,  «e'  effettuata  dal
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -  Direzione  generale
per  la  condizione  abitativa,  sulla  base  dei   sotto   riportati
indicatori, da comunicarsi al Ministero da parte delle stesse regioni
e province autonome entro trenta  giorni  dalla  pubblicazione  della
presente delibera: 
    a) popolazione residente da ultimo aggiornamento ISTAT - peso  20
per cento; 
    b)  numero  di  domande   di   edilizia   residenziale   pubblica
sovvenzionata inevase al 1° gennaio 2016 - peso 40 per cento; 
    c) famiglie in affitto da ultimo aggiornamento ISTAT  -  peso  40
per cento». 
  Visto l'ultimo capoverso del punto 4.1. della  richiamata  delibera
C.I.P.E. n. 127/2017 che stabilisce che  «Con  decreto  del  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, da emanarsi entro trenta giorni
dall'avvenuto riscontro da parte  della  Direzione  generale  per  la
condizione abitativa, della completezza e  della  comparabilita'  dei
suddetti indicatori comunicati da  parte  delle  regioni  e  province
autonome, e' approvata la ripartizione delle relative risorse»; 
  Visto il decreto direttoriale n. 199 del 29  maggio  2019,  con  il
quale sono state approvate, ai sensi del punto 4.1  della  richiamata
delibera C.I.P.E., le risultanze di calcolo per la determinazione dei
pesi percentuali da assegnare a ciascuna regione e provincia autonoma
per la ripartizione delle risorse di che trattasi; 
  Visto,  in  particolare,  l'allegato  3  al   sopracitato   decreto
direttoriale n. 199/2019 contenente la ripartizione tra le regioni  e
le province autonome delle menzionate risorse pari a 250  milioni  di
euro; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale  n.  74  del  7  marzo
2018; 
  Acquisita l'intesa espressa dalla Conferenza unificata in  data  20
giugno 2019 con le raccomandazioni contenute nel documento consegnato
dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' approvata, ai sensi del punto 4.1.  della  delibera  C.I.P.E.
del 22 dicembre 2017, n. 127, la ripartizione delle  risorse  di  cui
all'allegato 3 al decreto direttoriale n. 199 del 29 maggio 2019, tra
le regioni e le province autonome  a  valere  sulle  risorse  di  cui
all'art. 2, comma 1, lettera f) della legge 5 agosto  1978,  n.  457,
pari a 250 milioni di euro, giacenti sul fondo L del  conto  corrente
n.  20127  «Fondi  di  edilizia   convenzionata/agevolata   programmi
centrali»  destinate  all'attuazione  del  programma   integrato   di
edilizia  residenziale  sociale,  omnicomprensivamente  intesa  quale
sovvenzionata e agevolata di cui alla lettera a) del punto 2.1. della
menzionata delibera C.I.P.E., come riportata nella seguente tabella: 
 
 
        =====================================================
        | Regioni e Province  |                             |
        |      autonome       |       Importo (euro)        |
        +=====================+=============================+
        |Piemonte             |                20.994.873,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Valle D'Aosta        |                   450.439,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Lombardia            |                47.744.728,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Provincia autonoma di|                             |
        |Trento               |                 2.504.925,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Provincia autonoma di|                             |
        |Bolzano              |                 3.117.061,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Veneto               |                16.078.941,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Friuli Venezia Giulia|                 5.842.361,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Liguria              |                 7.586.622,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Emilia Romagna       |                20.885.350,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Toscana              |                17.064.040,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Umbria               |                 3.200.379,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Marche               |                 4.880.853,00|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Lazio                |                21.840.504,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Abruzzo              |                 3.262.568,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Molise               |                   617.135,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Campania             |                21.461.156,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Puglia               |                14.123.530,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Basilicata           |                 2.431.034,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Calabria             |                 7.430.891,50|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Sicilia              |                22.646.446,75|
        +---------------------+-----------------------------+
        |Sardegna             |                 5.836.154,25|
        +---------------------+-----------------------------+
        |TOTALE               |               250.000.000,00|
        +---------------------+-----------------------------+
 
 
  2. Il decreto direttoriale  di  cui  al  comma  1  e'  allegato  al
presente decreto. 
  Il presente decreto, successivamente alla  registrazione  da  parte
degli organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 4 luglio 2019 
 
                                               Il Ministro: Toninelli 

Registrato alla Corte dei conti il 23 luglio 2019 
Ufficio controllo atti Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
e del Ministero dell'ambiente, della  tutela  del  territorio  e  del
mare, reg. n. 1, foglio n. 2859